Un buon Giro sino ad ora - si dichiara relativamente soddisfatto Omar Piscina, il direttore sportivo del team Hopplà Petroli Firenze -. I miei ragazzi hanno dimostrato di esserci sempre in queste prime tre tappe. Sono stati protagonisti di azioni importanti sia a lunga gittata che nel finale di corsa. Nella prima tappa se non ci fossero state le due cadute a un chilometro dal traguardo, avremmo potuto raccogliere molto di più con Onesti e Burchio. Quest'ultimo ha rimediato qualche punto di sutura sotto il mento, ma nulla di grave. Rosa e Cianetti i grandi protagonisti della seconda tappa. Cianetti ha dimostrato carattere, compiendo una grande azione insieme ad un avversario in gara. Ha scelto di tentare l'impresa, nella seconda tappa con arrivo all'Abbazia San Valentino di Castellarano. Da vero cronoman ha tentato l'allungo ma è stato ripreso ai tre chilometri dal traguardo. Sono davvero soddisfatto - continua Piscina - di Lorenzo Fortunato. Nella tappa impegnativa con la scalata al Trebbio ha cercato un'azione da lontano per recuperare posti in classifica. Per molti chilometri risultava anche maglia rosa virtuale. Ma nella salita finale alla Rocca delle Camminate, nella tappa da Bagnara a Forlì, i sei in fuga hanno "aperto il gas " e Fortunato è rimasto nel gruppetto dei dieci a inseguire. Ottima anche la prestazione di Alessandro Monaco, arrivato nel secondo gruppo. E nella secoda parte della tappa ha affiancato Lorenzo Fortunato nel gruppo di testa". E al termine della terza tappa Lorenzo Fortunato occupa la nona posizione in classifica generale, nella speranza di poter risalire di qualche grandino prima del termine del Giro d'Italia under23. Per Omar Piscina le insidie arrivano già nella cronometro, che può segnare il passo nella classifica generale e definitiva.