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Back Archivio Pista News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 5 giugno 2018

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 5 giugno 2018

 

 

STEMAX TEAM

Un altro lungo fine settimana costellato di successi, anche di spessore, per i ragazzi dello Stemax Team. Venerdì 1° giugno a Villafontana (BO), ha preso il via la gara a cronometro “4^prova Il Gigante” – “25° Trofeo Spi.Ga” su un percorso di 13 chilometri.

Grandi prestazioni per la compagine bianconera presente che non si è certo nascosta dai podi. Il miglior tempo assoluto lo ha registrato Marco Ferrari, che ovviamente ha vinto la propria categoria. Vittoria di categoria anche per Francesco Brancaccio (GEN1) e Valentina Zini (DA). Terzo gradino del podio per Giuseppe Abbiento (GEN2) e Ulisse Vignudelli (SGA). Sabato 2 giugno a Grezzana (VR) si è disputata la 24a Cronoscalata Grezzana – Azzago. Fabrizio Rambelli ha registrato il terzo miglior tempo, vincendo la propria categoria, mentre Davide Ferrari sale sul secondo gradino del podio. Al secondo posto della classifica di società si piazza lo Stemax Team.

A Romano di Lombardia (BG), è andato in scena il 4° G.P. Pianeta Bici, a cui ha preso parte Stefano Pedrini, classificatosi 15° assoluto e 2° di categoria.

A Gambara, nel Bresciano, Cinzia Cremonesi si piazza 4a assoluta, vincendo la categoria, alla 80km di Gambara.

Domenica 2 giugno, a Moncrivello, in provincia di Vercelli, ha preso il via il Campionato Nazionale Open, promosso da ACSI e aperto a tutti gli Enti. La vittoria assoluta della propria batteria e la conseguente vittoria di categoria è andata ad un indomito Maurizio Mai, che ha sbaragliato la concorrenza proveniente da tutta Italia.

A Occhiobello (RO), dietro l'organizzazione della Cicloclub Estense, ha preso vita la 10a Cronocoppie Gran Città di Occhiobello. La vittoria assoluta è andata alla coppia composta da Francesco Brancaccio e Marco Ferrari, mentre la coppia Ulisse Vignudelli e Giuseppe Scaffidi si è piazzata quinta della propria fascia.

 

 

FULL SPEED AHEAD - ADRIATICA IONICA RACE

A poco più di due settimane dal grande debutto, l’Adriatica Ionica Race continua a crescere e lo fa grazie alla nuova partnership con Full Speed Ahead, azienda leader mondiale nel settore della componentistica per bici da strada e mountain bike. Fsa sarà lo sponsor della maglia rossa – realizzata da GSG Cycling Wear – che premierà in ciascuna tappa il primo nella classifica a punti della corsa che si svolgerà da mercoledì 20 a domenica 24 giugno. “Siamo orgogliosi di avere al nostro fianco un’azienda conosciuta in tutto il mondo, apprezzata per la qualità dei suoi prodotti e da sempre vicino ad atleti e competizioni professionistiche – le parole di Moreno Argentin, ideatore della corsa insieme a Marco Ferro di Quanto Basta s.r.l. –. L’intesa che si è creata da subito con Full Speed Ahead è il segno che il progetto dell’Adriatica Ionica Race riscuote consensi e viene apprezzato. Stiamo lavorando duramente per una grande edizione inaugurale, ma nel frattempo mettiamo anche le basi per il futuro. Nel fare questo, il sostegno dei nostri partner è fondamentale”. Il migliore sprinter in gruppo sarà identificato dal rosso, un colore che esprime velocità e competizione: valori ben presenti nel dna di Full Speed Ahead e che compaiono anche nel nome. “Siamo felici di sostenere la nascita di una nuova corsa professionistica in Italia – il commento di Claudio Marra, vice president e global marketing manager di Full Speed Ahead –. Come azienda abbiamo sempre creduto nell’importanza delle sponsorizzazioni, come opportunità per far conoscere il nostro brand nel mondo delle competizioni ciclistiche. Da anni Full Speed Ahead è al fianco di numerosi team professionistici e dei più grandi campioni delle due ruote. Così abbiamo immediatamente sposato l’iniziativa degli organizzatori dell’Adriatica Ionica Race, in assoluta controtendenza rispetto agli ultimi anni. Il rilancio del movimento ciclistico italiano passa anche dalle manifestazioni, e per questo motivo siamo lieti di associare il nostro brand a una delle maglie più prestigiose messe in palio dall’organizzazione”. AIR 2018, CINQUE TAPPE TRA VENETO E FRIULI L’Adriatica Ionica Race, gara di categoria 2.1 inserita nel calendario Europe Tour dell’Unione Ciclistica Internazionale, si correrà in cinque tappe dal 20 al 24 giugno e attraverserà le regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia. L’Adriatica Ionica Race vanta l’importante patrocinio del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT) Euregio “Senza Confini” presieduto da Luca Zaia, che comprende Regione Veneto, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Land Carinzia. Il progetto della gara non si ferma al 2018 ma guarda al futuro con l’obbiettivo in cinque anni di arrivare fino ad Atene, in Grecia, seguendo le antiche rotte della Serenissima.

 

 

NAMEDSPORT ROCKET

Brillante secondo posto di Alessio Brugna nella classica in linea per dilettanti da Pistoia a Fiorano, nel Modenese. Il corridore cremonese, della Namedsport Rocket, è risalito alla piazza d'onore con un'eccelente rimonta nello sprint finale a ranghi compatti, che ha visto il trionfo di Moreno Marchetti. Un risultato sicuramente di spessore per Brugna, che ha cercato in tutti i modi di vincere pur avendo dato il massimo. L'obiettivo del velocista della Namedsport Rocket, che già aveva sfiorato il successo a Nerviano nel Milanese, è comunque quello di proseguire su questi livelli.

 

 

DELIO GALLINA COLOSIO EUROFEED

Si avvicina l'appuntamento clou della stagione, ovvero il GIRO D'ITALIA Under 23. Da giovedì a sabato 16 giugno, la corsa a tappe fra le più prestigiose del calendarion internazionale. C'è grande attesa quindi, nel vedere in azione i portacolori della Delio Gallina Colosio Eurofeed che, domenica scorsa hanno ben figurato nella Coppa della Pace di Rimini conquistando il quinto posto con Di Felice e la nona posizione con Zandri. "Punteremo ovviamente a vincere le tappe, ma l'importante sarà correre forte e sentire buone sensazioni- ha dichiarato il direttore sportivo del team Cesare Turchetti-. Siamo inoltre in buone condizioni e vogliano subito partire bene già con il prologo di Forlì. Abbiamo buone carte e cercheremo di giocare bene". La selezione della Delio Gallina Colosio Eurofeed per il Giro d'Italia, un prologo e dieci tappe, è composta da Fabrizio Capodicasa, Francesco Di Felice, Amin Ahmed Galdoune, dal polacco Adam Kus, Raffaele Radice e Francesco Zandri. LE TAPPE 7/6 Prologo Forlì km 4,4 8/6 1.tappa Riccione-Forlì km137 9/6 2.tappa Nonantola-Sestola km138 10/6 3.tappa Rio Saliceto-Mornico al Serio km164 11/6 4.tappa Mornico al Serio-Passo Maniva km127 12/6 5.tappa Darfo Boario Terme-Dimaro Folgarida km127 13/6 6.tappa Dimaro Folgarida-Pergine Valsugana km120 14/6 7.tappa Schio-Pian delle Fugazze km136 15/6 8.tappa Levico Terme-Asiago km.157 16/9 9.tappa 1^semitappa Conegliano-Valdobbiadene km.72 16/9 9.tappa 2^semitappa Il Muro Cà del Poggio-Cà del Poggio (cronometro) km.22

 

 

TEAM CANNONDALE GOBBI FSA

Una domenica più che soddisfacente quella del 3 giugno, che ha visto il Team Cannondale Gobbi FSA impegnato nel centro Italia. A Camerino, in provincia di Macerata, è andata in scena la X Granfondo Terre dei Varano, su un percorso di oltre 150 chilometri , tanto affascinante quanto duro. Fin dai primi colpi di pedale i ragazzi verde arancio hanno movimentato la corsa con la prima fuga di giornata in cui si inserisce Christian Pazzini. La lunga cavalcata a quattro dura fino al GPM di Sassotetto dove rientra Cini, mentre lungo la discesa rientrano i fratelli Federico e Stefano Scotti asieme a Gianluca Zanotti. La squadra al completo è ora in testa alla corsa a combattere con gli uomini della Copparo. Nonostante qualche scaramuccia il gruppo si presenta unito all'attacco delle ultime rampe. Qui il toscano Cini scocca la sua sferzata e al suo inseguimento si lancia Federico Scotti. La salita è lunga e Cini ha un altro passo. La seconda posizione la guadagna Pozzetto e a Scotti non resta che la volata per il terzo posto, che riesce a cogliere sul traguardo. Dietro di lui giungono il fratello Stefano (5° ASS, 4° SEN1), Pazzini (8° ASS, 3° JUN) e, leggermente più attardato Zanotti (13° ASS, 4° JUN). Contemporaneamente a Pian de Valli (Ri), andava in scena la Terminillo Marathon, su un percorso di 128 chilometri. A prendervi parte Simone Costarelli, che chiude 9° assoluto e 4° di categoria.

 

 

MEDAGLIA D'ORO CITTA' DI MONZA

Si sfideranno percorrendo venticinque giri della pista dell’Autodromo Nazionale di Monza gli Élite e gli Under23 che parteciperanno, sabato 9 giugno, alla “86° Medaglia d’Oro Città di Monza – 41° Trofeo Angelo Schiatti”. La gara ciclistica, primo dei due impegni organizzativi stagionali del Pedale Monzese presieduto da Federico Gerosa, è patrocinata dal Comune di Monza e vedrà protagonisti i migliori atleti della categoria che inizieranno a pedalare alle 9.30, quando nel “tempio della velocità” scatterà il semaforo verde della partenza. Nell’Albo d’oro recente della competizione, che ricorda anche le figure di Giorgio Albani e Ginetta Schiatti, hanno scritto il loro nome: Nicolas Dalla Valle, vincitore lo scorso anno con la maglia del Team Colpack; Francesco Lamon, primo classificato nel 2016; Riccardo Minali (2015) e Jakub Mareczko (2014).

 

 

VENETO CUP & KIDS

E’ stata un’altra giornata di quelle che ci si ricorda in positivo, questa domenica 3 giugno nel piccolo parco dei Laghetti Blu della Val Lapisina. Il riunire tutte le componenti del “circus” Veneto Cup & Kids in un evento durato dal mattino presto alla sera, con spazio per tutti è una ennesima “sfida” organizzativa raccolta e portata avanti al meglio da Cube Crazy Victoria Bike con la collaborazione di ViviBike e Val Lapisina Iniziative, premiati da una partecipazione che è andata ben oltre le aspettative.  Poco meno di 700 gli atleti in tutto, difficile anche contarli, tante le società, famiglie e appassionati. Il meteo ci ha messo del suo: intensi anche se passeggeri accquazzoni nei giorni scorsi, brillantemente assorbiti dal terreno con sottofondo di ghiaia grossa, molto drenante che richiedeva solo in aggiunta un maggior contenuto tecnico “di guida” sui single track nel bosco, il sole pieno e l’arietta fresca del mattino nella valle, l’erba fresca del parco dove passare tra gli abeti le ore prima e dopo la gara per tutti i partecipanti e gli accompagnatori.

Parte alle 9.30 gara 1: sono 5 i giri per gli Open, a scalare di percorrenza x gli altri. La prima tornata è di attacco per Simone Segat e Marco Ticcò, che provano a sfilare il gruppetto dei migliori prendendo qualche decina di metri di vantaggio. Nel secondo giro i protagonisti sono di nuovo compatti. Da lì in poi, grossomodo a metà gara, inizia l’azione di Adaos Alvarez Franco Nicholas che al microfono dell’intervista finale dichiara di aver atteso un po’ a prendere l’iniziativa per valutare la condizione e prendere le misure degli avversari.

La seconda parte di gara è un assolo dell’atleta cileno del KTM Torre Bike, seguito a breve da un Enrico Franzoi che sa ben gestirsi in senso generale, considerando tutti i fattori con la nota classe ed esperienza. Dietro di loro si confrontano i migliori under 23: ancora una volta è Eddy Zordan in costante crescita ad emergere con la terza piazza assoluta dietro ai 2 appena citati e il primato tra i giovani. Il podio assoluto sarà composto da Franco Adaos, Enrico Franzoi e appunto Eddy Zordan. Quello elìte ancora da Franco Adaos, Enrico Franzoi e Marco Ticcò, quello Under da Eddy Zordan, Alberto Lenzi ed Alex Da Canal.

Ampiamente da pronostico la gara femminile: Giorgia Marchet va via da sola, da subito e non lascia spazio nemmeno a piccoli inconvenienti di percorso che la rallentano appena un pochino. Vince su una sempre consistente Sara Casasola e su Noemi Pilat. Ragazze giovani, non solo veloci, ma “brave” nel senso più normale e sincero del termine: appena finito di correre per il podio una va a seguire i giovanissimi della sua ex società, una pensa a studiare x la “matura”, una si “sciroppa” come staffetta il pre e il post della gara Kids.

Giorgia Marchet dice: “Oggi è stata una bellissima giornata! Percorso davvero fantastico, molto divertente e insidioso grazie alle radici e le rocce rese bagnate dai giorni precedenti. Molto contenta della prestazione: alla mattina in riscaldamento non mi sentivo al top però poi dopo la sgasata in partenza ho preso il mio passo e sono andata via. Sono fiduciosa per domenica prossima quando ci saranno gli internazionali d’Italia a Teramo! Questa vittoria la dedico a mio papà che oltre a essere il mio compagno di allenamento mi aiuta e mi sopporta sempre in ogni situazione.”

E’ quasi un “must” che la gara junior maschile sia tra quelle più incerte e combattute, domenica dopo domenica, ai Laghetti non si è fatta eccezione. Il trio dei protagonisti da podio è quello delle classifiche: nell’ordine di arrivo Simone Tacconi, Simone Pederiva e Loris Mazzucco, ma non dice tutto sull’andamento della gara. Il confronto sembra inizialmente tra Tacconi e Pederiva, lo sarà anche alla fine, ma i distacchi variano sia per qualche scivolata più o meno innocua nei tratti più insidiosi, sia per l’intensità dello sforzo. Tra i 3 Mazzucco è il più costante, sempre lì e si riaffaccia ai “piani alti” della difficile categoria dopo i tanti exploits nelle giovanili. Finisce proprio in volata: questa ai Laghetti si decide un po’ prima del traguardo che è posto appena dopo un paio di curve ghiaiose e chi “prende” la miglior traiettoria sull’allungo precedente è difficilmente battuto. Così finisce, per pochi centimetri al secondo posto la rimonta di Pederiva su Tacconi che si aggiudica la gara, una ventina abbondante di secondi e il terzo gradino  è per Mazzucco.

Simone Tacconi“la gara è stata dura, abbastanza sezioni tecniche sia in salita sia in discesa … bisognava darsi da fare in alcuni punti per sorpassare ma alla fine è andato tutto per il meglio (nonostante 2 cadute di catena e una scivolata in curva). La salita era molta e quasi tutta nella prima parte, quindi bisognava dosare per bene lo sforzo. Sono molto contento della mia prestazione, vedo che i miglioramenti stanno arrivando rispetto alla stagione scorsa. Dedico questa vittoria alla mia squadra, il Merida Italia Team, e anche alla mia famiglia, che è sempre disponibile nel portarmi a tutte le gare che decidiamo di fare.”

Conferma tra le junior donne per Maria Zarantonello, di misura su Arianna Tavella e un po’ più in là Antonia Berto. Maria Zarantonello“Il percorso era bello, salite dure e discese tutte da guidare che tra l’altro erano rese ancora più tecniche dalle radici bagnate. Si, sono contenta della mia prestazione, dopo domenica scorsa mi sembra che la gamba sia tornata e le sensazioni erano buone in vista della prossima tappa degli Internazionali a Pineto. La mia vittoria la dedico sicuramente alla squadra, alla mia famiglia, ma soprattutto a mio papà che mi sostiene e mi sopporta ogni domenica.”

Un ottimo parterre di partenza nella MasterWoman, il podio è significativo, di qualità :  Chiara Selva prende il comando a suo modo e non lo lascerà più, la seguono Nicole Guidolin ed Alessandra Teso, tre donne efficaci nell’azione e ampiamente titolate.

Una volata decide la categoria Master Elìte, se la aggiudica Luca Fabris su Matteo Bonazza. Tra gli M1 invece, il nazionale triathlon Mattia De Paoli ha evidentemente ben smaltito la fatica di organizzare domenica scorsa il campionato regionale XCo, oggi vince netto e conferma il suo valore. Netta vittoria anche tra gli M2, Andrea Tonel atleta vittoriese anche se in maglia extra-regionale conferma il suo valore e si impone, senza discussioni. Pochi dubbi anche tra gli M3, dove vince Nicola Terrin e nemmeno per lui è una novità, come per Antonio Tasca tra gli M4 e Gianfranco Mariuzzo tra gli M5, per Moreno Bianco tra gli M6 e Fabrizio Stefani tra gli M7. Il tracciato di oggi è per tutti loro una conferma di quanto si sa dei valori in campo.

Parte gara 2: categorie giovanili ed è da subito un atleta che spicca: Eric Mendo prende il comando tra gli allievi secondo anno incrementando il vantaggio fino all’affermazione netta su Andrea Candeago e Luca Vuerich. E’ un’altra volata invece che definisce il primato allievi 1, forse la più “tirata” di giornata:   la spunta Carlo Penzo di pochissimo su Fabrizio Perin, mentre arriva poi per il restante gradino del podio, Samuele Mazzucco.

Anche tra le ragazze allieve una gara tutta di testa ed una vittoria chiara è quella di Camilla Cassol, si impen di buona misura davanti a Margherita Vello e Marta Zini.

Esordienti: sui due giri del percorso tra i secondo anno vince di misura Gabriele Mazzucco su Thomas Serena e più in là Christian Brini. Tra i primo anno a spuntarla è Andrea Sist davanti a Daniel Bidese e Simone Bean.

Le ragazze più giovani competono sul giro secco, i distacchi sono ridotti ma è la determinazione ( ben nota) di Elena Tomasella a prevalere su  Chiara Pontari e Arianna Rosso. Un dato personale di chi scrive: ragazze, scusate, capita raramente ma la batteria della fotocamera ha avuto un brusco calo proprio quando passavate voi e il pulsante non scattava più finchè non la ho cambiata, ma ormai eravate passate.

Fine gara, premiazioni e tutto il pomeriggio fino a quasi ora di cena dedicato ai Kids. Quasi trecento contando anche i PG e la promozionale nel simpatico e vario percorso attorno ai Laghetti, con anche un po’ di radici e passaggi non banali per le categorie dai G4 in su. E’ il nostro futuro ed è stata come sempre una festa nella festa.

Classifiche

La domenica dei Laghetti si è conclusa, ma il Giugno della Veneto Cup & Kids sarà il mese più intenso.

Il prossimo appuntamento è già sabato prossimo 9/6 a Santorso, nel già ben noto parco del Grumo per i Kids, ospiti ancora una volta i Bikers 4 Ever per il Trofeo Avis. Domenica 10 invece i “grandi” si confronteranno a Salgareda nel Cross Country del Piave. Ce n’è per tutti i gusti, vi aspettiamo allegri e numerosi come sempre.

 

 

GIRO D'ITALIA UNDER 23 IN TRENTINO

Il Trentino è pronto ad ospitare il Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel, la più prestigiosa corsa a tappe internazionale per ciclisti Under 23 nel nostro Paese. La gara si svolgerà dal 7 al 16 giugno 2018 e rappresenta il diploma di maturità per i giovani talenti del ciclismo prima del passaggio al professionismo, offrendo agli atleti italiani l'opportunità di confrontarsi con il gotha della categoria a livello internazionale. Le tappe trentine della prestigiosa manifestazione sono state presentate questa mattina a Trento (Palazzo Europa – P.A.T.) dal Commissario Tecnico della Nazionale professionisti di ciclismo Davide Cassani insieme all'Assessore provinciale allo sport Tiziano Mellarini, al CEO di Trentino Marketing Maurizio Rossini, al Direttore organizzativo del Giro d'Italia Giovani Under 23 Marco Pavarini ed ai rappresentanti dei territori che ospiteranno le tappe trentine. «Ringrazio per l'appoggio tutte le istituzioni, le autorità, gli enti locali - ha detto aprendo l'incontro con la stampa Marco Pavarini, Direttore di organizzazione del Giro d'Italia Giovani Under 23 -. Quest'anno abbiamo registrato alto interesse da parte dei territori, delle aziende e dalle squadre, considerando oltre 40 richieste ricevute da parte di formazioni straniere. Con la più importante corsa a tappe in Italia per i giovani talenti internazionali speriamo di promuovere attraverso il ciclismo un momento di sviluppo turistico, culturale ed economico per il territorio». Per Maurizio Rossini, CEO di Trentino Marketing, «il mondo delle due ruote si sta rivelando un driver eccezionale per il nostro turismo e il numero di appassionati che scelgono il Trentino per una vacanza in bici è oramai importantissimo. Lo è sia per la bici da strada che per la mountain bike, perché la nostra è un'offerta completa che ogni anno cerca di migliorare la propria gamma di servizi. Anche quest'anno abbiamo individuato in alcuni eventi un'opportunità importante per far conoscere a tutto il mondo, attraverso i grandi media internazionali, le bellezze del territorio e quelle più legate a questo tipo di fruizione». È stato quindi il CT Davide Cassani, a presentare i percorsi, le tappe e le maglie delle varie classifiche del Giro d'Italia Giovani Under 23. «Abbiamo bisogno di alzare il livello del movimento ciclistico italiano - ha ricordato Cassani -. Per la Federazione ciclistica italiana il Giro d'Italia Under 23 è una corsa fondamentale perché consente ai giovani italiani di confrontarsi con i più forti al mondo su un percorso impegnativo. Grazie agli organizzatori, a tutto il team di volontari coordinato dal direttore generale del Giro Under 23 Marco Selleri e al direttore organizzativo Marco Pavarini. Posso dire di aver avuto la fortuna di trovare sulla mia strada persone che riescono a realizzare le mie idee». Per i territori coinvolti nelle tappe trentine del Giro Under 23 sono successivamente intervenuti il direttore dell'APT Val di Sole Fabio Sacco, l'Amministratore Delegato dell'APT Valsugana e Lagorai Stefano Ravelli, il Sindaco di Vallarsa Massimo Plazzer. L'assessore provinciale allo sport Tiziano Mellarini ha così concluso l'incontro: «Esprimo un grazie a Davide Cassani, per l'attenzione che rivolge al nostro territorio. Aver condiviso questo ritorno del Giro d’Italia Under 23 era un atto dovuto e non abbiamo avuto dubbi sul fatto di appoggiarla. Lo sport, il ciclismo in particolare, anche grazie all'impegno di tanti dirigenti è divenuto una ricchezza importante e una identità cristallina del nostro territorio che rafforza il valore stesso della nostra Autonomia. Ho anche apprezzato l'inserimento all'interno della kermesse sportiva di questo momento di ricordo, con l'arrivo a Passo Pian delle Fugazze, per chi 100 anni fa si è sacrificato quassù. E questo dimostra ancora una volta i veri valori che lo sport, e il ciclismo in particolare, riesce sempre ad esprimere e a trasmettere anche ai giovani». Il Giro d’Italia Giovani Under 23 sarà una grande festa del ciclismo dedicata ai giovani, un grande evento sportivo e mediatico, innovativo e sperimentale, che consolida nel 2018 il suo ruolo strategico nel calendario agonistico della categoria Under 23, confermato anche dal crescente interesse di sponsor, partner, enti locali, addetti ai lavori e appassionati di ciclismo. Ma non solo: un Giro d'Italia pronto a valorizzare i territori, la loro storia e la loro cultura, attraversando territori - in Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino e Veneto - animati dal comune amore per il ciclismo, pronti ad ospitare gli arrivi delle tappe ma anche i villaggi di partenza, ricchi di prodotti enogastronomici tipici delle economie locali e di iniziative dedicate alla promozione dello sport tra i giovanissimi e le famiglie. L’attesa per il Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel continua a crescere su tutto il territorio nazionale. E sale la temperatura in tutto il Trentino, che sarà toccato da numero tappe del 41° Giro d’Italia Giovani Under 23, che si disputa su dieci giorni di gara (prologo inaugurale più 9 tappe) per un totale di 1.210 chilometri. Martedì 12 giugno, la 5a frazione Darfo Boario Terme - Dimaro Folgarida (Malga di Dimaro) di 127,8 km è una frazione impegnativa, che dopo i Gran Premi della Montagna di Corteno Golgi e Passo del Tonale (1.883m slm) porterà il gruppo fino a Dimaro, dove si svolta a destra per affrontare l’ultima salita verso Folgarida e verso il traguardo di Malga di Dimaro. Mercoledì 13 giugno, la 6a tappa Dimaro Folgarida - Pergine Valsugana di 120,7 km si corre interamente in Trentino e prevede un percorso ondulato, ma non durissimo, con due GPM di 3a categoria. In discesa e pianeggianti i primi 30 km fino a Trento, dove è posto l'intergiro; nei 12 km successivi si sale dai 266m slm di Trento ai 539m slm del GPM di Madrano, per poi transitare una prima volta sotto l’arrivo di Pergine Valsugana e proseguire verso Levico Terme. Si transita nuovamente sotto il traguardo ed al km 104,4 si affronta un "muro" di 900m al termine del quale si trova il secondo GPM in località Alberè di Tenna. A quel punto si scende verso Tenna e Caldonazzo per poi percorrere il lungolago di Caldonazzo, fino a raggiungere l’arrivo di Pergine Valsugana. Giovedì 14 giugno, la 7a tappa Schio - Pian delle Fugazze di 135,9 km è una frazione con arrivo in salita molto impegnativa: si parte dal Veneto e, dopo aver affrontato il Passo Xon e il Passo Zovo, nel finale si segue il classico percorso Schio–Ossario del Pasubio. La tappa termina 1 km prima dell’Ossario a Pian delle Fugazze, Vallarsa. La salita è lunga km 11,360 con un dislivello di 820m, che equivale ad una pendenza media del 7,2%. Il tratto più impegnativo è dal quinto al decimo km dove la pendenza non scende mai al di sotto del 9%. Venerdì 15 giugno, l'8a tappa parte in discesa da Levico per concludersi ad Asiago dopo 157,4 km, al termine di un altro tappone di montagna decisamente impegnativo nel penultimo giorno del Giro d'Italia Giovani Under 23, che si concluderà sabato 16 giugno al Muro di Ca’ del Poggio (Tv), con una cronometro individuale dal format innovativo, mai visto nel ciclismo.

 

 

RE ARTU' FACTORY TEAM

Le gare disputate nelle ultime settimane dalle ragazze del Re Artù Factory Team hanno confermato la crescita della loro forma fisica e affinato i meccanismi di squadra ottenendo prestazioni di livello. Tutto ciò ha permesso ai tecnici di verificare di aver messo in pratica gli insegnamenti e i consigli dati per la loro crescita ciclistica. Il 20 maggio, al 1° Memorial Mancini svoltosi a Sarteano (SI), nella volata di gruppo alle spalle della fuggitiva solitaria, le Esordienti di 2° anno Gaia Bolognesi e Chiara Baruzzi chiudono rispettivamente 2a e 4a. Tra le ragazze del 1° anno, la vittoria va a Melissa Urbinati, mentre la Lazzari chiude 3a, la Capellari 5a e la Guglielmi 6a. Nella impegnativa gara delle Allieve, la salita finale ha sgretolato il gruppo e nell'arrivo alla spicciolata Alessia Patuelli coglie il 4° posto. Il 27 maggio, a Osimo Stazione (An), si è corso il 27° Trofeo ANSPI. Nel circuito caratterizzato dai saliscendi, con il tradizionale arrivo sullo strappo di 300 metri, la Esordiente 2° anno, Chiara Baruzzi, scatta negli ultimi chilometri, dapprima scavalcando un'altra fuggitiva, e quindi, solitaria, controllando il ritorno del gruppo e andando a tagliare il traguardo a mani alzate. La Bolognesi chiude 5a. Nelle Esordienti 1° anno, la vittoria va alla Capellari, La Lazzari chiude 3a, 4a la Urbinati e 7a la Zanzi. Nella gara riservata alle Allieve altro 4° posto per Alessia Patuelli. Il 30 maggio, nella prima gara in pista della stagione 2018, al Trofeo Città di Forlì, l'Esordiente Zanzi, salendo sul gradino più alto del podio, ha indossato la maglia di Campionessa Provinciale nella Corsa a Punti. Seconda la Baruzzi e 3a la Bolognesi. Nella gara delle Allieve, risultano ai piedi del podio la Cavina (4a) e la Pedrelli (5a). Sabato 2 giugno, nella trasferta di San Vito al Tagliamento (PN), nella gara riservata alle Esordienti, conclusasi nella volata del gruppo compatto, la Urbinati coglie il secondo posto, 3a la Baruzzi e 8a la Capellari. Nelle classifiche separate nel 1° anno vince la Urbinati e la Capellari chiude 3a, mentre nel 2° anno la Baruzzi chiude seconda. Nella gara delle Allieve, conclusasi anch'essa con la volata del gruppo compatto, Alessia Patuelli si aggiudica il secondo posto. Doppia giornata di gara per le ragazze impegnate anche domenica 3 giugno a Peseggia (VE) nella 49a Festa dei Bisi. Una gara combattutissima e dall'epilogo incerto. Un gruppetto di 6 atlete, tra le quali la Bolognesi, è stato raggiunto dalle inseguitrici durante la volata, ma lo spunto imperioso e vincente della Bolognesi, non ha dato scampo alle avversarie. Ottimo comportamento di squadra e piazzamenti anche per la Zanzi (9a) e la Urbinati (10a). Nella gara delle Allieve buon piazzamento della Patuelli (4a) nella volata del gruppo alle spalle della fuggitiva solitaria.

 

 

 

NIPPO VINI FANTINI EUROPA OVINI - GP DU CANTON D'ARGOVIE

Giovedì 7 giugno gli atleti del team NIPPO Vini Fantini Europa Ovini affronteranno un’altra importante competizione sulle strade Svizzere, in occasione della 55^ edizione del GP du Canton d’Argovie, gara di categoria 1.HC. Gli #OrangeBlue saranno al via della competizione Svizzera guidati dal DS Valerio Tebaldi in ammiraglia e dal capitano Marco Canola in gara. LA FORMAZIONE. 7 gli #OrangeBlue al via alla ricerca di una prestigiosa vittoria. Marco Canola il leader designato per il finale di gara, Ivan Santaromita lo scalatore esperto pronto a inserirsi in eventuali azioni nelle fasi più dure di gara, insieme al nipponico Sho Hatsuyama. Eduard Grosu l’altra ruota veloce del team, mentre come regista in corsa l’esperto Alan Marangoni è pronto a dare il suo contributo. Il giovane scalatore italiano Filippo Zaccanti, insieme allo scalatore nipponico Masakazu Ito completano la formazione del team Italo-Giapponese. LA DICHIARAZIONE. Valerio Tebaldi in ammiraglia è pronto a guidare il team nella seconda trasferta Svizzera di queste settimane, dopo il GP di Lugano: “Lo scorso week-end a Lugano è stata una gara dura e atipica. Molti dei nostri atleti erano appena rientrati dal Giappone e hanno patito il fuso orario ma ora hanno recuperato al meglio. Il GP du Canton d’Argovie sarà una gara più lineare, con possibili azioni a gara in corso e possibilità di giocarsi le proprie chance nel finale di gara. Noi dovremo essere pronti a entrambe le opportunità con Marco Canola leader per il finale di gara, mentre Ivan Santaromita e Sho Hatsuyama dovranno essere pronti a entrare in eventuali azioni nei momenti più duri della gara. Eduard Grosu sarà un’importante ruota veloce per il finale insieme a Canola e tutti sono metallizzati per fare una grande gara.” LA GARA. Una competizione storica con un albo d’oro di prestigio nel quale la NIPPO Vini Fantini Europa Ovini proverà a inserirsi. Al via della competizione di categoria 1.HC saranno ben 6 le formazioni World Tour con numerosi team Professional al via, oltre alla selezione nazionale Svizzera.