La Giusfredi Bianchi è appena rientrata dalla 28 edizione della corsa che da sola vale una carriera. Il Giro Rosa o Giro d’Italia Internazionale femminile 2017 è stato vinto, con assoluta padronanza, da una delle favorite, l’olandese Anna Van Der Breggen. Nessuno ha potuto impensierire la fortissima campionessa olimpica, già Maglia Rosa 2015, appoggiata dal suo squadrone Boels Dolmans che oltre alla vincitrice ha piazzato altre due proprie atlete tra le prime dieci nella classifica finale.
La Giusfredi Bianchi ha difeso, a testa alta, l’onore e il nome del Team. Le sette atlete, tutte giovanissime, molte alla prima esperienza nella corsa Rosa, hanno lottato dalla prima alla ultima tappa con campionesse affermate cercando ognuna di vincere la propria sfida. “Le ragazze hanno affrontato il Giro con una grinta come non poche, con la voglia di non arrendersi e lottare con le migliori al mondo “ ha affermato il Ds Giuseppe Lanzoni al fine del Giro “ dopo una partenza un troppo timorosa c’è stato, da parte di tutte, una reazione di orgoglio con una costante risalita nonostante alcuni piccoli problemi”.
“Ringrazio tutti, le atlete e lo staff, per la professionalità e l’impegno” ha aggiunto il Presidente della Giusfredi Bianchi Marco Luchi “alle nostre giovani ragazze in gara non potevamo chiedere di più. Per tutta la carovana del Giro eravamo un esempio di compattezza e sintonia. Quest’anno si è creato un gruppo davvero straordinario, fatto di ragazze umili e talentuose, vogliose di crescere e imparare, per noi questa è come una vittoria”.
Non tutte però si stanno godendo il meritato relax post Giro, c’è chi il Giro l’ha seguito da un letto d’ospedale, la caduta in discesa ai campionati rumeni il 23 giugno ha provocato a Daniela Giorgiana Dumitru la frattura multipla del bacino, costringendola a due interventi chirurgici, l’ultimo mercoledì 12 luglio. Con il morale a pezzi è anche Sara Barbieri, pure lei causa una caduta in bici, apparentemente banale avvenuta una ventina di giorni fa in allenamento, ha avuto bisogno di una lunga cura terapeutica prima di poter ritornare in sella, forse nei prossimi giorni. Infine un auto “accecata” dal sole, ha investito alcuni giorni fa la più piccola del Team, Elena Pippi, per fortuna, senza gravi conseguenze fisiche. Sembrerebbe un bollettino di guerra, ma purtroppo non è finita qui: tutta la Giusfredi Bianchi si è stretta attorno a Claudia Cretti, sfortunata velocista della Valcar caduta durante il Giro. Claudia ha gareggiato con i colori del sodalizio pistoiese nel 2015 e 2016. Forza Claudia, continua a lottare, siamo tutti con te!