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Back Strada Un 2013 Mondiale per il ciclismo trentino, doppiamente Bondone per l'UCI UWCT

Un 2013 Mondiale per il ciclismo trentino, doppiamente Bondone per l'UCI UWCT

Non capita tutti i giorni di vedere la sala di rappresentanza del Comune di Trento gremita per una conferenza stampa. L’occasione della presentazione del libro di Auro Bulbarelli, autore di “Magni, il terzo uomo”, era troppo ghiotta, sommata alla presentazione dell’edizione 2013 de La Leggendaria Charly Gaul, in programma il 21 luglio e nuovamente unica prova italiana dell’UCI World Cycling Tour, la Coppa del Mondo granfondo, e all’annuncio di un inatteso evento “mondiale”. Solo alla fine è comparso il logo della Finale dell’UWCT, il Campionato del Mondo UCI di granfondo per amatori, che farà tappa a Trento dal 19 al 22 settembre.

Un tavolo di relatori decisamente importante, con il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, il presidente FCI Renato Di Rocco, l’assessore provinciale Tiziano Mellarini e Auro Bulbarelli, direttore di Rai Sport2 e apprezzato telecronista di ciclismo ad illustrare il suo libro insieme ad Aldo Moser. A questa presentazione ci doveva essere anche il protagonista del libro, ma Fiorenzo Magni è venuto a mancare il 19 ottobre, e tutta la sala si è alzata in piedi dedicando al campione toscano un fragoroso applauso.

Tanti i nessi del libro con la classica gara trentina, ispirata dalla storica tappa del Giro d’Italia dell’8 giugno 1956, che vide Charly Gaul vincitore sul Monte Bondone sotto una tormenta di neve, con Magni terzo ed Aldo Moser un po’ attardato. Bulbarelli ha esordito dicendo che “Magni sarebbe stato molto felice di stare qui oggi. Trento ha rappresentato per lui un crocevia per la sua carriera: nel Giro del ‘48 ha vinto la maglia rosa, nel Giro del ‘55 la tappa Trento – San Pellegrino in cui, a suo dire, ha corso più veloce che in tutta la sua vita. Magni ha sempre parlato di Trento e dei trentini come persone eccelse.”

Il volume “Magni, il terzo uomo” è ora disponibile anche presso l’ApT di Trento negli uffici di Via Manci. Il sindaco Alessandro Andreatta nel suo intervento ha sottolineato che Trento è stata definita una delle città più eco-sostenibili d’Italia e che “la dimensione sportiva e la dimensione turistica sono un binomio molto importante per la nostra regione”.

Il presidente Di Rocco non ha lesinato complimenti agli organizzatori: “Il ciclismo sta vivendo in questi ultimi anni una seconda gioventù. La Leggendaria Charly Gaul in pochissime edizioni ha raggiunto i calendari internazionali grazie alla buona organizzazione e ai buoni progetti. Il Trentino è uno dei pochi esempi in Italia dove si riconosce la meritocrazia: i progetti e le organizzazioni meritevoli vanno sempre avanti. Sarò sicuramente presente a fare il tifo per tutti questi grandi eventi in Trentino nel 2013”.

L’assessore Mellarini ha avuto modo di sottolineare che “il 2013 sarà per il Trentino un anno di presenza mondiale, con i Campionati del Mondo di sci nordico in Val di Fiemme, i Campionati del Mondo per amatori di ciclismo e le Universiadi. Il binomio sport-turismo in Trentino è una perfetta macchina organizzativa, le risorse pubbliche noi le utilizziamo sempre a buon fine”.

Al direttore dell’ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, Elda Verones, in qualità anche di presidente del comitato organizzatore è toccato snocciolare i dati de La Leggendaria Charly Gaul, numeri estremamente positivi da tutti i punti di vista. La gara del 21 luglio potrebbe essere anche prova di Campionato Italiano, si attendono le decisioni della FCI. Poi ha annunciato l’appuntamento mondiale che porterà concorrenti da oltre 30 nazioni, con una gara a cronometro venerdì 20 settembre e infine la gara iridata di granfondo il 22 settembre.

I percorsi sono ancora da definire in attesa del sopralluogo dell’UCI, ma Elda Verones assicura che discosteranno di poco da quelli della GF Charly Gaul. La partenza sarà sempre a Trento, e ovviamente non mancherà la scalata del Monte Bondone in diverse opzioni, in base alle categorie di età. La generosa organizzazione, la location da “mondiale”, un percorso degno di un titolo iridato, i servizi offerti ai concorrenti e soprattutto la montagna famosa per mitiche imprese su due ruote, hanno convinto i dirigenti dell’UCI a far disputare la Finale mondiale 2013 nello stesso luogo de La Leggendaria Charly Gaul.

Le novità della granfondo trentina non finiscono qui, perché, oltre ad essere riconfermata nei circuiti Alpe Adria Tour (tra Austria, Slovenia ed Italia) e Dalzero, la gara è stata inserita anche nel Challenge Giordana 2013, come prova finale limitatamente alla classifica a squadre, per entrarvi poi a pieno titolo nel 2014. Il 2013 sarà insomma un anno speciale per il ciclismo in Trentino, ma anche per tutti gli appassionati di ciclismo di tutto il mondo.

Info: www.laleggendariacharlygaul.it

 

Fonte: Newspower Mario Facchini