Il Mondiale di mountain bike, è uno dei primi ad avere avuto quest'onore. Il rapporto, inoltre, tra il Team Pedali di Marca e il Presidente, è sempre stato di reciproca stima. Luca Zaia, ha sostenuto fin dall'inizio, tutti gli eventi di Massimo Panighel e del suo Team credendo fortemente nel loro valore turistico: “Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo il Mondiale di mountain bike-puntualizza Zaia-è un richiamo al mondiale dell'85 sul Montello. Ancora una volta il Veneto dimostra di essere la Regione più ciclistica d'Italia, saremo sotto i riflettori di tutto il mondo”. Massimo Panighel, dopo aver ringraziato Luca Zaia per l'ospitalità, sottolinea l'opportunità turistica-economica per il territorio, parla di solidarietà con il progetto Unicef e dell'eco che ha già raggiunto l'evento mondiale: si sta arrivando velocemente al tetto dei 2.000 iscritti quando mancano ancora circa tre mesi. Prima dei saluti, il Presidente riceve da Massimo Panighel la mascotte del mondiale, il Rospo Bufo Bufo, che popola il Montello da sempre e la maglia della Serenissima Coppa Veneto.
Fonte: Sport Media
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