Dalle verdissime della base promozionale alle ‘pedalatrici della solidarietà’, da chi ha vestito il tricolore e l’azzurro a chi da cinque lustri si prodiga per lo sviluppo ed il costante rilancio delle due ruote femminili.
La storia continua con l’entusiasmo degli esordi (debutto promozionale - organizzativo nel 1992, affiliazione alla Federciclismo nel 1993, inizio attività esclusivamente femminile nel 1996).
L’intensa giornata inizia con il raduno delle varie cellule femminili rossoblù nei diversi siti marchigiani, seguito dal puntuale rito religioso a Osimo Stazione. Tappa conclusiva nella verde campagna in territorio di Sirolo, all’Hotel Villa Clelia - Bed & Breakfast, in località Coppo (via Piane dell'Aspio).
Il momento squisitamente tecnico si apre con la rituale sfilata di tutte le forze in campo: valchirie juniores, allieve ed esordienti della scuderia, seguite dalle giovanissime (e dai giovanissimi).
Fanno passerella anche i nuovi acquisti, che toccano immediatamente con mano l’umanità, la serietà, l’affidabilità, la creatività e l’accuratezza che costituiscono i pilastri dell’attività socio-sportiva.
La rentrée si chiude con l’arrivederci (prossimo) in una delle innumerevoli arene di bel confronto, ribadendo la propositività dei progetti e la salute del movimento marchigiano, i cui riflessi, i cui riverberi ed i cui addentellati attengono al panorama nazionale ed internazionale.
Con l’edizione 2016 del Gala Rosa, il G.C. Osimo Stazione celebra un quarto di secolo sui pedali insieme a tutti i propri amici mecenati, primo dei quali il For Montelupone (ovvero: l’Anconetano ed il Maceratese trainanti, peraltro in rapporto stretto con le realtà di tutti i distretti provinciali).
Il presidente Severino Antonella è l’immancabile battistrada, attorniato dalle proprie amazzoni, scortato dagli uomini delle ammiraglie (Franco Cola e Rodolfo Graciotti, affiancati dai tecnici collaboratori Sergio Giorgini, Eddy Cecconi, Matteo Lucchetti), supportato dai colleghi dirigenti (i vicepresidenti Roberto Lucchetti e Bruno Mancini, i consiglieri Ezio Picciani e Sandro Antonella).
Viene rivisitata l’intera stagione (strada, pista, ciclocross), ricca di risultati. Vengono premiate le protagoniste e le scudettate. Pregiati riconoscimenti sono consegnati alle personalità benemerite.
Si presenta il Trofeo Anspi – Giornata Nazionale Rosa Femminile (26^ edizione nel maggio 2017), la cui vocazione consiste nella valorizzazione dei talenti, destinati a grandi cose.
Espliciti i nomi dell’albo d’oro e delle protagoniste: prima vincitrice Tania Belvederesi (applaudita ospite, anche in qualità di vicepresidente Coni Marche e presidende Federciclismo Ancona), ultima a raccogliere gli applausi dei ciclofili: Elisa Balzamo.
Si rinvigoriscono i gemellaggi. In primis quello con il G.C. Capodarco – Comunità di Capodarco, rappresentato da Monica Properzi e Carla Ciuccarelli, che ‘vestono’ Antonella con la maglia giallorossa del celebre doppio sodalizio, il quale proprio in contemporanea con il Gala Rosa celebra cinquant’anni di coraggiosa dedizione agli svantaggiati e agli ultimi che sanno diventare primi.
Il costante investimento nella direzione della visibilità multimediale è testimoniato dal dottor Giuseppe Baiocco (anima, blogger e fotografo di Ciclomarche).
Antonio Romagnoli ribadisce la vicinanza dell’associazione Ruote e Cultura, che si estrinseca appieno con la presentazione del libro di Marco Marando, ‘Il Ciclismo Rosa’.
La Federciclismo esprime il proprio apprezzamento con Lino Secchi (presidente regionale) e Alessandro Santoni.
Il sindaco Simone Pugnaloni e l’assessore allo Sport, Alex Andreoli, confermano la vicinanza dell’osimana città ‘Senzatesta’.
Fabio Luna (uomo Coni per eccellenza) focalizza il ruolo recitato nella strategia della formazione attraverso lo sport.
Su Tvrs (canale 11 anche in streaming – ore 22,30): nelle puntate di Giovedì Ciclismo (replica ‘Sulle Strade’ del venerdì – canale 111 – ore 20,15).
Umberto Martinelli