L'Italia del ciclocross torna sul gradino più alto di un podio mondiale a distanza esatta di un anno, ancora una volta nella categoria juniores. Lo scorso anno fu grazie a Stefano Viezzi, quest'anno, in una gara epica e resa ancora più difficile dal ghiaccio, è toccato a Mattia Agostinacchio, già campione d'Europa, vestire la maglia iridata. A completare il trionfo della formazione azzurra il terzo posto di Filippo Grigolini, junior al primo anno e autore di una prova superlativa, soprattutto nella seconda parte di gara.
Agostinacchio si è imposto davanti al beniamino locale e sicuramente l'avversario più atteso della vigilia, il francese Soren Bruyere Joumard, che nel corso del quarto giro (dei sei in programma) si era involato solitario, complici anche una serie di cadute che hanno resto la gara particolarmente complessa dal punto di vista tecnico.
Mattia Agostinacchio, proprio in quel momento, era scivolato addirittura in quarta posizione, ripreso anche da uno straordinario Grigolini. Una volta cambiata la bicicletta l'alfiere della Fas Airport Services Guerciotti ha forzato decisamente il ritmo. Staccati gli inseguitori, recupera la decina di secondi che lo separavano dal francese il quale, sospinto da un tifo da stadio, cullava già l'illusione del successo. Quando l'azzurro lo affianca, nel corso della tornata finale, il transalpino non ha più la forza per contrastare il ritmo imposto dal campione d'Europa. Sotto il traguardo il distacco è di 12". A 30" giunge un esausto Grigolini, capace, nella seconda parte della tornata di finale, di resistere al ritorno dello spagnolo Noval Suarez.
Buona la prova anche di Patrik Pezzo Rosola, tra i primi per metà gara e poi scivolato in 14° posizione.
FAS AIRPORT SERVICES GUERCIOTTI
Mattia Agostinacchio ce l’ha fatta, è Campione del Mondo juniores di ciclocross. Ha conquistato la maglia iridata oggi sui sentieri ghiacciati di Liévin, nel nord della Francia. Mattia regala alla Nazionale italiana e al team Fas Airport Services-Guerciotti-Premac un titolo importantissimo. Per la squadra Fas Airport Services-Guerciotti-Premac quello conquistato da Agostinacchio è l’undicesimo titolo iridato. In passato la squadra aveva denominazioni differenti seppur con l’azienda di Paolo Guerciotti quale anima.
Due dei precedenti Campionati del Mondo la squadra milanese li aveva vinti grazie a Vito Di Tano nel 1979 a Saccolongo e 1986 a Lembeek. Patron Paolo Guerciotti oggi a Liévin ha riproposto in fotocopia la sua gioia di Saccolongo e Lembeek: è stato il primo ad abbracciare commosso l’infangato Mattia Agostinacchio. E anche nel 1997 a Monaco di Baviera, sempre il 2 febbraio, il team aveva festeggiato la vittoria nel Mondiale con Daniele Pontoni.
Oggi Agostinacchio al termine dei 6 giri, totale 17 chilometri, ha preceduto di 12” il francese Soren Bruyere Joumard, vincitore della Coppa del Mondo, 3° l’altro azzurro Filippo Grigolini a 30” e 4° lo spagnolo Noval Suarez a 31”. Agostinacchio ha sconfitto il fattore campo: il pubblico francese ha incitato il beniamino Bruyere Joumard.
Mattia ha battuto soprattutto la sfortuna: ”E’ caduto 2 volte – sottolinea Alessandro Guerciotti, team manager Fas Airport Services Guerciotti Premac – ha anche forato e nella seconda parte della corsa aveva una scarpa rotta; ha dimostrato di essere al 110% della condizione”.
Per lunghi tratti Agostinacchio, Bruyere Joumard e l’iberico Noval Suarez hanno pedalato all’avanguardia di un Mondiale particolarmente complicato dal punto di vista tecnico. Al 4° giro anche approfittando degli incidenti ad Agostinacchio, il francese si è avvantaggiato in solitudine.
A quel punto Mattia “Ago” era finito in quarta posizione, ripreso da Grigolini. “Prima del suono di campana che segnala l’inizio dell’ultimo giro – precisa Alessandro Guerciotti – Mattia aveva 14” di ritardo da Bruyere Joumard. La rimonta di Agostinacchio è stata pazzesca, incredibile. Nello spazio di un giro, con la scarpa destra rotta, ha rimontato Bruyere Joumard e l’ha distanziato di altri 12 secondi. Un’impresa bellissima”.
Agostinacchio ha varcato l’arrivo impennando la ruota anteriore con stile motocrossistico. Evidentemente ha imparato dal suo direttore sportivo Luca Bramati che da corridore, quando vinceva, tagliava il traguardo in impennata. “La vittoria iridata di Mattia – continua Alessandro Guerciotti – è frutto di una grande pianificazione della nostra squadra. Lo staff della Fas Airport Services Guerciotti Premac, gli sponsor, meccanici, massaggiatori hanno lavorato per garantire a Mattia attività ad alto livello internazionale in questa stagione”. In effetti la società di patron Guerciotti non si è limitata a mettere a disposizione l’atleta per le prove di Coppa del Mondo con la Nazionale.
”L’ abbiamo portato a gareggiare pure nelle gare in cui la Coppa del Mondo era valida solo per gli elite e la categoria juniores faceva da contorno, con le insegne del nostro team. Idem per svariate prove di Superprestige in cui Mattia ha sempre corso per la Fas Airport Services Guerciotti Premac. Adesso ci auguriamo che le grandi vittorie della nostra squadra abbiano continuità: speriamo di non attendere altri 28 anni prima di festeggiare un’altra maglia iridata. Ce lo auguriamo anche per il ciclismo italiano che nella gara juniores ha dimostrato di essere vivo col 3° posto di Grigolini e la bella prestazione di Pezzo Rosola”.
Va sottolineato che nell’inverno 2024-25 Mattia Agostinacchio si è anche laureato 2 volte Campione d’Europa juniores a Pontevedra. Nell’occasione oltre al titolo continentale individuale ha vinto quello del team relay. Oggi a Liévin Lucia Bramati è giunta dodicesima nel Mondiale delle under 23.
La squadra Fas Airport Services-Guerciotti- Premac ai Mondiali di Liévin ha altresì conquistato la medaglia d’argento nel team relay con Agostinacchio, Lucia Bramati, Gioele Bertolini. Nel team relay hanno gareggiato con gli altri bravissimi azzurri Sara Casasola, Stefano Viezzi, Giorgia Pellizotti.