Il traguardo sull’asfalto è stato tagliato da tempo e, ora, per Marche in Bici è arrivato il momento di premiare i tanti protagonisti che hanno pedalato nelle cinque prove del Circuito. La grande festa-premiazione si svolgerà venerdì 18 novembre. Un appuntamento allestito dalla struttura amatoriale della Federazione ciclistica marchigiana che richiama un grande numero di appassionati. I ciclisti premiati saranno tantissimi: i vincitori delle varie classifiche individuali, compresa l’inedita ”Performance”, e le società che hanno primeggiato sulle strade marchigiane.

L’edizione 2011 di Marche in Bici ha registrato un notevole incremento di partecipanti nelle singole prove, aspetto ancora più eclatante se si considera che la maggior parte delle altre manifestazioni hanno subìto una flessione di iscritti.

Delle cinque tappe del Circuito (Conero-Cinelli, Colline del Verdicchio, Maremonti, Adriatico e 7 Muri Fermani) ben due erano valevoli come prove del campionato italiano della Fci, un prestigioso riconoscimento ottenuto proprio in occasione dell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Ma Marche in Bici si distingue soprattutto per la lotta al doping, che ha dichiarato fin dalla sua nascita: in quasi tutte le prove del Circuito erano presenti gli ispettori inviati da Roma, su richiesta degli organizzatori, pronti ad effettuare i prelievi. Un impegno etico ribadito dal sostegno al ciclismo giovanile: le società che organizzano le singole manifestazioni, infatti, sono attivissime nella promozione delle due ruote fra i più giovani.

Per Marche in Bici la festa è anche l’occasione per presentare la nuova edizione del Circuito, un’edizione, quella del 2012, che conferma il numero delle tappe (cinque) e lo spirito amatoriale, garantito dallo spazio sempre più rilevante riservato ai cicloturisti, ma riserva numerose novità e sorprese ai partecipanti.

Info: www.marcheinbici.org

Fonte: Giuliano Traini