Este (Pd) - Il 28enne biker danese, Soren Nissen, portacolori del Team padovano, Elettroveneta Corratec, si è aggiudicato l’interessantissima 5^edizione dell’Athestina Superbike, uno degli eventi più importanti del settore ciclistico fuori strada, con gli specialisti della disciplina della Granfondo Mtb cross country. Di un Soren Nissen, che si è messo subito al comando della corsa, con alcuni secondi di vantaggio da un terzetto formato da: Francesco Casagrande Cicli Taddei), Luca Ronchi Avion Axevo) ed il colombiano, Hector Leonardo Paez Leon (TX Active Bianchi) e più distanziato, Johnny Cattaneo Team Full-Dynamix), con i colombiani: Diego Alfons Arias Cuervo (Team Scapin) e Jhon Jair Botero Salazar (Trek Stihl), che cercavano il ricongiungimento, più distanziati: Manuele Spadi (Focus Factory Team), Chia Amaya (Trek Stihl, Dal Grande (Team Full Dynamix), Castaneda (Colombia) e Deho (Cicli Olympia).
Ma la foga del danese, faceva desistere gli avversari che si piazzavano nell’ordine. Tra le Donne, una stupenda performance di Stefania Zanasca (Trek Stihl), che si è ripetuta dopo la vittoria dello scorso anno e che dopo una corsa ad inseguire, è riuscita a raggiungere la battistrada Monica Squarcina (Team EsteBike) e distanziarla. Ma grande protagonista della corsa è stata la padovana Monica Squarcina, che ha saputo prendere il comando della corsa, facendo registrare un vantaggio massimo di 2’ sulle immediate inseguitrici: Luisa De Lorenzo Poz (Mtb Biga), Stefania Zanasca, Mariangela Cerati (Colnago Arreghini) e Monica Maltese Triangolo Lariano), con l’altra padovana: Ylenia Colpo (XDrive Racing Team), che cercava il riaggancio. Era la Zanasca che accelerava, andando a ricucire lo svantaggio nel finale con la Squarcina, andando a vincere a mani alzate; ottimo posto d’onore per Monica Squarcina, che sicuramente ha meritato lo scettro di regina incontrastata, opposta alle più giovane avversarie. Partecipazione massiccia che ha sfiorato le 900 unità nelle varie categorie. Un superlativo vincitore, Soren Nissen, che è andato a scrivere il proprio nome sul libro d’oro della corsa, con gli avversari, che sono stati degli ottimi comprimari, senza nulla tralasciare al loro encomiabile impegno, ma che si sono dovuti piegare alla superiorità del vincitore.
Tanti specialisti puri e squadre che vanno per la maggiore in questa disciplina del ciclismo fuori strada delle ruote grasse: la TX Active Bianchi con Leo Paez; Elettroveneta Corratec con Soren Nissen; la Cicli Olympia con Marzio Deho; il Team Scapin con i colombiani: Arjas e Caro; l'Axevo con Ronchi e Antonello; la Focus con Spadi e Fanelli ed il Team Taddei di Francesco Casagrande. Tra le donne, la vincitrice dello scorso anno, Stefania Zanasca, che ha tentato il bis con successo. Che all'Athestina Superbike si facessero le cose sul serio lo si sapeva fin dall'inizio ed infatti a tenere "alta l'adrenalina" del pubblico era la coppia: Paolo Malfer e Guido Barbato, validissimi speakers dell’ambiente ciclistico del fuori strada. A tenere impegnati i numerosi spettatori fino all’arrivo dei bikers, il funambolico Alberto Limatore ha tenuto spettacolo con le sue spettacolari evoluzioni con la sua speciale bici. Athestina Superbike, gara che rappresenta lo spettacolo puro, 43 chilometri tra i sentieri sterrati del territorio meuganeo, dopo la tradizionale partenza dal centro storico, nei pressi di Piazza Maggiore ad Este, dove naturalmente era posto anche l’arrivo. I bikers hanno pedalato lungo i primi chilometri lungo la salita che portava a Calaone, ed è stato lì che si è scremato il lungo variopinto serpentone, prima di immettersi sul percorso sterrato e già gli specialisti facevano da battistrada.
Percorso disegnato ad otto, che ha dato spettacolo agli appassionati che numerosi hanno assiepato il tracciato, con le parti più interessanti che hanno attraversato il territorio di Este, Baone, Galzignano Terme, Cinto Euganeo e Valle S.Giorgio, interessando la parte sud-occidentale degli Euganei. Gli organizzatori, comprendente lo staff dell’Asd Atheste Bike diretto da Gianluca Barbieri, che per quest’anno è stato messo in palio il Trofeo Valbona Spa, in un tracciato con un dislivello di 1400 metri, tra sentieri sterrati e la cornice di uno scenario affascinante e verdeggiante dei colli Euganei. Qualcosa di diverso in questa edizione dell’Atestina Superbike, togliendo quella terribile rampa del cosiddetto “Muro”, con una pendenza di oltre il 25%, sostituito da un tracciato meno ripido ma sempre spettacolare. Finale di gara, che si è ripetuto, per lo spettacolo offerto lo scorso anno, cioè, prima dell’arrivo, si è attraversato la parte interna del Castello di Este. All’arrivo, i bikers si sono rifocillati con ricca fornitura di frutta e leccornie varie, oltre alla pasta party prima delle ricche premiazioni. Alla manifestazione ciclistica ha presenziato il sindaco di Este, Giancarlo Piva, con l’assessore allo sport, Fabrizio Brugin. Una manifestazione interessante ed importante atta a valorizzare, prima ancora dello sport ciclistico sullo sterrato, quello di promozione turistica del territorio euganeo.
Ordine d’Arrivo assoluto Maschi:
1) Soren Nissen (Elettroveneta Corratec) in 1h 35’13”;
2) Francesco Casagrande (Cicli Taddei) a 15”;
3) Luca Ronchi (Avion Axevo MTB Pro Team) a 57”;
4) Hector Leonardo Paex Leon (TX Active Bianchi) a 1’47”;
5) Johnny Cattaneo (Team Full-Dinamix) a 2’13”;
6) Diego Alfons Arias Cuervo (Scapin Factory Team) a 2’40”;
7) Jhon Jair Botero Salazar (Trel Stihl Torre villaMtb) a 2’41”;
8) Manuele Spadi (Focus Factory Team) a 3’33”;
9) Jaime Yesid ChiaAmaya (Trel Sthil Torrevilla Mtb) a 3’38”;
10) Stefano Dal Grande (Team Full-Dynamix) a 6’04”.
Ordine d’Arrivo Assoluto Donne:
1) Stefania Zanasca (Trek Stihl Torrevilla Mtb) in 2h 06’51”;
2) Monica Squarcina (Team EsteBike) a 1’16”;
3) Mariangela Cerati (Colnago Arreghini Sudtirol) a 2’40”;
4) Luisa De Lorenzo Poz (Mtb Biga Squadra Corse) a 2’48”;
5) Monica Maltese (Triangolo Lariano) a 5’56”;
6) Ylenia Colpo (XDrive Racing Team) a 6’33”;
7) Antonella Incristi (Ki.Cosys Ermetic Serramenti) a 6’55”;
8) Beatrice Ristretta (Cicli Taddei) a 7’18”;
9) Ernestina Frosoni (Team Kona Bike Paradise) a 7’36”;
10) Giulia Morandin (11 Team) a 9’48”.
Fonte: Livio Fornasiero
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