Tour of the Alps, meno 2 giorni. La sede di Würth Italia ad Egna è già in fermento per i preparativi della ricca giornata di vigilia che domani, Domenica 14 Aprile, aprirà ufficialmente il programma dell’edizione numero 47 della gara a tappe Euroregionale fra Alto Adige, Tirolo Austriaco e Trentino (15-19 Aprile 2024). Domani Egna aprirà le porte all’intera carovana del #TotA, ma non solo: già a partire dalle 11, infatti, al quartier generale di Würth prenderà vita una giornata ricca di attività per tutti, fra divertimento e musica, street food e percorsi bike per bambini, ricca anteprima di quanto gli appassionati delle due ruote incontreranno in tutte le sedi del #TotA 2024 grazie a un ampio programma di side events. Alle 16:15, la rituale conferenza stampa della vigilia metterà a confronto Geraint Thomas (INEOS Grenadiers) e Antonio Tiberi (Bahrain Victorious). Il primo – vincitore del #TotA nel 2017 e del Tour de France nel 2018 – in avvicinamento ad un nuovo assalto alla maglia rosa, il secondo fra i pretendenti più accreditati per riempire il vuoto lasciato da Nibali nel panorama tricolore delle corse a tappe. Dopo la conferenza stampa, alle ore 17:00 la giornata vivrà il suo apice con la presentazione al pubblico di tutte le 18 squadre al via, e la sfilata dei favoriti: oltre a Thomas e Tiberi, anche Filippo Ganna e Ben O’Connor, Romain Bardet e Wout Poels, Filippo Zana e Hugh Carthy, e tanti altri ancora. Sarà l’ultimo atto prima di iniziare a fare sul serio: lunedì 15 Aprile Egna, graziosa cittadina adagiata sulla Strada del Vino dell’Alto Adige tra i borghi più belli d’Italia, darà per la prima volta il via al Tour of the Alps per una frazione insidiosa, 133,3 km con arrivo a Cortina sulla Strada del Vino. Con un’ampia rappresentanza della stampa internazionale in arrivo nell’Euregio, ed oltre 100 Paesi del mondo collegati in TV con lo spettacolo in corsa, saranno molti gli occhi puntati su Alto Adige, Tirolo e Trentino per cinque giorni ad altissima intensità. Da quest’anno, inoltre, si aggiungono anche degli “osservatori speciali”: per la prima volta, nel 2024 il Tour of the Alps è stato indicato dall’Unione Ciclistica Internazionale fra gli eventi dotati di VAR (Video Assistant Referee). Introdotta da qualche stagione nel World Tour, la VAR sarà di supporto ai Commissari di Giuria nella valutazione di episodi controversi o che sfuggono all’occhio dei giudici. Dotato di una speciale regia, posizionata in un truck dedicato in zona arrivo, il Giudice VAR sarà in contatto costante con la Giuria via radio e con un canale riservato ai commissari e potrà prendere decisioni immediate, di concerto con il Collegio di Giuria, qualora rilevasse evidenti scorrettezze e infrazioni al regolamento della competizione. Dal mezzo VAR sarà così possibile seguire contemporaneamente tutte le immagini girate dai vari operatori (elicottero, moto, telecamere fisse), fornite dalla produzione coordinata da Infront Sports & Media. Un modo certamente diverso e particolare per osservare una corsa ricca di spunti e di temi, da ogni punto di vista. E d’altro canto, è il bello del Tour of the Alps è proprio questo: con una dinamica di corsa sempre frizzante, fra percorsi brevi e intensi e protagonisti motivati a mettersi in luce, circondata dalla grande bellezza dei tre territori che lo ospitano, non c’è mai un secondo da perdere.