Arrivano segnali molto incoraggianti da Giulio Ciccone al Tour of Austria. Oggi, quarta tappa della corsa austriaca di solo 83 km ma con la durissima ascesa finale a Kiztbuheler Horn f, il talento della Bardiani-CSF ha chiuso al terzo posto, 50” dietro al vincitore Lopez (Astana) e 33” al secondo, Denifl (Aqua Blue Sport). In classifica generale è ora settimo a 2’22” dal leader Denifl.
Impegnato in Austria con la maglia della Nazionale, insieme ai compagni Vincenzo Albanese e Simone Velasco, Ciccone è stato finora a disposizione del CT Cassani per supportare l’uomo di punta, Elia Viviani, vincitore di due tappe in volata. Oggi, però, ha goduto di libertà d’azione e non ha tradito le aspettative.
“Questo risultato è la conferma che il lavoro paga. Sentivo già da un paio di giorni di stare bene e oggi son partito per cercare il risultato. La salita era durissima, ho cercato di tenere la ruota di Lopez il più possibile ma andava troppo forte. Ho mantenuto un ritmo più regolare possibile ed è arrivato questo buon risultato”.
Archiviato un difficile avvio di stagione, condizionato da un intervento di ablazione al cuore, Ciccone ha iniziato alla Settimana Coppi e Bartali. Con determinazione ha lavorato per conquistarsi un posto al Giro d’Italia, dove ha cercato di mettersi in luce nonostante una condizione non ottimale.
“Dopo un buon 2016 puntavo a partire subito forte nel 2017, ma il destino ha voluto complicare tutto. Il Giro d’Italia è stata una grandissima iniezione di fiducia, seppur senza risultati. Ho faticato tanto, ma è stato utilissimo per finire la corsa con una condizione in crescita. Il Tour of Austria mi sta regalando brillantezza, sento di essermi sbloccato. Non vedo l’ora di tornare in gara con la Bardiani-CSF e vivere un finale di stagione alla grande” ha aggiunto Giulio.