Dopo aver festeggiato il Natale con le proprie famiglie, la formazione U23/Elite della Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino si è riunita in questi giorni a Ceniga (Trento), non solo per smaltire i panettoni e cominciare a conoscere meglio i nuovi arrivati, ma anche per impostare seriamente le basi per la stagione agonistica 2023.

Ad accogliere la formazione trentina che fa base a Lavis ci ha pensato ancora una volta l’Hotel Garnì Delle Rose della famiglia di Edoardo Zambanini, professionista con la Bahrain-Victorious ed ex junior in maglia Campana Imballaggi. Ormai da qualche stagione l’hotel della famiglia Zambanini rappresenta il punto di partenza ideale in vista della nuova annata, non solo per la consueta grande ospitalità dei proprietari, ma anche per il territorio circostante che, a pochi passi da Riva del Garda, presenta percorsi molto vari e adatti a qualsiasi tipo di allenamento.

I ragazzi della formazione U23/Elite resteranno a Ceniga fino al 30 dicembre, prima di tornare a casa per festeggiare il Capodanno. Da quel momento in poi comincerà il lento ma inesorabile avvicinamento ai primi appuntamenti stagionali, che sono in programma per fine febbraio.

“Sono contento che siamo riusciti a riunirci prima del nuovo anno – spiega il Team Manager della Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino, Alessandro Coden, che sta guidando i ragazzi in questi giorni -. Era importante per cominciare a conoscersi meglio, dare il benvenuto ai nuovi arrivati e integrare al meglio i ragazzi che arrivano dalla squadra junior. In questi giorni non è in programma nessun lavoro specifico, ma più allenamenti di fondo, per mettere chilometri sulle gambe e far carburare il motore. Mancano due mesi all’inizio della stagione e, da qui in avanti, gli allenamenti saranno sempre più intensi”.

Roster Elite/U23: Edoardo Bolzan (2004), Daniel Cassol (2002), Mattia Corrocher (1999), Samuele Disconzi (2003), Lorenzo Elipanni (2000), Alessandro Gallio (2004), Filippo Gallio (2004), Yuri Lunardelli (2001), Michael Minali (1999), Mirko Sartori (2004), Matteo Sperandio (2003), Edoardo Tagliapietra (2003).