Tre atleti del Team Colpack nelle prossime settimane vivranno importanti esperienze tra i professionisti in qualità di stagisti con la maglia del Bahrain Merida Pro Cycling Team di cui la squadra del team manager Antonio Bevilacqua è società satellite giovanile.
Il 21enne ucraino Mark Padun ha dimostrato di essere uno degli scalatori più forti del panorama internazionale e a parlare per lui sono le vittorie ottenute alla Fleche du Sud in Lussemburgo, al Trofeo Piva e una bella tappa al Giro d’Italia Under 23 dove ha raccolto anche il quinto posto finale in classifica. Lo scorso anno era stato anche campione nazionale a cronometro.
Il General Manager di Bahrain Merida Brent Copeland ha dichiarato: “Siamo felice di avere con noi un grande talento come Mark Padun per la restante parte della stagione. Crediamo che tra i professionisti potrà definitivamente dimostrare quelle che sono le sue qualità. Da tempo lo seguiamo e i risultati che ha ottenuto anche in importanti gare internazionali ci hanno convinto che fosse pronto per assaggiare il professionismo. I due mesi che passeremo insieme saranno importanti per conoscerci e danno al ragazzo un’importante opportunità di crescita. Insieme abbiamo stilato un bel programma per fare in modo che possa esprimere al meglio le sue qualità”.
Con Padun ci saranno anche due compagni italiani: il trentino Andrea Toniatti – plurivincitore di stagione tra gli Elite e Under 23 – ed il bresciano Andrea Garosio.
Andrea Toniatti, 25 anni, è un passista veloce e ha raccolto quest’anno importanti risultati: ha vinto 6 corse tra le quali spiccano il Gp Laguna Poreč, il Trofeo De Gasperi e la Piccola Sanremo.
Andrea Garosio, 24 anni, è invece un giovane scalatore. Quest’anno ha ottenuto importanti piazzamenti è di recente ha vinto la Ciriè-Pian della Mussa.
Su di loro il General Manager della Bahrain Merida Brent Copeland ha concluso: “Stiamo seguendo da tempo questi ragazzi e siamo contenti di averli con noi in questa seconda parte di stagione. Abbiamo pensato per loro un calendario di gare che possa permettergli di esprimere al meglio le loro qualità”.