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Arte e scuola a fianco degli Europei di ciclocross

LUCCA – Lucca è la “città d’arte da vivere”: il comitato organizzatore dell’Associazione Ciclistica Le Mura 2008 nell’ambito dei campionati europei di ciclocross in collaborazione con il Comune e la Provincia di Lucca (Assessorato allo Sport) è voluta andare oltre il classico aspetto sportivo e agonistico per dare un’immagine ancor più significativa e simbolica dell’evento continentale e della stessa città di Lucca con il suo elevato patrimonio monumentale e artistico.

Il logo ufficiale della manifestazione è nato attraverso un concorso per le scuole superiori che ha avuto luogo nel 2009 promosso dal comitato provinciale della Federazione Ciclistica Italiana insieme all’ammnistrazione comunale e provinciale utilizzando materiali e tecniche pittoriche con l’inserimento della data 2011, la città Lucca, il logo dell'UEC (Unione Europea del Ciclismo) e un particolare storico riguardante la città.

L’immagine grafica, realizzata per mano della studentessa Giuditta Sacchini del liceo artistico Augusto Passaglia, ha voluto mettere in evidenza non solo un abbraccio ideale tra la città di Lucca e il ciclismo ma anche il carattere europeo della manifestazione: la bandiera dell’Unione Europea con le dodici stelle simboleggiano gli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d'Europa. Le stelle circolari della bandiera corrispondono, nel logo, al perimetro di Piazza Anfiteatro sede prescelta per lo svolgimento della cerimonia di apertura in programma sabato 5 novembre.

Non solo le scuole di Lucca, ma anche un’artista doc della città come Giampaolo Bianchi ha voluto creare un’apposita litografia: “L’idea è stata quella di realizzare una sintesi grafica che rappresentasse e rendesse omaggio alla città di Lucca, attraverso uno o più segni distintivi. La scelta è caduta sulla Torre Guinigi alla cui sommità vi è un giardino pensile con tre lecci e rappresenta il punto più alto della città. Le Mura con i bastioni che girano intorno e il cerchio che raffigura il labirinto presente nel portico della cattedrale di San Martino (affiancato da un'iscrizione che ricorda il mito di Teseo e Arianna), identificano l’impegno massimo nello sport ovvero il concetto della vittoria in cui si raggiunge il punto più alto nella vita e nello sport professionale”.

 


- La presentazione ufficiale del campionato europeo di ciclocross sarà prevista per mercoledì 26 ottobre a Lucca alle 12,30 nella cornice di Palazzo Orsetti (Sala degli Specchi). 

- Le categorie impegnate nella rassegna continentale di domenica 6 novembre saranno donne élite, uomini juniores e under 23 in gara sul circuito delle Mura: 3400 metri di cui 1100 in asfalto, 150 di fondo sterrato e 2150 di prato. Il rettilineo d’arrivo sarà in asfalto di 200 metri. 

- La manifestazione sostenuta dalla Provincia e dal Comune di Lucca, vede la collaborazione della Regione Toscana e della Camera di Commercio di Lucca e il contributo della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno (Gruppo Banco Popolare). Con il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana, è sotto l’egida della UEC, l’Unione Europea di Ciclismo (Union Européenne de Cyclisme; European Cycling Union), una delle cinque confederazioni continentali membro della Unione Ciclistica Internazionale.




BREVE BIOGRAFIA DI GIAMPAOLO BIANCHI
Nato a Lucca (Toscana) nel 1947, città dove vive e lavora attualmente.  All'età di 25 anni (nel 1972), partecipa alla decima edizione della Quadriennale D'Arte di Roma, svoltasi nel Palazzo dei Congressi di Roma. Ha esposto in Italia, Francia, Spagna, Asia, Bahrain, Stati Uniti, ecc. 

Bibliografia Essenziale: 
•Catalogo Nazionale Bolaffi d'Arte Moderna n.8 
• Il Mercato Artistico Italiano dell'800 e 900, Pinacoteca Torino 
• Artisti Toscani Contemporanei, La Ginestra, Firenze 
• Catalogo Alba d'Arte Contemporanea, Alba, Ferrara 
• Eco della Critica 73/74, la Comunicativa, Roma 
• Catalogo della pittura e della scultura contemporanea 

Nel 1980, ha realizzato il Primo Piatto Limoges della La.pa.sca.  La Galleria Sistina di Roma ha realizzato un documentario: "Giampaolo Bianchi, quest'amore" proiettato nel Padiglione della F.A.O. di Roma, prodotto e distribuito negli Stati Uniti. 


STORIA DELL’ISTITUTO D’ARTE AUGUSTO PASSAGLIA DI LUCCA
Nel XVII secolo si costituisce nello studio del pittore lucchese Pietro Paolini una piccola scuola di Accademia. Acquisita una certa importanza, la scuola si arricchisce di una raccolta di gessi e di un corso "per modellare" diretto dallo scultore Silvestro Giannotti. Assunto il nome di "Accademia Lucchese di Pittura e Disegno", si trasferisce in una sede più idonea presso piazza Santa Maria Bianca dove rimane fino al 1799. Divenuto "Liceo Felice" con il principato Baciocchi, è denominato "Liceo Reale" durante il Ducato Borbonico. Nel 1837 al Liceo è annessa la Scuola di Arti e Mestieri. Nel 1861 l'Istituto, intitolato allo scultore lucchese Augusto Passaglia (allievo a Firenze di G. Duprè; eseguì numerose sculture per la facciata di S. Maria del Fiore, le ante di bronzo della porta sinistra e di quella centrale; fece statue e monumenti anche a Lucca e Certaldo), si trasferisce nell'attuale sede in piazza Napoleone. Il Palazzo sede dell'Istituto d'arte si trova nel sito dove nel XVI secolo sorgevano le "carceri del sasso", nella località chiamata "S.Maria del Soccorso alle Prigioni". I Baciocchi trasferirono lo stabilimento carcerario in S.Giorgio e trasformarono la chiesa in rimessa per le carrozze di corte. Per volontà dei principi, a partire dal 1807, furono avviati i lavori per la grande piazza antistante il Palazzo, Piazza Napoleone, demolendo un intero quartiere medievale. Nel 1861 l'intero complesso, completamente trasformato, fu destinato a sede dell'Istituto d'arte.

 

A cura di Luca Alò