I Calzaturieri Montegranaro si avvicinano al traguardo del mezzo secolo sui pedali, confermandosi componente identitaria essenziale della città, che è in sella per la 48^ stagione.
Esplicitamente, l’annuale Gala Giallorossoblù (vernice & convention) si è tenuto nella Sala Consiliare, in cui i dirigenti Giuseppe Viozzi e Cristian Acciarini hanno fatto sfilare gli under 23 – élite con il concorso degli amministratori comunali e degli imprenditori.
La prima rituale foto del Calzaturieri – Marini Silvano cappelli sportivi ha incorniciato i cadetti agonisti e i loro tecnici insieme al sindaco Ediana Mancini, sullo sfondo del Palazzo Comunale.
Gli interventi delle personalità ospiti hanno reso appieno il senso della viva compartecipazione e del sentito coinvolgimento.
Il minuto di silenzioso raccoglimento che ha aperto la soirée ha onorato la memoria del padre fondatore, Pietro Sesto Strappa, alla cui signora e solerte compagna di vita, Paola ‘Leonella’ Acciarini, è stato consegnato il sentito omaggio floreale.
Sul colle del viceiridato professionisti Michele Gismondi (‘Ultimo Angelo di Copppi’), era il 1970 quando ‘Il Presidentissimo’ dava inizio alla lunga e vincente avventura, che avrebbe promosso alla massima categoria corridori di spessore, da Enrico Pochini a Sergio Marinangeli a Juan Pablo Valencia Gonzales (tornato per l’occasione a salutare amici ed estimatori).
L’impegno organizzativo (da marzo a ottobre) sarebbe andato di pari passo, seguendo le linee di una generosa e lungimirante strategia promozionale, che avrebbe fatto della società un punto di riferimento insostituibile per il Fermano-Ascolano, le Marche, il Centro-Sud.
L’albo d’oro di ogni allestimento avrebbe acquisito un profilo sempre più prestigioso.
La rete dei rapporti gemellari (dal Friuli alla Sicilia) ed il filo diretto con il Sudamerica avrebbe progresssivamente creato un quadro d’assieme di rara completezza.
L’investimento nella direzione della visibilità multimediale avrebbe aperto rinnovati scenari, veicolando il limpido messaggio dello sport formativo, aggregante, creativo, colto, fortemente etico.
Da qui la vicinanza degli amici imprenditori: da quelli della prima ora a quelli che si sarebbero immessi in carovana nel corso degli anni.
I quali sono trascorsi nel segno della costanza e della continuità, principalmente ribadite dai marchi impressi sulla maglia calzaturiera.
Lo hanno ribadito, nel corso del partecipato ed agile vernissage, i mecenati Giovanni Di Chiara (Rodi Pellami), Rosario Marini (Ares Tacchificio), Enrico Ciccola (Romit Calzaturificio) e Gianfranco Luciani (Gruppo Meccaniche Luciani), per cui il sostegno dato alla scuderia equivale a onere ed onore, ‘obbligo’ ed orgoglio.
L’organico dilettantistico è costituito da 14 unità di tre continenti (alcune al debutto assoluto con notevoli trascorsi giovanili), in grado di lasciare il segno su tutti i terreni, nonostante il palese elevatissimo livello qualitativo della concorrenza.
Nucleo perlopiù giovane e inedito, bellamente tenuto a battesimo dalle madrine-miss in biancazzurro Sara Di Chiara (anche membro del consiglio comunale) e Kristel Talamonti (che vanta già significative esperienze da attrice), accompagnate dalla mascotte Valerio (nipote di Giuseppe Viozzi).
Dieci gli under 23: Marco Cecchini, Raffaele Ciorlano, Gabriele D’Agata, Jacopo Galantucci, Matteo Gambuti, Alessio Pignotti, Edoardo Raccosta, il confermato colombiano Jaime Alberto Restrepo Diosa, Luca Scriboni, Alberto Stinghelli.
Quattro i moschettieri élite: John Mar Cabreros (di origine filippina), Giuseppe Fiorillo, Marco Gallo, il rientrante Luca Taschin (che nel 2015 ha scritto belle pagine da podio e dintorni).
In ammiraglia: Emanuele Serrani, Alessandro Cacciamani, Domenico Pallotta (alla 27^ stagione calzaturiera ed emblematicamente sulla scranna di presidente del Consiglio Comunale, con tanto di campanella), Eddy Traini Giulianini (anche fotografo ufficiale d’eccellenza nonché sponsor), Fabrizio Cecchini.
Ad affiancarli: Elio Cimadamore (medico sociale), Sergio Novelli (meccanico), Walter Antonelli (medico di gara).
A salutarli: Endrio Ubaldi (assessore montegranarese allo Sport), Lino Secchi (massimo dirigente federciclistico marchigiano),
Marco Lelli (presidente Fci Fermo-Ascoli).
Nel rito della manifestazione, un ‘classico’: la vestizione simbolica della casacca sociale.
Maglia Calzaturiera dell’Anno: il già direttore sportivo Stefano Vitellozzi (gratificato dallo stesso privilegio conferito a personaggi come Neri Marcorè).
Su Tvrs (canale 11 anche in streaming – ore 22,30): nelle puntate di Giovedì Ciclismo (replica ‘Sulle Strade’ del venerdì – canale 111 – ore 20,15).
Umberto Martinelli