Tutto il mondo dello sport è in apprensione per le condizioni molto gravi in cui versa il pluricampione del paraciclismo Alex Zanardi che è stato vittima di un incidente questo pomeriggio sulla sua handbike mentre era in corso di svolgimento la staffetta paralimpica Obiettivo Tricolore, in Toscana sulle strade attorno Pienza, e del quale lui è il promotore in giro per la penisola. Al seguito della staffetta anche il commissario tecnico della nazionale italiana di paraciclismo Mario Valentini.
Dopo il terribile urto con un camion che veniva in senso contrario, sbagliando la traiettoria mentre affrontava un tratto di strada in discesa, è stato trasportato in elisoccorso all'ospedale Le Scotte di Siena ed immediatamente sottoposto a un delicato intervento di neurochirurgia alla testa per il trauma cranico e le gravi ferite riportate. Ora è in terapia intensiva in attesa di un nuovo bollettino medico.
Tantissimi i messaggi di incoraggiamento e di sostegno da parte di alcuni personaggi dello sport e del mondo politico: dal premier Giuseppe Conte con un breve post sull'account personale di Twitter al cittì della nazionale italiana professionisti Davide Cassani che si è espresso così sulla sua pagina Facebook: "Forza Alex......Con un tremito di partecipazione e di paura saluto il mio caro amico Alex Zanardi che oggi, a Pienza, in Toscana, ha avuto un grave incidente stradale. Stava facendo una tappa della “staffetta tricolore”, ha perso il controllo della propria handbike scontrandosi con un camion che arrivava dalla direzione opposta. Alex non si tira mai indietro quando si parla di progetti a scopo benefico. Da agli altri quello che Dio gli ha dato salvandogli la vita, dopo un gravissimo incidente a bordo di un’auto da corsa. Il mio dolore è grande e sincero, perché Alex è un amico, ama il ciclismo come me e come tanti altri. In verità Alex ama tutto, ama quello stupendo dono che è la vita per cui è riuscito a diventare un campione, autentico, straordinario Più volte campione del mondo e olimpico, capace di vincere gare durissime e importanti. È un uomo generoso, ultimamente si era prestato a condurre una bella e intensa trasmissione tv per raccogliere fondi per tutti coloro che non possiedono la benché minima risorsa. Con un tremito sottile che mi arriva fino al cuore e mi da un brivido di autentica e sincera commozione, mi auguro che il mio amico Alex, vorrei l’ amico di tutti, possa in qualche modo ripetere il miracolo di tanti anni fa. Alex è un grande lottatore, un uomo che sa trovare dentro di se risorse difficili da individuare in un soggetto così provato dalla vita. Coraggio, amico caro. Voglio rivederti ancora una volta, magari a percorrere insieme qualche km in bicicletta".
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