Questa mattina i ds Marzano e Maini avevano chiesto ai corridori dell'UAE Team Emirates, nel corso della riunione tecnica tenutasi nel suggestivo scenario del Relais I Piastroni di Monteverdi Marittimo dove la squadra aveva pernottato, di affrontare la 3^frazione della Tirreno-Adriatico (Monterotondo Marittimo-Montalto di Castro, 204 km) con grande determinazione per puntare alle prime posizioni dell'ordine d'arrivo.

Gli atleti della formazione emiratina hanno risposto in gara correndo con grinta e dedicandosi con grande attenzione al supporto al velocista designato, ovvero Sacha Modolo (foto Bettini), senza scordarsi di scortare il capitano per la classifica generale, ovvero Rui Costa.

Con un fuga di sei corridori partita dal gruppo dopo un paio di chilometri dal via, il plotone ha viaggiato a velocità costante, per accelerare solo in alcune situazioni di cambio di direzione del vento, frangenti nei quali i ciclisti dell'UAE Team Emirates si sono fatti trovare pronti.

Gruppo compatto ai -20 km, grandi manovre per le squadre dei velocisti e brivido all'ultimo chilometro, con una caduta nelle prime posizioni che ha coinvolto Felline, Grosu, Gaviria, Adam Yates e ha costretto Mohoric a una magia di equilibrismo per evitare di finire rovinosamente a terra.

E' stato Ferrari il faro di Modolo per la volata: in vista dell'arrivo in leggera salita (3%) e con una accennata curva, i due atleti della formazione emiratina stavano attendendo il momento giusto per lanciare la propria azione, ma hanno dovuto ricorrere ai ripari per chiudere un piccolo buco creato dai corridori che li precedevano.
Fantastica per reattività l'azione di Ferrari, che ha lanciato la rimonta di Modolo: il 4° posto (vittoria per Sagan su Viviani e Roelandts) è un buon risultato, ma avrebbe potuto essere un piazzamento sul podio, come ha spiegato Modolo stesso “Nel finale eravamo in buona posizione e siamo riusciti a evitare la caduta. Con Ferrari stavamo preparando la volata, ma abbiamo dovuto chiudere un buco ai 500 metri: non abbiamo trovato spazio per uscire, quindi Roberto ha fatto un doppio sforzo per rilanciare la velocità.
Avevo buone gambe, ma era troppo tardi per riuscire a completare la rimonta.
Il risultato è buono, ma avrei potuto essere tranquillamente sul podio”.

Dopo aver lavorato per Modolo, Ferrari ha chiuso nei primi 10: 8° posto.

Il ds Marzano ha così commentato la prestazione della squadra: “Non eravamo riusciti a essere nelle prime posizioni ieri, di conseguenza la tappa di oggi era per noi importante per dare un buon segnale.

I ragazzi hanno dimostrato in corsa la determinazione che era stata loro chiesta, si sono mossi con compattezza, la dinamica dello sprint non è stata lineare, ma siamo riusciti a reagire bene.
Avremmo potuto essere sul podio, le gambe di Sacha sono buone”.

Con Dennis nuovo leader della classifica, la Tirreno-Adriatico affronterà come 4^tappa la frazione regina, 171 km da Montalto di Castro e arrivo in salita sul Terminillo.

ORDINE D'ARRIVO
1- Sagan 4h51'59”
2- Viviani s.t.
3- Roelandts s.t.
4- Modolo s.t.
5- Mezgec s.t.
8- Ferrari s.t., 15- Kump s.t., 25- Rui Costa s.t., 33- Marcato s.t., 61- Laengen s.t., 107- Mohoric s.t., 167- Ganna 9'13”

CLASSIFICA GENERALE
1- Dennis 11h07'13”
2- Van Avermaet s.t.
3- Caruso s.t.
4- Van Garderen s.t.
5- Terpstra 16”
30- Rui Costa 1'08”