Cavareno, in Trentino, è nel mirino di molti. Niente paura, nessun attacco militare, ma sportivo sì, eccome. Domenica 12 maggio si corre la ValdiNon Bike, la bella granfondo di mountan bike che celebra il suo primo lustro di vita insieme a centinaia di appassionati. Stando agli ultimi aggiornamenti per quanto riguarda la lista iscritti – l’ultimo giorno utile per registrarsi è venerdì 10 maggio – la granfondo trentina in fuori strada ha già in griglia oltre 400 bikers, tra cui figurano illustri personalità della mtb italiana e tanti appassionati delle ruote grasse, trentini e non.
Agli altoatesini Schweiggl, Pallhuber e Felder, di sicuro candidati al podio, si sono affiancati nelle ultime ore Dario Steinacher e Nicola Risatti, già protagonisti negli anni scorsi sia in Val di Non, sia in altre gare del circuito Trentino MTB, di cui la prova di Cavareno è anche quest’anno prima della serie. La gara femminile avrà la sua “sorvegliata speciale” nella vicentina Anna Ferrari che nelle ultime due settimane, dopo un anno di stop, si è portata a casa due belle granfondo in terra veneta. In questi ultimi giorni di pre gara arriveranno senz’altro nuove iscrizioni alla ValdiNon Bike 2013, come sempre capitanata dalla ValdiNon SportGestion che per quest’anno ha portato qualche stuzzicante novità al tracciato, ora leggermente allungato e …“rovesciato”. Se negli anni precedenti si girava in senso orario, stavolta si pedalerà in senso antiorario e quindi da Cavareno si salirà immediatamente nella zona del Passo della Mendola, per poi fiancheggiare Ronzone e Malosco, costeggiare il Lago Smeraldo, attraversare Fondo, oltrepassare così Sarnonico, Romeno e dirigersi verso Don e Amblar e infine giungere al traguardo a Cavareno. Si tratta di un itinerario alla portata di tutti, dagli agonisti ai puri amatori, che domenica cavalcheranno 43 km di percorso quasi interamente in off road con un dislivello totale di 1.223 metri.
E per coloro che in Val di Non intendono trascorrere qualche ora o qualche giorno in più oltre al tempo di gara, la “vallata delle mele” per eccellenza offre una vasta gamma di proposte naturalistico-storiche da far gola a chiunque. Il Trentino è terra di castelli, e oltre al noto Castel Thun nella parte bassa della Val di Non – sicuramente meritevole di visita – eccone un altro a Malosco, ricostruito nel XVI secolo dal conte Gerolamo Guarienti. Non lontano dal campo gara c’è anche l’affascinante Santuario dedicato a San Romedio e un chilometro circa prima di giungere nell’abitato di Amblar occhio alla Porta di Val Avena (tutt’ora funzionante e attraversata anche dalla gara), un antico passaggio nel muro che divide le tre località di Romeno, Don e Amblar appunto. La storia racconta che questa porta veniva chiusa a chiave ogni sera con una grande catena, detta “sciarnàz” e la chiave veniva custodita nella sagrestia o consegnata nelle mani del custode, detto gaggiaro. La chiusura… del bosco era dovuta alle numerose contese tra i tre borghi sull’uso del legname, il muro infatti è insormontabile, la sua struttura irregolare prevede solo due interruzioni: la porta e un pertugio dove scorre placido il torrente.
La ValdiNon Bike di domenica sarà anticipata sabato 11 maggio da due kermesse per i più giovani: la Mini ValdiNon Bike per i bambini fino a 12 anni, e la ValdiNon Bike Giovanissimi per i tesserati delle categorie da G1 fino a G6. Tutto a partire dalle 15.30, con iscrizioni gratuite e in loco fino a un’ora prima del via.
Info: www.valdinonbike.com