Dom12292024

Aggiornamento:03:02:12

Back Strada Team Team Colpack in evidenza con Toniatti e Della Valle

Team Colpack in evidenza con Toniatti e Della Valle

 

 

Giornata intensa oggi per il Team Colpack impegnato su tre diversi fronti. Il miglior risultato è arrivato dalla Due Giorni Marchigiana, dove il trentino Andrea Toniatti si è classificato al terzo posto nella prima prova, il Gran Premio Santa Rita di Castelfidardo. Ha vinto Mattero Natali della Viris Maserati che nello sprint a due ha preceduto Aleksandr Riabushenko del Team Palazzago.

All’Alta Padovana Tour, invece, corso sempre oggi da Cittadella a Tombolo, vittoria di Simone Bevilacqua della Zalf-Fior e la Colpack ha piazzato Nicolas Dalla Valle al quinto posto.

C’era grande attesa anche per la terza tappa della Ronde de L’Isarde, il tappone della corsa francese con arrivo a Plateau de Beille dopo tre Gpm di prima categoria di cui uno ad oltre 2000 metri di altitudine. Giornata non troppo fortunata, soprattutto per l’orobico Filippo Zaccanti che è caduto mentre si trovava nel gruppo di testa nella discesa che precedeva la salita finale. Ha comunque portato a termine la tappa, durissima, dopo della quale è stato accompagnato al pronto soccorso per essere medicato e gli sono stati applicati anche dei punti di sutura. Passata la notte valuterà insieme allo staff della squadra se schierarsi al via domani dell’ultima tappa. Una frazione con altre quattro salite di prima categoria, con arrivo in pianura dopo 142 chilometri.

“Peccato per Zaccanti perché era lì che se la stava giocando con i migliori – ha commentato il direttore sportivo Gianluca Valoti –, ma va bene così. Siamo venuti qui soprattutto per fare esperienza in campo internazionale e qui abbiamo trovato avversari davvero molto forti. Anche se non sono ancora arrivati i risultati i ragazzi sono molto contenti di questa esperienza, fiduciosi di poterci tornare magari il prossimo anno con un po’ di consapevolezza e di fortuna in più. Domani abbiamo comunque l’ultima tappa che proveremo ad onorare al meglio”.