S.Giorgio di Pesaro - Dopo i due rinvii a causa del maltempo, si disputa in una giornata solare il 9° Trofeo San Giorgio, valido quale tappa del Giro delle Marche amatoriale, del Trofeo Scalatore e dell’Autoselli Challenge. Viene dunque finalmente premiata la promotrice Sangiorgese guidata da Ulisse Barattini con il supporto di Marco Petrolati e degli instancabili colleghi ciclofili. Ad aprire la carovana sono le ammiraglie ‘autoselliane’, sulla prima delle quali c’è l’atleta-mecenate Aldesino Carletti, che prudenzialmente si impone di non gareggiare su un tracciato particolarmente ostico, per non compromettere il completo recupero dopo la caduta in sella e la conseguente frattura del braccio. A coordinare è l’Acsi Ciclismo Pesaro Urbino del presidente Dante Gregorini, che opera anche quale giudice insieme a Ligi, Muzi, Marini, Valentini.
Patrocina il Comune di San Giorgio. Nel cospicuo montepremi, spiccano il Trofeo Trans Bar, la Coppa Sa.Ti.Se. e la Targa Autotrasporti Barattini. Sul vallonato anello di 22,5 km (da affrontare due volte) si confrontano complessivamente 123 corridori di livello assoluto (ex professionisti, ex dilettanti, amatori già mondiali, europei e tricolori), provenienti da varie regioni italiane.Due sono le gare, ognuna con partenze scaglionate. La prima corsa (58 sui pedali) è riservata ai gentlemen ed ai supergentlemen.
Al suono della campana, il romagnolo Arnoldo Antonini lancia l’offensiva, si aggiudica l’Intergiro e si invola, presto raggiunto da Mirco Grossi e dal titolatissimo sanmarinese ex iridato Mario Ceccaroni (simpatico “Bistecca”). E’ quest’ultimo (con la gloriosa casacca della Santarcangiolese) a tagliare da padrone allo sprint il traguardo nella centralissima piazza Garibaldi, aggiudicandosi per la terza volta in nove anni il successo assoluto. Lo seguono Antonini e Grossi. Quarto chiude Pierotti su Mignani. L’oro dei gentlemen seconda serie è appannaggio di Davide Doninini (Air Santarcangelo).
La parallela gara dei supergentlemen è movimentata dall’inesauribile “Saetta dell’Adriatico”, il campione marchigiano Carlo Dolci (suo il traguardo volante), che passa il testimone a Delio Fiori (supergentleman B), incontenibile fino all’arrivo per i colori del Pedale Bellariese. Il primato dei supergentlemen A viene conquistato da Valerio Fiorini (Vitri Frigo – Montecchio). La seconda corsa (65 al via) allinea cadetti, juniores, seniores (primo blocco agonistico) e veterani. Il senior prima serie Davide Tonucci (club 5311 – Calcinelli) infila l’Intergiro e fa coppia con il quotato pari-categoria umbro Gregory Bianchi fino alla chiusura, che premia il più veloce alfiere del Team Saccarelli.
Per il figlio d’arte Davide il ‘San Giorgio’ (sempre corso da protagonista negli ultimi anni) rimane stregato. Bronzo open al migliore dei cadetti Marco Macci (Vitri Frigo – Montecchio). La kermesse dei veterani sceglie Giuseppe Uguccioni (MondoBici Fermignano) quale leader intermedio (suo il TV) e Davide Bagnara (G.C. Borello) quale mattatore finale. Le altre vittorie di categoria vanno agli juniores Marco Casali (Team G.Mobile) e Nicola Amadori (5311), al senior seconda serie Alessandro Canalini (Monteconero), al veterano di seconda Loris Leardini (Euro Bike).
Fonte: Umberto Martinelli