Passaggi alternativi studiati proprio per questa eventualità, l’aumento di personale di servizio nei punti più pericolosi e l’efficienza dei servizi come il lavaggio bici e le docce, calde sino all’ultimo arrivato, la dicono lunga di come l’intera organizzazione sia stata concreta e pronta anche in simili condizioni. Splendente come non mai un caldo sole ha fatto quindi capolino questa mattina sulle verdi colline di Monticelli, quasi a prendersi gioco di tutta la macchina organizzativa indaffarata ad allestire l’assetto da bagnato. 320 i bikers che si sono presentati ai nastri di partenza, per nulla intimoriti da ciò che li aspettava, vogliosi di tornare a lottare per la scalata nella classifica della Cup bresciana. Parterre d’eccezione per la 6ª Monticelli Bike che vedeva schierato il Team Scott al gran completo con Ragnoli, Bettelli, Mensi e Baretto.
A dar manforte ai forti atleti èlite diretti da Mario Noris ecco i gioielli del Lissone MTB con Porro e Ronchi a precedere i compagni Milesi, Bonadei e il neo acquisto Serena Calvetti. Ovviamente presenti tutti i nomi più importanti del panorama bresciano delle ruote grasse con in prima fila il campione del mondo Carlo Manfredi Zaglio (Todesco) seguito dai vari Gilberti, Scotti, Bongioni, Arici, Maffezzoni, Bettineschi, Dusina e Seneci. A prendere il via per prime sono state le categorie Master 5, Master 6, Donne e Allievi che a differenza delle categorie maggiori non affrontavano l’inedito giro di lancio. Solo pochi minuti dopo ecco la seconda partenza con tutti gli uomini di classifica già nelle prime posizioni. Sul muro al 20% che caratterizzava il lancio è la maglia di Nicola Bazzani a fare l’andatura mentre il gruppo alle sue spalle si allungava sempre di più sino a diventare una sottile fila colorata. Poche centinaia di metri, quelle necessarie per portare alla giusta temperatura le fibre rosse della muscolatura ed ecco che, prima dello scollinamento al traguardo volante, parte l’attacco di Daniele Mensi (Scott). Un’azione solitaria che prende le sembianze di un attento gioco di squadra. Infatti nella veloce e tecnica discesa che immette nell’anello di gara il compagno di casacca, Pierluigi Bettelli, ritorna su Mensi innescando l’azione decisiva. Alle loro spalle Samuele Porro (Lissone MTB) si lancia all’inseguimento ma è marcato stretto da Juri Ragnoli (Scott). Poco più dietro Riccardo Milesi e il giovane Luca Ronchi fanno capire che la sfida sarà tutta Scott Vs Lissone.
Poco dietro giunge uno strepitoso Massimiliano Leali (Manuel Bike) che precede il terzetto composto da Zaglio, Bongioni e Baretto e quindi nell’ordine Bazzani, Signori, Trenti, Bonadei e Scotti. Fango, tanto, forse troppo per qualcuno, e ogni tratto del percorso è un’incognita. Già selettivo se in condizioni ottimali, con un’abbondante velatura di terra bagnata il tracciato di Monticelli diventa pesante, lento e mostruosamente duro. Duro per i bikers che lottano tra equilibrio e forza di gravità, duro per i mezzi meccanici che ad ogni cambiata perdono preziosi kilometri di vita. Basta infatti poco meno di un giro per rimescolare le carte in tavola. Dopo il primo dei due giri previsti Daniele Mensi giunge solo sotto lo striscione d’arrivo con circa 30” di vantaggio sul terzetto composto da Bettelli, Porro e Ragnoli. Più staccato giunge Ronchi che rimonta e stacca Leali che accusa problemi con il cambio. Alle loro spalle Carlo Manfredi Zaglio prova a scrollarsi di dosso la compagnia di Riccardo Milesi che precede un Alessio Bongioni in leggera difficoltà. Nicola Bazzani (Zaina) passa primo tra gli Elitesport avvantaggiato su Alessandro Scotti (MTB Iseo) che si deve guardare le spalle da Alessandro Trenti. Più dietro Luca Signori (MTB Agnosine) che in giornata no si vede rimontare anche da Michele Catina (Rosola). Tra le donne non c’è storia. Come una moto apri pista la nazionale Serena Calvetti transita sotto il traguardo con circa 7’ di vantaggio su Cristina Dusina che si deve guardare le spalle da una pericolosa Roberta Seneci. Sulla lunga salita cementata Mensi va via del suo passo ma alle sue spalle si accende la bagarre.
All’attacco di Ragnoli risponde il compagno Bettelli. Porro ne fa subito le spese e poco dopo anche Ragnoli è costretto a cedere il passo. Poco dietro Luca Ronchi si vede rimontare dal campione mondiale Zaglio mentre Riccardo Milesi comincia a vedere negli specchietti retrovisori la casacca bianco verde di Trenti che mette il turbo rimontando Scotti, Bazzani e Bongioni. Siamo alle battute finali mentre in zona arrivo si vedono i primi “reduci di gara” tornare mestamente al campo base. Cambi bloccati, forcellini rotti e copertoni tagliati sono le perdite maggiori. Cresce l’attesa e la voce di Fabio Balbi crea la giusta souspance prima di scoprire l’epilogo di questa epopea sportiva. Anticipato dalle moto apri pista, seguito dalle telecamere della Tv ed atteso dai fotografi schierati al traguardo è Daniele Mensi, il giovane bresciano della Scott, a giungere a mani alzate sotto il traguardo di Monticelli, fermando il cronometro sul tempo di 1h e 29’, godendosi la sua prima vittoria stagionale. Trascorrono 1’ e 48” prima di scorgere l’inconfondibile pedalata di Pierluigi Bettelli, nascosto dietro una spessa maschera di fango, che taglia così il traguardo in seconda posizione. A chiudere la straordinaria tripletta di casa Scott ci pensa dunque Juri Ragnoli che solo nel finale ha potuto scongiurare il ritorno di Samuele Porro.
Il giovane Luca Ronchi è quinto mentre Carlo Manfredi Zaglio, sesto, è il primo degli amatori. Trascorrono 1’ e 20” e mentre tutti aspettano di vedere la casacca di Milesi sbucare dall’ulitma curva è invece Alessandro Trenti che, sorprendendo tutti, porta a termine la sua strepitosa rimonta che lo vede chiudere al settimo posto. Ottavo è quindi Riccardo Milesi mentre nono giunge Alessandro Scotti che, in volata, precede Nicola Bazzani andando così a vincere la categoria. Tra le donne non cambia nulla tranne i distacchi. Serena Calvetti tiene alti i colori del Lissone andando a vincere con ben 16’ su Cristina Dusina e 19’ su Roberta Seneci. Ivan Pogna (US Sellero) vince sicuro tra gli Allievi precedendo Rebecchi Dario (Brescia Bike) mentre il fratello Sergio Pogna vince tra gli Junior pur lottando sino all’ultimo con l’agguerrito Thomas Targhettini (Zaina Club). Nicole Venturini (Pianeta Rosa) vince tra le Allieve precedendo Martina Zaferini (Manuel Bike) e Anna Righetti (Focus). Tanti premi e un prezioso rinfresco hanno quindi rilassato i tanti bikers e il numeroso pubblico presente a Monticelli Brusati. Premiati i leader di categoria con la nuovissima e splendente maglia rossa che contraddistingue la speciale classifica a tempo della specialità Xc, quindi tutte le categorie della gara di Monticelli.
E’ stata poi la volta di fare un salto indietro al crono prologo di Sirmione con la premiazione delle squadre che hanno caratterizzato la divertente kermesse e i due premi speciali messi a disposizione da FRM e Mirko Pirazzoli per le due bici, quella da 29” e 26”, già elette nella speciale serata gardesana quali più leggere. Nella splendida location del Bar Giardino, oltre la cerimonia di premiazione, è stata allestita la grande novità del Circuito Bresciacup 2011. Stiamo parlando dell’inedito “Studio Tappa” in cui vengono registrate da Pianetagiovani TV le interviste ai protagonisti e gli interventi degli organizzatori che verranno poi inseriti nella messa in onda che, prossimamente, accompagnerà il filmato di gara. Filmato che presenterà un’accattivante, quanto singolare e per certi aspetti inedita, telecronaca di gara.
Fonte: Official Press Office Aesportnews
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