Dom12222024

Aggiornamento:07:08:25

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Il successo del Trofeo Antonino Scopelliti

Villa S. Giovanni (RC) – Domenica 28 luglio si è corsa la seconda edizione del trofeo ciclistico intitolato ad Antonino Scopelliti, magistrato vittima della mafia. In tale occasione si è voluto ricordare anche Marco Montoli, giovane Reggino nonché ciclista, scomparso prematuramente lo scorso anno a causa di un drammatico incidente stradale. La manifestazione ciclistica organizzata egregiamente dall’ASD Ciclo Bike Villese in collaborazione con l’associazione di volontariato “Due ruote ed un sorriso per Marco”, creata dalla moglie della vittima e da alcuni degli amici più vicini alla sua famiglia, ha voluto ricordarlo nella maniera che più gli sarebbe piaciuta, cioè correndo in bicicletta.

La mediofondo di 88 km partita alle ore 9.00 da Campo Calabro (RC), ha visto una buona partecipazione di atleti provenienti dal sud Italia, i quali si sono dati battaglia su un percorso estremamente tecnico e complesso quanto spettacolare. Si tratta infatti della splendida Costa Viola, località tra le più belle in Calabria, che regala dei paesaggi tanto incontaminati quanto impegnativi per coloro i quali si apprestano a percorrerli in bicicletta. La corsa ha anche attraversato le località di Favazzina e Bagnara, altre perle del sud Italia. Il giro di boa della corsa è avvenuto proprio in località Bagnara. A seguire i ciclisti hanno affrontato la salita di Melia di Scilla, al termine della quale, a 600 metri sul livello del mare, era fissato il GPM. L’ultima frazione di gara ha visto gli atleti impegnati in una discesa molto tecnica, che li ha condotti fino a 5km dal traguardo. Un piccolo strappo di 1 km e poi la volata finale verso Campo Calabro, dov’era fissato il traguardo.

Prima della partenza agonistica, si è tenuto un minuto di raccoglimento nel punto esatto in cui il magistrato Antonino Scopelliti venne ucciso il 9 agosto del 1991. Al termine della manifestazione la ASD Ciclo Bike Villese ha organizzato un gradito  pasta-party con frutta, bibite e dolci tipici del luogo, particolarmente apprezzati da tutti gli atleti. I vincitori della manifestazione sono stati nella categoria maschile Chiodo Salvatore della ASD Cicli Ilario, vincitore anche del GPM, il quale si è dichiarato soddisfatto per come si è svolta la gara, e per la qualità organizzativa nel complesso. Al secondo posto si è classificato Lofaro Salvatore (ASD Team Randazzo). Terzo Miloro Giovanni (ASD Cicli Ilario).

Nella categoria femminile, a primeggiare è stata Katia Arco (ASD Lombardo) che si è aggiudicata anche il GPM intitolato a Marco Montoli. Quest’ultima in una breve intervista ha dichiarato: “bellissima gara e un plauso alla società organizzatrice per tutto quello che ogni anno riesce a fare. E’ stata una giornata di sport, di agonismo ma anche di solidarietà e di ricordo nei confronti di due grandi persone”. Inoltre sul palco delle premiazioni, la Arco ha voluto dedicare la vittoria a Marco ed alla moglie, presente anch’essa in rappresentanza della associazione di volontariato intitolata al marito.

Sempre nella categoria femminile, al secondo posto si è classificata Pascone Irene (ASD Cicli Gatto) mentre sul terzo gradino del podio è salita Violante Mariangela (ASD Aspromonte Bike).

 

Fonte: Francesco Giordano