Gio01162025

Aggiornamento:11:47:23

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Esperienza a crono per Ganna, Rui 18° nella generale finale

 

 

La Tirreno-Adriatico 2017 si è conclusa con la tradizionale cronometro a San Benedetto del Tronto. I 10,9 km della prova contro il tempo sono stati percorsi da Filippo Ganna (foto Bettini), il più atteso in casa UAE Team Emirates, in 11'50", prestazione che ha dato al neoprofessionista italiano il 28° posto.
La cronometro è stata vinta da Dennis in 11'18".

Il tracciato cittadino era sostanzialmente composto da due lunghi rettilinei, di quasi 5 km di lunghezza ciascuno, uniti da una curva a U: le velocità raggiunte dai corridori sono state alte, con solo alcuni rallentatori stradali a interrompere i momenti di spinta sui pedali.

"Oggi tutto era inedito per me, è stata un'esperienza nuova e penso che il bilancio di questa mia prima vera crono tra i pro sia buono - ha spiegato Ganna - Non avevo mai disputato una prova contro il tempo al termine di una corsa a tappe, oltretutto impegnativa come la Tirreno-Adriatico, ma posso assicurare che ho ricevuto un grande supporto da tutta la squadra, con lo staff della preparazione e i direttori sportivi bravissimi a guidarmi e a consigliarmi.
Penso di essermi espresso in maniera discreta, posso considerare questo debutto come un'esperienza costruttiva in un cammino di crescita nelle prove contro il tempo".

Per tracciare un bilancio della Tirreno-Adriatico della formazione emiratina, va innanzitutto sottolineato come le potenzialità e le ambizioni dell'UAE Team Emirates per la Tirreno-Adriatico erano state limitate dal raffreddamento che aveva colpito Rui Costa alla vigilia della corsa, cosgtringendolo a saltare alcuni allenamenti.

Per cercare di essere competitivi in ottica classifica generale, tenendo anche conto dell'alto livello dei partecipanti alla Corsa dei Due Mari, sarebbe state necessaria una condizione perfetta, comunque Rui Costa ha cercato di recuperare energie e brillantezza nelle prime tre frazioni e ha provato a saggiare la propria forma nell'arrivo in salita del Terminillo e nella tappa collinare di Fermo, provando anche un attacco sui muri di quest'ultima frazione.
Il corridore portoghese non è riuscito a entrare nella top 10 della classifica generale (18° a 3'28" dal vincitore Quintana), ma è comunque rimasto sempre in prima linea fino a quando i principali contendenti per la vittoria finale non hanno inasprito la battaglia.

"Sapevo che alla Tirreno-Adriatico la situazione sarebbe stata differente da quella dell'Abu Dhabi Tour e il raffreddamento che mi ha colpito ha reso tutto ancora più difficile - ha spiegato Rui Costa - Non mi sono comunque disperato, ho cercato come sempre di rendere al meglio delle mie potenzialità, dato che mi interessava comunque comprendere quale era il mio livello di competitività, tenendo anche conto del fatto che la Tirreno-Adriatico è un passaggio del percorso che mi porterà alle Classiche delle Ardenne e al mio debutto al Giro d'Italia.

Nelle prossime settimane lavorerò in altura per rifinire la mia condizione in vista delle Classiche delle Ardenne".

Sacha Modolo ha provato a sfuttare le due tappe adatte ai velocisti e a utilizzare le altre frazioni come intensi allenamenti in vista della Milano-Sanremo: "Il percorso della Tirreno-Adriatico è perfetto per dare alla propria forma quella qualità necessaria per ben figurare alla Milano-Sanremo. Ho ottenuto ilposto a Montalto di Castro e a Civitanova Marche sono stato limitato da un danno a una ruota: senza qualche piccolo errore e con un po' più di fortuna, avrei potuto ottenere di più".

Il direttore sportivo Marco Marzano, che ha guidato la squadra assieme al collega Maini, ha completato la valutazione sulle prestazioni dell'UAE Team Emirates: "Considerando lo stato di salute di Rui Costa, sapevamo che sarebbe stato difficile ottenere un posto tra i primi 10 della generale, specialmente valutando la qualità degli avversari.
Comunque, i compagni di squadra hanno dato a Rui il miglior supporto possibile, a partire dalla cronosquadre, nella quale abbiamo beneficiato delle qualità di Ganna, al debutto in una gara a tappe World Tour.

Nelle due frazioni più impegnative, Rui è riuscito a limitare il divario dagli avversari, pensiamo abbia dato il massimo come sempre e che difficilmente avrebbe potuto ottenere di più.

L'ultimo momento significativo della Tirreno-Adriatico è stata la cronometro individuale, nella quale Ganna ha avuto l'opportunità di competere per la prima volta contro i migliori specialisti della disciplina".

CLASSIFICA DI TAPPA
1- Dennis 11'18"
2- Van Emden 3"
3- Hepburn s.t.
4- Cummings 8"
5- Roglic 11"
28- Ganna 32"
53- Mohoric 46", 62-Laengen 48", 81- Rui Costa 1', 85- Marcato 1'01", 102- Ferrari 1'11", 112- Modolo 1'17", 152- Kump 2'13"

CLASSIFICA GENERALE FINALE
1- Quintana 25h56'27"
2- Dennis 25"
3- Pinot 36"
4-Roglic 45"
5-Thomas 58"
18- Rui Costa 3'28", 43- Laengen 20'18", 69- Marcato 35'29", 73- Mohoric 36'16", 95- Modolo 52'28", 124- Ferrari 1h05'35", 146- Kump 1h16'00", 148- Ganna 1h19'14"