Borgo d’Ale (Vercelli) - Il terzo memorial Franco Plano va in scena sul tracciato che nel 2004 ospitò la prova tricolore di M.T.B., anche in quell’occasione il trainer della manifestazione era Gianni Riconda, allora presidente del Team Pedale Pazzo, società organizzatrice, ora nella doppia veste di presidente del sodalizio e di presidente del comitato di Biella, un doppio impegno che Gianni ricopre con assoluta disinvoltura, forte della sua esperienza e consapevole dei suoi validi collaboratori. Collaudato il tracciato che ha retto bene alle insistenti piogge che hanno dato tregua, ma che comunque hanno anche influito sul numero dei partecipanti, inferiori alle attese.
Il colpo d’occhio è sempre imponente nell’accogliente location che ospita partenze e arrivi, località posta ad alcuni chilometri dal borgo medioevale che in giornata ospitava anche un rinomato mercatino dell’usato. I primi a contendersi le vittorie sui tre giri sono gli atleti dai diciotto ai cinquantacinque anni partiti suddivisi nelle rispettive categorie con adeguati intervalli. Il primo a tagliare il traguardo dopo una cavalcata solitaria sempre al comando è il senior Luca Alberti, unico atleta in gara che vestì il tricolore nella gara del 2004, e oggi vero dominatore di categoria, anche se il suo tempo è di poco superiore a quello dello junior Alessandro Maiuolo, il Milanese della cicli Battistella che sta trovando una nuova dimensione dopo un lungo e dovizioso apprendistato, alle spalle dei due il terzo miglior tempo lo sigla il veterano Agostino Carfora, che deve impegnarsi sino alla fine per impedire il rientro del forte Carmelo Cerruto, e di Luciano Pomella. Tra i cadetti corsa solitaria del portacolori della cicli Pagliughi Marco Raimondo che tiene sempre a distanza il Verbanese Claudio Balsari. Una coppia al comando tra i gentlemen, due atleti di pari spessore che viaggiano all’unisono per circa venticinque chilometri, poi Claude Isola allunga e lascia la compagnia di Salvatore Gelli, il Vercellese stakanovista del fango reduce da una brillante stagione invernale e sempre ai vertici delle gare del fuoristrada. Due giri di 10,5 Km per le donne con la portacolori del team Pedale Pazzo sempre al comando, con distacchi da pallottoliere Raffaella Ilardi vince e convince, nella speranza di rivederla alla gara tricolore di Golasecca. Sabrina Bellati ed Emanuela Pernigotti salgono con lei sul podio, mentre tra le donne “A” brinda al successo Silvia Barbero, anch’essa reduce da un’intensa stagione invernale, alle sua spalle si rivede Simona Bona, la portacolori della Corbettese. Ambrogio Temporiti e Aldo Allegranza nelle categorie dei super “A” e “B”, entrambi con due minuti di vantaggio sull’ex tricolore Armando Campesato e Giovanni Giacchetti. Continuano i successi del debuttante Alessandrino Giacomo Cavalieri, mentre Gloria Manzoni, la tricolore ed Europea di ciclo cross non trova avversarie tra le primavera femminili. Tra i maschi sono una decina i partenti regolati da Simone Rainoldi che dopo un paio di stagioni di apprendistato comincia a raccogliere il frutto del suo lavoro, Biagio Borella vince tra i cuccioli, la categoria new-entri. Premiazioni presso l’accogliente sala comunale, dopo un abbondante ristoro, premi per i primi quindici di categoria e trofeo Franco Plano al team Pedale Pazzo per la gioia del presidente Gianni Riconda.
Arnaldo Priori