Paolo Baccio continua la sua collezione di maglie di campione a cronometro. Dopo quella tricolore, conquistata due settimane fa in Piemonte, oggi il giovane talento siciliano del Gs Mastromarco ha conquistato anche quella di campione regionale toscano della specialità nella gara intitolata "Memorial Paolo Marcucci" che ha visto al via oltre 200 corridori di tutte le categorie, maschili e femminili.
Paolo Baccio che partiva da favorito, sfoggiando con orgoglio per la prima volta il nuovo body tricolore realizzato da M.B. Sport, sponsor e fornitore tecnico del Gs Mastromarco, non ha tradito le aspettative mettendo tutti gli avversari in fila sui 25,2 km del percorso di Montespertoli (FI), frazione Baccaiano. Baccio ha vinto con il tempo di 29’.15” alla media di 49,5 km/h. Secondo posto per Giovanni Petroni (Team Cervelo), primo tra gli elite, staccato di 26”, e terzo per Nicholas Cianetti (Hopplà Petroli Firenze) con un ritardo di 30”. Per il Gs Mastromarco c’è anche il 12° posto di Davide Masi.
“Vincere non è mai semplice, soprattutto quando si parte da favoriti. Chiaramente non scopriamo ora le doti di Baccio contro il tempo. Anche oggi il ragazzo ha fatto vedere tutte le sue qualità facendo una crono in grande progressione, mettendo al sicuro il successo con un grande finale. Titolo italiano e ora titolo regionale toscano; questa è la terza vittoria per lui a cronometro della stagione, senza dimenticare la grande crono fatta al Giro under23 dove è stato il migliore degli italiani. Al di là del risultato la cosa imporante è come Baccio stia portando avanti con impegno e dedizione il progetto crono, le vittorie sono il risultato naturale di questo grande lavoro” spiega il direttore sportivo Gabriele Balducci anche oggi presente ad incitare il suo corridore dall’ammiraglia.
Una collezione di maglie che il corridore siciliano di Avola (Siracusa), classe 1997, talento emergente del Gs Mastromarco, vuole proseguire indossando anche la maglia azzurra della nazionale under23 per i campionati europei di inizio agosto a Herning, in Danimarca, e magari poi, se ci sarà la convocazione dei tecnici azzurri, anche ai mondiali di Bergen in Norvegia a fine settembre.