Giovedì la operazioni di punzonatura, riunioni tecniche e verifiche varie. Da venerdì scatta il Giro d'Italia under23, dopo cinque anni di attesa. Si potrebbe dire...dove eravamo rimasti...Cinque anni, un cambio di generazione di corridori. Nessuno in gruppo che può ricordare l'ultima esperienza al Giro baby. Chi è passato al professionismo, chi ha smesso, chi è rimasto nell'ambiente. Sette tappe in tre regioni. Si parte dalll'Emilia Romagna per finire in Abruzzo transitando per le Marche. E la Hopplà Petroli Firenze è intenzionata a far sentire la propria voce. Specie nelle tappe impegnative, con salita. Dove i corridori giallo - grigi possono veramente fare la differenza. Ed andiamo ad analizzare le caratteristiche di ogni atleta che prenderà il via al Giro d'Italia under23.
"Iniziamo con Lorenzo Fortunato -spiega il diesse Omar Piscina - che ha avuto una stagione altalenante, fatta di ottimi piazzamenti un pizzico di sfortuna e alla ricerca del primo centro stagionale. Massimo Rosa un corridore dalle grandi speranze. Ottimo spunto in salita ha messo in tasca podi di rilevo, primo fra tutti quello al Palio del Recioto. Puntiamo su di lui per l'esperienza che ha e per le doti di recupero nelle corse a tappe. Alessandro Monaco, considerato uno dei migliori giovani scalatori del panorama nazionale. Al Giro lo schiero - continua Piscina - per fargli fare esperienza. Ma ha la malizia necessaria anche per poter conquistare qualche piazzamento interessante. Ovviamente in un giro a tappe non ci sono solo salite. Per questo abbiamo selezionato Federico Burchio ed Emanuele Onesti per le frazioni con possibile epilogo allo sprint. Ultimo Nicholas Cianetti, ottimo passista, ha dimostrato il proprio valore nell'ultimo mese e un'ottima condizione fisica. Buon supporto per i compagni, su di lui ho aspettative nella frazione a cronometro" conclude il diesse piacentino.