Alla Parigi-Nizza, lungo i 195 km da Rochefort en Yvelines a Amilly, sono state ancora la pioggia e dal vento le avversità principale con la quale hanno dovuto fare i conti i corridori nella 2^frazione della corsa francese.
Il profilo altimetrico della frazione era semplice, con l’unica difficoltà rappresentata dalla Côte des Granges-le-Roi (1.5km con la pendenza media 3.1%), affrontata dopo 10,5 km di gara.
Le avverse condizioni meteorologiche non hanno però spento le motivazioni degli atleti dell’UAE Team Emirates, decisi a riscattare con spirito propositivo le prestazioni della frazione inaugurale.
Il primo atleta della formazione emiratina a muoversi è stato Manuele Mori, fuggito dal gruppo al 6° chilometro di corsa con altri 8 corridori (Hardy, Simon, Oomen, Koren, Naesen, Soler, Berhane e Fernandez), alle spalle dei quali il gruppo principale si è frazionato a causa del forte vento laterale e dell’asfalto scivoloso.
Un attento Ben Swift è riuscito a entrare nel primo drappello inseguitore dei fuggitivi: il corridore britannico sta cercando di rifinire la propria condizione in vista della prima grande classica della stagione, ovvero la Milano-Sanremo (2° nell'edizione 2016 e 3° nel 2014).
Sul drappello di attaccanti con Mori si è riportato il gruppo di Swift e l'atleta albionico ha saputo resistere al grande ritmo del gruppo in quel momento in testa alla corsa, che viaggiava a una media vicina ai 49 km/h.
Swift ha condotto la gara assieme ad altri 21 ciclisti per 90 km, con un vantaggio massimo di 2', che non ha consentito di evitare il rientro dei primi inseguitori attorno al 139° km di gara.
Fino al traguardo si sono susseguiti altri frazionamenti e alcuni allunghi, che non hanno comunque selezionato il gruppo a meno di 45 corridori, con Swift sempre presente e deciso a provare la gamba nella volata finale: sprint molto lungo (foto Bettini), vinto da Colbrelli su Degenkolb e Démare, con Swift 15°.
Démare si è confermato al comando della classifica generale.
“La prova della squadra è stata buona rispetto alla tappa inaugurale, considerando le difficili condizioni climatiche la nostra formazione ha interpretato la gara con il giusto spirito - ha spiegato il d.s Mario Scirea - Ben Swift è stato bravo perché è riuscito a proporsi in una lunga fuga sin dalle fasi iniziali, rimandendo in avanscoperta fino a -53 km dall’arrivo e tenendo poi una buona posizione nel primo gruppo, centrando un risultato nella top 15 di tappa.
Dobbiamo avere questo spirito in ogni tappa, cercando di lavorare e migliorare giorno per giorno”.
La 3^tappa, Chablis-Chalon sur Saone di 190 km, sarà ancora favorevole ai velocisti.
CLASSIFICA DI TAPPA
1- Colbrelli 4h20’59”
2- Degenkolb s.t.
3- Démare s.t.
4- Groenewegen s.t.
5- Laporte Kristoff 15″
15- Swift s.t.
106- Petilli 14’16”, 110- Mori s.t., 141- J.Polanc 21’07”, 151- Ulissi s.t, 152- Zurlo s.t., 156- Guardini s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1- Démare 7h43’28”
2- Alaphilippe 6″
3- Gilbert 17″
4- Kristoff 19″
5- Gallopin s.t.
48- Swift 16’20”
105- Mori 30’40”, 140- Petilli 33’13”, 143- J.Polanc 37’31”, 144- Ulissi s.t., 164- Guardini 40’04”, 166- Zurlo s.t.