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News da ciclismo su strada, pista e fuoristrada 21 luglio 2020

 

ALLENAMENTO PISTA MONTICHIARI NAZIONALE FEMMINILE

 

Sono state convocate dal Coordinatore Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione del Commissario Tecnico Edoardo Salvoldi, per un allenamento su pista a Montichiari martedì 21 luglio, le seguenti atlete:

Barbieri Rachele G.S. Fiamme Oro

Beltrami Matilde Awc Re Artù General System

Bertolini Matilde Valcar - Travel & Service

Cipressi Carlotta Awc Re Artu' General System

Contarin Elena Breganze Millenium

Crestanello Lara Ciclismo Insieme

Fidanza Martina G.S. Fiamme Oro

Fiorin Sara G.S. Cicli Fiorin Cycling Team Asd

Guazzini Vittoria G.S. Fiamme Oro

Tebaldi Greta Eurotarget - Bianchi - Vittoria

Tonelli Elisa Breganze Millenium

Vece Miriam Valcar - Travel & Service

Le atlete saranno dirette dal Commissario Tecnico Edoardo Salvoldi che si avvarrà della collaborazione tecnica di Pierangelo Cristini e Paolo Sangalli

 

 

ASSALI STEFEN OMAP

L’Assali Stefen Omap ha chiuso con soddisfazione il primo, vero, intenso weekend di corse che ha segnato la partenza ufficiale della stagione agonistica dopo il lungo stop a causa della pandemia di Coronavirus. Il migliori risultato è stato il sesto posto raccolto, nella giornata di sabato, da Edoardo Zamperini nella Cronoscala La Pendola, corsa proprio sulle strade veronesi, e vinta da Federico Iacomoni della Campana Imballaggi. Alcuni atleti della formazione del presidente Alberto Murari ieri hanno partecipato anche alla prima gara di gruppo organizzata all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola nell’ambito della manifestazione Warm Up Ciclismo 2020. Il team manager Marcello Girelli fa il punto: “Sicuramente c’è qualche ragazzo che è ancora un po’ indietro di condizione, ma è normale anche perché noi durante lo stop non abbiamo insistito molto con gli allenamenti. In generale sono contento di come si sono comportati i ragazzi in queste prime gare. Certamente speravamo qualcosa in più nella cronoscalata, ma Zamperini ha forato subito prima della partenza e questo l’ha un po’ messo in agitazione e sicuramente ha influito anche sulla sua prestazione. Andreaus, invece, ha sofferto di problemi di stomaco e non ha potuto esprimersi al meglio. Domenica sapevamo che era una gara per velocisti e quindi noi non avevamo molte chance da giocarci. Ma va bene così, in questo momento la cosa più importante era tornare a correre”. Nei prossimi giorni ci sarà un mini-ritiro: “Durante questa settimana trascorreremo qualche giorno a Borgo Valsugana per riunirci anche con i ragazzi dell’affiliazione trentina, in modo da allenarci tutti insieme”, ha concluso Girelli. Il prossimo fine settimana sicuramente la squadra correrà a Faenza, mentre è in attesa di conferma per la partecipazione ad un’altra gara in programma a Rimini.

 

 

VINI ZABU' KTM

Tornerà in sella in tempi record. Dalla disperazione per l’ennesimo infortunio al sollievo per essere stato curato da una struttura d’eccellenza: Edoardo Zardini è stato operato alla clavicola dal chirurgo ortopedico Piergiuseppe Perazzini, responsabile dell’unità funzionale di ortopedia e traumatologia della Clinica San Francesco di Verona. Lo scorso 11 luglio si era rotto per la terza volta la clavicola dopo una brutta caduta in allenamento e ora già rivede la sella in quanto potrà tornare a pedalare tra quindici giorni, dopo una massiva riabilitazione. La clavicola sulla quale si è intervenuto era la stessa del 2018 quando Zardini cadde durante la tappa dell’Etna al Giro d’Italia mentre stavolta il corridore veronese si stava allenando in solitario sulla Statale 12 verso Domegliara quando all’improvviso si è trovato davanti un cane e l’impatto è stato inevitabile. “Si è trattato di intervenire chirurgicamente su una frattura pluriframmentata di una clavicola che si era già rotta due volte. – spiega il dottor Perazzini – Infatti abbiamo trovato diverse aderenze dei tessuti, e tessuti cicatriziali frutto dei precedenti interventi. Ci siamo mossi lungo i tessuti cicatrizzati e le superfici ossee fratturate in precedenza, cercando di devascolarizzare il meno possibile i frammenti riducendo la frattura e stabilizzandola con una placca e delle viti. Adesso Edoardo dovrà per qualche giorno tenere la spalla immobilizzata e dovrà quindi sottoporsi ad una riabilitazione passiva. Successivamente, per le prossime tre settimane svolgerà una riabilitazione attiva e potrà così tornare ad allenarsi”. “Adesso sto bene. – afferma Edoardo – Volevo ringraziare il dottor Perazzini e tutto il suo staff per l’ottimo lavoro e perché mi hanno fatto sentire a come a casa. Mi sento già bene e sono pronto a ricominciare”. "La caduta è arrivata nel momento peggiore della stagione ma fortunatamente Edoardo si è affidato ad una struttura d’eccellenza come la Clinica San Francesco di Verona. – conclude Angelo Citracca, team manager Vini Zabù – KTM - Serietà e professionalità al servizio di un grande corridore e di un ragazzo speciale che speriamo di poter vedere presto di nuovo in corsa".

 

FUORISTRADA FCI VALLE D'AOSTA

A distanza di due soli giorni – la prima tappa della Swiss Cup di domenica - tornano in gara tre biker valdostani, di scena questa mattina a Riolo Terme (Ravenna) nella seconda tappa dell’ExtraGiro 2020 dedicata al Cross country della MountainBike. Nella categoria Elite maschile a imporsi, con il tempo di 1h 12’08”, è il portacolori della Ltm Protek Dama, Mirko Tabachi, a precedere Fabian Rabensteiner (Team Trek Pirelli; accreditato dello stesso tempo, 1h 12’08”) e a Luca Braidot (Cs Carabinieri; 1h 12’55”). Buono il 16° posto assoluto di Andreas Vittone (Ktm Protek Dama; 1h 17’14”), terzo fra gli Under 23 e, come a Leukerbad, anche oggi vittima di una caduta. Al femminile, partenza unica per Elite e Juniores, con vittoria in quest’ultima categoria di Letizia Marzano (Merida Italia Team; 58’38”) davanti a Nicole Pesse (Rdr Factory Italia Team; 1h 04’06”), che fa registrare il quinto tempo assoluto. Negli Juniores maschile, ottimo terzo posto di Yannick Parisi (Merida Italia Team; 49’26”) nella gara vinta dal compagno di sodalizio, Giorgio Tombini (Merida Italia Team; 48’58”) e seconda piazza di Lorenzo Lazzaretti (Pedale Feltrino; 49’02”).

 

 

GS GUADENSE TRA FUMANE E IMOLA

Il resoconto del weekend È un fine settimana di alti e bassi quello che si è appena chiuso per la formazione padovana degli juniores in maglia GS Guadense, per questo fine settimana impegnati in una nuova prova contro il tempo e nella loro prima gara di gruppo, seppur con partecipazione limitata. Alla Cronoscalata La Pendola – Alè di Fumane (Vr), pur non essendo specialisti, i nostri portacolori si sono saputi difendere eccellentemente. Tra di loro in particolar modo brilla il quindicesimo posto di Francesco Busatto, che grazie alle sue buone doti di scalatore riesce a piazzarsi tra i migliori di giornata nell’ascesa di 4.5 chilometri tra le colline del Valpolicella. Nella giornata di domenica, invece, la fortuna non ha sempre sorriso alla nostra formazione in gara alla Extragiro Gara in Circuito all’autodromo internazionale di Imola (Bo). Nonostante la buona performance da parte dei nostri atleti, sempre attivi nella prime fila del gruppo e pronti a mettersi in mostra, già Davide Bortolotto e Alessandro Crosato sono stati vittime di una caduta senza particolari conseguenze nelle fasi centrali di gara, ma che li ha comunque costretti al ritiro. Negli attimi di preparazione alla volata, poi, Giacomo Fraccaro, Andrea Guerra e Francesco Busatto sono stati ben capaci di piazzarsi nelle prime fila del gruppo, pronti allo sprint finale che avrebbe deciso la classifica. Ai 200 metri, tuttavia, una nuova caduta ha compromesso la loro prova, lasciando Francesco a terra con delle importanti escoriazioni, ma senza ulteriori danni. Un bilancio quindi che lascia un po’ di amaro in bocca, ma che da anche molta fiducia per il futuro: in una prova già molto difficile in sé gli juniores in gara con l’ammiraglia di Manuel Bortolotto hanno saputo condurre comunque la prova con grande maturità e in sempre in modo unito, dando dimostrazione di avere anche una buona condizione fisica.

 

 

SANDRIGO BIKE: UN WEEKEND DA RICORDARE

Si è chiuso positivamente l’impegnativo fine settimana della Sandrigo Bike Sport Team di patron De Marchi, impegnato in un doppio appuntamento nella giornata di sabato tra cronometro e pista. Ad inaugurare la mattinata è la prova contro il tempo di Fumane (Vr), alla Cronoscalata La Pendola – Alè, in una prova molto impegnativa di poco più chi quattro chilometri tra le colline del Valpolicella e con una concorrenza di tutto rilievo, grazie anche alla partecipazione di atleti extra-regionali. A brillare particolarmente sono stati gli esordienti Andrea Cobalchini e Santiago Olieri, che tra la propria annata sono riusciti a conquistare rispettivamente la quinta e la nona piazza. Positiva è anche la prova di Francesco Stefani, nella top 30 di giornata. Chiudono nella prima metà di classifica anche i nostri allievi in gara, Cristiano Cecchin, Andrea De Marchi e Riccardo Ruffin, che sanno ben difendersi in una prova che comincia già a registrare le prime ruote più specializzate nella disciplina. Nel pomeriggio, invece, i nostri portacolori si sono saputi comportare egregiamente nel loro esordio su pista al velodromo di San Giovanni al Natisone (Ud), in una prova omnium che ha compreso un inseguimento a coppie e una velocità lanciata di 200 mt. Si mettono in luce più che positivamente Nicolò Morello e Alessandro Fontana, che chiudono la loro giornata di gare in quattordicesima e diciottesima posizione assoluta e con un buon decimo posto nell’inseguimento. Positivi sono anche Gianmatteo Bazzan e Francesco Romare, che si difendono nel migliore dei al loro esordio assoluto con la bici a scatto fisso.

 

 

 

TEAM GAUSS FIORIN POSITIVO A IMOLA E A FUMANE

Quello del 2020, per quanto riguarda le prove di gruppo, è stato un esordio positivo per la formazione juniores del Team Gauss Fiorin, guidato come sempre dall’ex ciclista professionista Julia Martisova. All’Extragiro Gara in Circuito all’interno del circuito automobilistico internazionale di Imola (Bo), infatti, le nostre portacolori in gara si sono sapute comportare eccellentemente, muovendosi all’interno del gruppo in modo maturo e unito: per tutta la durata della prova hanno saputo rispondere prontamente ad ogni azione, attaccando anche in prima fila persona. Nonostante la forte selezione naturale imposta dagli alti ritmi delle formazioni maggiori e dalle difficoltà del percorso, dovute soprattutto al continuo sali-scendi del tracciato e dalla rugosità dell’asfalto, a decidere la classifica di gruppo è stata una volata di una trentina di atlete. Tra di loro troviamo ben cinque delle nostre juniores, tra le quali cerca il piazzamento vincente Sara Fiorin, ben supportata dalle compagne. Nelle fasi finali, tuttavia, non riesce a trovare il giusto spazio e chiude poco fuori dalla top 10 di giornata. Buone notizie arrivano anche da Fumane (Vr), alla Cronoscalata La Pendola – Alè. Nell’ascesa di 4.5 chilometri ben si è saputa comportare la nostra unica atleta al via, Fanny Bonini. Nella sua prima prova nel 2020 e nella categoria, infatti, ha saputo chiudere più che positivamente in sesta posizione, conquistando un primo importante piazzamento stagionale. Commenta il diesse: “In questo weekend a Imola non abbiamo raggiunto in piazzamento, ma siamo comunque tornati a casa felici e soddisfatti per come le ragazze hanno saputo correre per tutta la durata della prova. Ci stiamo infatti impegnando in prove che non sono propriamente il nostro terreno ideale, ma nonostante ciò le nostre atlete stanno cercando di affrontare di petto ogni situazione, cercando di sfruttare al meglio ogni occasione che ci viene presentata. Questa stagione non è per niente in discesa, ma il modo in cui stanno procedendo non fa altro che darci grandi soddisfazioni e buone speranze per il futuro”.

 

TOSCANA ENDURO SERIES

Volontà, abnegazione e incoscienza. Sono questi gli ingredienti che hanno permesso al gruppo dell’Abetone Gravity Team, da sempre legato al Toscano Enduro Series come socio fondatore di riuscire nell’impresa di far partire la stagione nazionale dell’enduro. Da una parte i trail builder dell’AbetoneGravity Parkcapitanati da Davide Demin e Graziano “Fabbro” Tisi, dall’altra il gruppo degli organizzatori del TES, con Max Baldisseri, Marco Corsi e Enrico ”Lando” Landucci, con in mezzo il presidente dell’Abetone Gravity Team Giorgio “Giorgione” Vannini chedopo il forzato stop dovuto al lockdown, si sono impegnati a fondo per cercare di riuscire a far ripartire la stagione dell’enduro superando tutti gli ostacoli e le formalità necessarie per organizzare la prima gara italiana di enduro per il prossimo 26 luglio, gara che avrà validità anche per il Toscano Enduro Series, il più importante e partecipato campionato regionale d’Italia, a cui farà da trampolino di lancio. All’urlo di guerra di questo manipolo di eroi hanno risposto subito la Nencini Sport e la Cannondale che si sono subito prenotati per dare il necessario supporto tecnico ed economico come main sponsor della manifestazione. Grande è quindi l’attesa per questa gara che essendo la prima post lockdown vedrà sicuramente carichissimi alla partenza tutti i più forti atleti Italiani di questa spettacolare specialità come dice anche Alex Lupato su Instagram Tra le 8 piste che dalla cima del Monte Gomito scendono fino alla base dell’Ovovia, ma anche direttamente nei paesi dell’Abetone e delle Regine,sono state scelte le classiche Hascorta e Tre, ma anche la nuova TRITRI e la totalmente rinnovata SuperBob. Quindi un percorso di quasi 24 km di cui 9 di prove speciali con un dislivello negativo di oltre 2300 metri. E con la comodità di mangiarsi i trasferimenti con la “magica” Ovovia che permetterà a tutti di risalire senza fatica potendo così concentrarsi proprio sulle speciali. Sarà quindi una grande giornata per la località toscana che ancora una volta non perde l’occasione per dimostrare che grazie alla grande passione che alimenta tutto il gruppo dell’Abetone Gravity Team anche l’impossibile diventa possibile.

 

D'AMICO UM TOOLS - SIBIU CYCLING TOUR

Sono Luca Raggio, Michael Bresciani, Nicholas Rinaldi, Nicolas Nesi, Valter Ghigino e Ivan Martinelli gli atleti che i ds Massimo Codol e Francesco Ghiarè hanno convocato per il Sibiu Cycling Tour in programma da giovedì dalla città di Sibiu. Dopo il lungo stop, a causa della pandemia, i ragazzi di Ivan De Paolis e Roberto Portunato cominciano a fare sul serio con la breve corsa a tappe rumena non priva di difficoltà. Tre giorni di gare con cinque tappe. Queste le tappe: 1a tappa (23 luglio) Sibiu – Sibiu (cronometro) 2,5 km, 2a tappa (24 luglio) Sibiu – Bâlea Lac 183 km, 3a tappa (25 luglio) Sibiu – Sibiu 180 chilometri, 4a tappa A (26 luglio) Curmatura Stezii – Arena Platoş Păltiniş (cronoscalata) 12,5 km, 5a tappa B (26 luglio) Sibiu – Sibiu 109 km. Molti attesi al rientro in modo particolare Raggio e Bresciani in cerca di riscatto. Dopo l’esordio al Trofeo Laigueglia nel mese di febbraio sono state poche le occasione per i ragazzi della D’Amico UM Tools di mettersi in mostra.

 

 

 

 

VALCAR TRAVEL&SERVICE (VITTORIA GUAZZINI)

Chi conosce Vittoria Guazzini della Valcar – Travel & Service sa che questa è una di quelle atlete capaci di infiammare il grande pubblico. Forte, potente, determinata, ma soprattutto sempre all’attacco senza la paura di mettere la faccia al vento. “Anche se abbiamo caratteristiche ben diverse mi ha sempre affascinato il modo di correre di Contador” confessa l’atleta di Prato, pluricampionessa mondiale su pista nella categoria junior “sempre generoso, sempre all’attacco”. Insomma, uno stile di correre che da sempre hai fatto un po’ tuo, Vittoria. Quanto ti manca il correre su strada? “Tanto. Il ciclismo non è stare davanti a un muro a pedalare sui rulli come abbiamo fatto nel lockdown. Un periodo che non ho vissuto troppo bene e che mi ha toccato. Non era incoraggiante stare chiusi in casa con tutte quelle notizie, un po’ l’ho accusato. Meno male che ora ci siamo potute ritrovare”.