Deiva Marina (Sp) – Avevamo appena detto che i percorsi della Granfondo delle Cinque Terre del prossimo 9 settembre, per quest'anno sarebbero stati orfani del meraviglio parco, che giunge all'organizzatore una splendida notizia dal Sindaco di Monterosso al Mare: la granfondo potrà passare dal paese. Questo borgo, fortemente devastato dall'alluvione dell'anno scorso, è riuscito a risorgere dalle proprie macerie e oggi ha la necessità che il Mondo intero sappia che si può tornare a visitarlo. Cosa c'è di meglio che una granfondo ciclistica, allora, con le migliaia di appassionati pedalatori che vedranno con i propri occhi il borgo ricostruito e che potranno testimoniare ad amici e parenti la possibilità di farvi visita. Così come non va dimenticata l'eco mediatica che la Granfondo delle Cinque Terre si porta appresso con le riviste di settore e di turismo, con le riprese della RAI e con il tam-tam sul Web.
Non cambiano di molto i percorsi. Giunti al Colle di Gritta, si scenderà a Monterosso, per poi risalire dall'altro versante e sbucare allo stesso incrocio procedendo per il Passo Termine. I due tracciati proseguiranno quindi come indicato precedentemente,allungandosi di circa nove chilometri e aumentando il dislivello di poco più di 300 metri.
Anche quest'anno il Comitato Organizzatore ha stretto una collaborazione con la GALATA MUSEO DEL MARE di Genova, dove si potrà trascorrere una giornata all'insegna della marineria e della storia. Oltre alla visita del sommergibile NAZARIO SAURO, il più grande sottomarino italiano visitabile in acqua, ci sarà la possibilità di tornare indietro nella storia ed imbarcarsi per le americhe in cerca di fortuna. L' intero terzo piano del museo è dedicato a "La Merica! Da Genova a Ellis Island: il viaggio per mare negli anni dell'emigrazione italiana". Muniti di passaporto e di un biglietto di viaggio, si potrà vivere l'esperienza della partenza, della traversata, della vita di bordo e dello sbarco ad Ellis Island - New York, proprio come un vero emigrante italiano in cerca di fortuna.
La visita è a numero chiuso e riservata ai primi 100 ciclisti iscritti alla Granfondo Cinque Terre che ne faranno richiesta anticipata via e-mail. La stazione ferroviaria consigliata per la visita è quella di Genova Porta Principe.
Chi invece preferirà godersi il Parco delle Cinque Terre a passeggio o in bicicletta, potrà sfruttare la Pista ciclo-pedonale Framura-Levanto. Per il momento il tratto percorribile è appunto quello tra i due paesi, ma tra qualche anno si potrà arrivare sino a Monterosso. Tutto questo grazie al recupero e messa in sicurezza della vecchia linea ferroviaria che passava a mare costruita dal Genio Militare e del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del Regno d’Italia. Infatti, due secoli fa si dichiarò inaccettabile il progetto di far passare la linea ferrata lungo il mare e si consentì all’allora Ministro dei Lavori Pubblici di emanare, nel lontano 1862, due decreti con i quali si disponeva di costruire il traforo ferroviario sotto il Promontorio del Mesco sino a Sestri Levante. La consegna a residenti, turisti e amanti del mare di questa nuova pista ciclabile a strapiombo sul mare, diventa il coronamento di un lungo sogno, coltivato da molti anni. L' inizio della nuova pista ciclabile è ubicata a poche decine di metri dalla stazione ferroviaria di Framura.
Per gli orari dei treni consultare il sito www.trenitalia.it.
Le iscrizioni alla Granfondo delle Cinque Terre sono già aperte, anche online, al costo di 35 € fino al 6 settembre, dopodiché la quota passerà a 45 € e solo in zona gara. E' possibile anche abbonarsi al Gran Premio Mare d'Autunno, del quale la granfondo ne è la prima prova.
Info: www.granfondo5terre.com.
Enrico Cavallini (Playfull - c.s.)
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