Il 25 aprile è destinato ad entrare dritto in una delle pagine indimenticabili della storia ciclistica del Team Colpack. Tre vittorie raccolte in poche ore dai ragazzi del presidente Beppe Colleoni tra le quali spicca senza dubbio il 72° Gran Premio della Liberazione di Roma vinto da Seid Lizde. A questa prestigiosa affermazione di Lizde fanno da ricco contorno la splendida volata di Enrico Zanoncello a Nerviano (Milano) e l’assolo di Umberto Orsini a Bucine (Arezzo). Un tris di successi che esalta l’intero clan del Team Colpack impegnato su tre diversi fronti in questa giornata.
“E chi se l’aspettava un avvio di stagione come questo – commenta entusiasta il team manager Antonio Bevilacqua –. I ragazzi sono stati formidabili in tutte e tre le gare e siamo riusciti a centrare il massimo degli obbiettivi. Siamo felici soprattutto per Lizde perché ci aveva detto che puntava al Liberazione, si era preparato per questa corsa ed è riuscita a vincerla. Per noi è stata una giornata molto bella, ma abbiamo corso col dolore nel cuore per la recente morte di Michele Scarponi. Voglio credere che questo abbia dato oggi una motivazione speciale a tutti i nostri ragazzi e vogliamo dedicare proprio a lui questa nostra straordinaria giornata”.
L’appuntamento più atteso per la categoria Under 23 era proprio quello alle Terme di Caracalla dove si affrontavano i migliori giovani talenti del mondo. Seid Lizde è andato all’attacco a 35 chilometri dall’arrivo. Ha trovato in Michel Piccot (Gavardo) uno splendido compagno di fuga e poi nel finale è riuscito a togliersi di ruota l’avversario e a presentarsi solo sul traguardo di Roma, raccogliendo la vittoria più importante della sua giovane carriera. Ottavo posto di Alessandro Fedeli.
È felice anche il direttore sportivo Gianluca Valoti: “Ci tenevamo tantissimo a questo appuntamento soprattutto per regalare la vittoria al presidente Beppe Colleoni. Dopo i secondi posti negli anni recenti con Villella e Consonni, finalmente siamo riusciti a vincere questa corsa dopo quindici anni. Va dato merito a Lizde che ha preparato e voluto questa vittoria. Ma sono stati bravissimi tutti i ragazzi. Sartor che si è messo in evidenza fin dall’inizio e poi costretto al ritiro da un problema meccanico. Dalla Valle che per due volte è entrato nella fuga buona e ha permesso agli altri compagni di restare tranquilli nel gruppo. Andreoletti e Fedeli che hanno protetto alla perfezione l’azione di Lizde. E anche Viviani che era pronto per un eventuale arrivo in volata di gruppo”.
La prima gioia della giornata era arrivata dalla 71/a Coppa Caduti Nervianesi a Nerviano (Milano). Nel finale di corsa restano una quarantina di corridori a condurre; è la Viris Maserati in superiorità numerica e a condurre i giochi anche per la volata finale in favore del capitano Damiano Cima. Ma è più veloce e scaltro Enrico Zanoncello che esce come un fulmine e vince a braccia alzate. Terzo posto per il compagno Carloalberto Giordani.
Team Colpack in festa anche in Toscana, a Bucine (Arezzo), nel 4° Trofeo San Leonino come ci spiega il direttore sportivo Mirco Lorenzetto: “I ragazzi hanno corso benissimo, hanno sempre tenuto in pugno la gara e nel finale Orsini è stato fortissimo e ha meritato la vittoria. Una vittoria di squadra”. Era una fuga di undici unità ad animare la prima parte di corsa. Nessun pericolo e situazione sempre sotto controllo anche nel finale quando c’erano da affrontare dei tratti in sterrato. Sulla salita finale Umberto Orsini ha fatto la differenza andando a riprendere Stefano Ippolito della Palazzago, superandolo e presentandosi poi tutto solo sul traguardo aretino.