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News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 18 aprile 2018

 

 

GRANFONDO MTB KASK SOAVE - La Sala Garribba di Palazzo Tribunale, nel centro di Soave, ha ospitato l’incontro stampa della diciottesima edizione della Granfondo KASK Soave MTB, gara di mountain bike che andrà in scena il 27 maggio 2018. Location non certo casuale quella della Sala Garribba - come ha spiegato il Sindaco di Soave Gaetano Tebaldi - visto che per più di 700 anni è stato il luogo dove si svolgevano le udienze e si amministrava la giustizia «e il rispetto delle regole, si sa, è il principio cardine che vi è alla base dello sport» ha ribadito il primo cittadino. Una gara, la Granfondo KASK Soave MTB, che va oltre la competizione, diventando una vera e propria occasione per scoprire il territorio, come ha ricordato l’Assessore allo Sport Angelo Dalli Cani: «Un territorio che ben si presta all’attività fisica e in cui le iniziative sportive sono numerose e parecchio sentite, grazie anche al forte spirito di aggregazione, visibile soprattutto nelle granfondo». PEDALAR SFIORANDO LE VIGNE E a far scoprire il territorio veronese è stato Paolo Menapace Presidente “Strada del Vino Soave”, che ha spiegato come il percorso della granfondo, immerso tra due valli, riesca a regalare ambientazioni suggestive, con il verde della campagna, i colori unici delle vigne e dei ciliegi e il tifo del pubblico veneto. «Quella della Granfondo KASK Soave MTB è una gara che è cresciuta anno dopo anno, diventando un punto di riferimento nel calendario veneto e nazionale della mountain bike - ha spiegato Paolo Fantoni, Consigliere Federale FCI - e che da sempre è motivo di orgoglio veronese. E tutto ciò è reso possibile grazie alla forte passione degli organizzatori, delle società che si sono impegnate, dei volontari sempre presenti e delle istituzioni che appoggiano queste iniziative e collaborano». A conferma di ciò ci sono i numeri: dopo il sold-out dell’anno scorso, per l’edizione 2018 il numero massimo di partecipanti è stato fissato a 1.500, così da riuscire a garantire assistenza, servizio e qualità eccellenti per ogni atleta. OLTRE LA GRANFONDO Granfondo KASK Soave MTB che si preannuncia ricca di novità, come hanno anticipato Ylenia Battistello, Brand Manager KASK divisione cycling, e Guido Guariento, presidente dell’ASD Gruppo Ciclisti Soave nonché vero e proprio braccio operativo della macchina organizzativa della competizione. «In occasione del suo diciottesimo compleanno, infatti, la Granfondo KASK Soave MTB non sarà solamente una semplice gara ma una vera e propria manifestazione lunga due giorni che darà l’opportunità a famiglie e amici di vivere e godere le bellezze di Soave» ha sottolineato Ylenia Battistello. Tra le varie iniziative spicca la Gravel KASK Soave che avrà luogo sabato 26 maggio. Non una gara ma una pedalata amatoriale, lungo un itinerario di 114 chilometri e un dislivello totale di 1.200 metri (l’altezza massima raggiunta è di 450 metri) che non prevede classifica e che permetterà a tutti di attraversare territori diversi, dalla città alle campagne, e scoprire e immergersi non solo nel territorio di Soave ma anche in quello di Verona. ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO Un percorso vario e ampio che dal cuore di Soave, passando per Belfiore, lungo la pista ciclabile situata sulle rive dell’Adige, attraversa Zevio e San Giovanni Lupatoto, portando poi nei luoghi più caratteristici di Verona, come il ponte di Castelvecchio e “La Lasagna”, una stretta strada di origine austroungarica, per proseguire poi verso località quali Quinzano, Borgo Venezia, Castagnè, Cazzano, San Vittore, e far quindi ritorno a Soave. Proprio per dare a tutti la possibilità di divertirsi e partecipare alla pedalata, la partenza della Gravel KASK Soave sarà libera (alla francese, appunto) dalle ore otto alle nove del mattino. Alla vigilia ci sarà la possibilità, anche per i più piccini, di testare le mountain bike nonché visitare l’area “Bike Expo” e assaggiare le specialità grazie al “Soave Bike Truck Street Food” e divertirsi a suon di musica allo “Spritz Party”. IL GIORNO DELLA GARA Domenica 27 maggio 2018 si entrerà invece nel cuore della competizione con la partenza alle ore 09.15 e un percorso lungo 50 chilometri, con un dislivello totale di 1.600 metri, che alcuni dei giornalisti invitati della stampa, specializzata e nazionale, hanno avuto l’opportunità di percorrere in alcune sue parti più significative. Un’edizione memorabile quella che si preannuncia, e che vuole offrire a ogni partecipante il meglio, grazie anche ai numerosi sponsor che credono sempre di più nella manifestazione.

 

 

RE ARTU' FACTORY TEAM (23°SEGHERIA ROSA)

Domenica 15 aprile, a Buttrio (Ud), si è svolta la Giornata Rosa, la manifestazione ciclistica riservata alle categorie femminili denominata "23a Segheria Rosa". Non ha certo deluso Alessia Patuelli, che nella categoria Donne Allieve, dopo una prestazione di elevato spessore agonistico, ha ottenuto la quarta vittoria stagionale regolando il gruppetto di una ventina di avversarie, selezionatesi allo scollinamento della salita del castello. Nei giri in pianura la Patuelli ha controllato la vivacità del gruppo insieme alle compagne di squadra, mentre nella salita ha rintuzzato gli attacchi delle più forti scalatrici. In discesa ha gestito senza rischiare nulla, cercando di recuperare tutte le energie necessarie per rintuzzare gli attacchi delle finisseur e per lanciare la sua volata. Grande la soddisfazione dei Direttori Sportivi nel vedere la lucidità con cui la giovane ha interpretato tutte le fasi della gara mettendo in pratica la tattica prevista. Gran merito va ad Alessia, dimostrando che la passione e i sacrifici, sono ripagati da risultati notevoli sotto gli occhi del movimento ciclistico femminile italiano. Per la compagine delle Donne Esordienti, è invece stata una domenica da dimenticare, con cadute e problemi meccanici, che non hanno permesso di finire la gara in posizioni di rilievo.

 

 

TOMMASO ELETTRICO NEWS (GRANFONDO DI FIRENZE)

Non sempre le cose vanno come si desidera, specialmente in una gara ciclistica, in cui non è sufficiente un’ottima forma fisica per fare la differenza. Così è stato per esempio a Firenze, dove in occasione della Gran Fondo De Rosa Tommaso Elettrico si è presentato forte di una condizione e di un morale smaglianti, rafforzati dalle due vittorie in passato (ultima nel 2017) sull’arrivo del muro di via Salviati. Sicuramente era uno degli uomini più temuti, viste le conquiste prestigiose di questa prima parte di 2018. Ma il ciclismo insegna che talvolta alcune fughe nate premature crescono solide e vanno in porto, premiando i fuggitivi per il coraggio. «Infatti al quindicesimo km di gara è andata via una fuga di 4 – ci spiega il Principe Materano per telefono mentre torna in Basilicata – non ci siamo riusciti ad organizzare per ricucire e a me non è rimasto che fare la volata dei big inseguitori dietro e… batterli. Alle mie spalle è arrivato Vincenzo Pisani». E ora? Archiviata la prima parte di stagione più vincente che mai nella carriera del materano è già tempo di ricaricare le batterie per guardare in lontananza: il primo weekend di luglio arriva presto, infatti, e in quella data è cerchiata in rosso la Maratona Dles Dolomites: «Ora stacco un po’ la spina, mi rigenero in vista degli appuntamenti clou della seconda trance di stagione – ha sottolineato l’alfiere del team CPS D’Auria – Il primo grande obiettivo sarà una gara che ancora manca nel mio palmares: la Nove Colli».