San Giovanni Ilarione (VR) – Una lunga e lenta selezione, durata per tutti i 63 chilometri del tracciato marathon, ha incoronato quest’oggi il 10º Re della Gf del Durello. Johnny Cattaneo (Full Dynamix) si è imposto di potenza alla classica competizione veneta inserita nei circuito Lessinia Tour e Garda Challenge riuscendo a scrollarsi di dosso, uno alla volta, tutti i più quotati pretendenti alla vittoria, e quest’oggi ce n’erano davvero tanti.
Leonardo Paez (TX Active Bianchi), Alexey Medvedev (Elettroveneta Corratec), Mirko Celestino (Avion Axevo), Johann Pallhuber (Silmax Cannondale) e molti altri ancora hanno impreziosito un parterre d’eccezione presentando al via tutti i migliori specialisti delle lunghe distanze. 63 i chilometri per il tracciato marathon che con i suoi 2050 mt. di dislivello veniva per la prima voltainserito nel calendario nazionale MX che ha visto ben 326 bikers al via. 38 invece i chilometri del tracciato definito Classic, decisamente più abbordabile per i 341 atleti al via a fronte dei soli 1250 mt. di dislivello, ma comunque caratteristico ed avvincente. Due tracciati che si ricalcavano per i primi 20 chilometri prima di dividersi, in località Finetti, ed entrare nel vivo.
A tenere tutto il pubblico con il fiato sospeso è stata ovviamente la più importante gara marathon con gli attesi big ad alimentare le cronache dello speaker che in zona partenza/arrivo ha saputo entusiasmare il pubblico grazie ad un efficientissimo servizio di radio corsa, sempre presente a fianco dei corridori. Il caratteristico sparo dei Trombini di San Bortolomeo ha dato il via alla gara che, nonostante il lungo chilometraggio, si è subito accesa all’imbocco della prima salita di giornata. 9000 mt. con pendenze prossime anche al 25% hanno frazionato un gruppo già allungatissimo con il campione Europeo Alexey Medvedev ed il giovane Luca Braidot(Gruppo Sportivo Forestale) a fare l’andatura. Al bivio tra il Classic ed il Marathon, dopo circa 40’ di corsa, è un quartetto a prendere vantaggio su tutti. Johnny Cattaneo sbuca per primo all’orizzonte seguito a ruota dai due portacolori del Gruppo Sportivo Forsetale, Braidot e Nicholas Pettinà, e dal colombiano Leonardo Paez (TX Active Bianchi).
Sono circa 40 i secondi di vantaggio che il gruppo dei battistrada ha nei confronti di un altro quartetto che alle loro spalle vede brillare la maglia da campione europeo di Medvedev, il tricolore di Mirko Celestino in compagnia del giovane Luca Ronchi (Avion Axevo) e di Johann Pallhuber (Silmax Cannondale). Qualche secondo attardato transita solitario Mauro Finetto (KM Sport) seguito a breve distanza da un altro gruppo di cinque atleti composto da Ramon Bianchi (Full Dynamix), Giacomo Antonello (Avion Axevo), Manuele Spadi (Focus Team), Walter Costa (Silmax Cannondale) e Caro Silva (Scapin Factory Team).
Ma allo scollinamento si scende nella valle del parco dei Lessini prima di risalire verso la caratteristica Pala Eolica che sovrasta l’orizzonte e lungo i continui strappi e cambiamenti di pendenza si notano i primi cedimenti. Leonardo Paez è costretto ad allentare la presa a causa di una foratura mentre Pettinà decide di ralletare per salire del suo passo. Alla Pala, Cattaneo è ancora davanti a fare l’andatura mentre Braidot gli tiene stretta la ruota. A circa 40” transita solo Pettinà seguito a 20” da un agguerrito terzetto segnalato in rimonta. Il campione italiano Marathon Mirko Celestino inizia la sua progressione trainando con se il giovane Luca Ronchi e Johann Pallhuber che nel frattempo perdono la scomoda compagnia di Medvedev. Trascorrono almeno altri 30” prima di vedere transitare la il campione russo in compagnia di Leonardo Paez che ancora ha problemi con la ruota posteriore. Poco dietro giunge un solitario Finetto mentre alle sue spalle il quintetto guidato da Bianchi procede regolare.
Si scende e si risale ancora per transitare nell’abitato di Bolca, la famosa località conosciuta a livello mondiale per i ritrovamenti ed il suo museo dedicato ai fossili. Si attraversa la provinciale che risale la valle da San Giovanni Ilarione ed appena sopra l’abitato di Vastenanova Cattaneo e Braidot sono ancora al comando ma questa volta il vantaggio inizia ad aumentare a vista d’occhio. E’ Braidot a fare l’andatura mentre Cattaneo si limita a controllare ed alle loro spalle è ormai il vuoto. Dopo circa 2’ è la maglia del Gruppo Forestale di Pettinà a sbucare dall’ultima curva prima dell’ennesimo scollinamento. Subito dietro, a circa 5”, sono Luca Ronchi e Mirko Celestino a prenderlo letteralmente di mira. Pallhuber perde contatto dai compagni di gara mentre più dietro rinviene il gruppo di Ramon Bianchi che riassorbe Finetto ed il colombiano Paez mentre Medvedev sembra in leggera difficoltà.
Mancano circa 20 chilometri al traguardo e nel frattempo lungo il rettilineo d’arrivo vedono concludersi la loro gara i bikers del Classic.Nicola Salvetti (team Bussola) vince dopo 1h 30’ e 23” precedendo Massimiliano Turco (BiBike Team) e Andrea Cogo (Xdrive Racing). La femminile invece vede la due volte campionessa olimpica Paola Pezzo (SG Barbieri) salire sul gradino più alto del podio fermando il cronometro sul tempo di 1h 42’ e 41” precedendo Anna Podgorska (Affi Bike team) e Maria Grazia Mattinzoli (SC Barbieri).
Ma a San Giovanni Ilarione il pubblico si sposta tutto a ridosso delle transenne che delimitano il rettilineo d’arrivo, i Trombini di San Bortolo si preparano ad accogliere il vincitore a suon di “sciòpi” e l’adrenalina sale a mille in attesa di un possibile arrivo in volata. Ed invece colpo di scena. Dopo 2h 30’ e 42”, all’impressionante media di 25,08 km/h è il bergamasco Johnny Cattaneo (Full Dynamix) a giungere tutto solo sulla linea del traguardo gustandosi a braccia alzate il boato e l’affettuoso applauso del pubblico. Luca Braidot(Gruppo Sportivo Forestale) giunge all’arrivo con un ritardo di 1’ e 1” mentre per il terzo posto è volata. Dall’ultima curva sbuca per prima la casacca bianco verde di Pettinà che tiene a ruota quella tricolore di Celestino. Una volata lunga ed intensa ma senza sorpassi. Luca Pettinà (Gruppo Sportivo Forestale) sale così sul terzo gradino del podio lasciando al campione italiano la medaglia di legno. In campo femminile Roberta Gasparini (Team Rudy Project) si aggiudica la vittoria nel percorso più lungo fermando il cronometro su 3h 17’ e 15” precedendo la campionessa italiana MX Romina Ciprian (Pro Bike) e Nicole Tovo (MTB Victoria Bike).
Hanno detto:
Johnny Cattaneo: “Oggi non è stata affatto una passeggiata. I giovani della Forestale andavano proprio forte ed è stata dura restare li. Poi alla distanza Pettinà ha ceduto un po’ e così è stato più facile gestire la corsa nell’uno contro uno. Ho notato che anche Braidot nel finale era in difficoltà così sugli ultimi strappi ho tentato il tutto per tutto provando l’allungo, e tutto è andato per il meglio. Con questa sono alla seconda vittoria stagionale, la prima sulle distanze marathon, speriamo d’essere solo all’inizio di una lunga e fortunata annata.”
Luca Braidot: “Siamo andati subito forte sin dai primi chilometri, quasi stessimo facendo un cross country invece che una marathon. Infatti non credevo certo di andare così bene, anzi. Io ero partito con l’intenzione si fare andatura sostenuta almeno per i primi 40 chilometri per poi mollare la presa negli ultimi 20. Ed invece mi sono ritrovato la davanti a giocarmi la vittoria ed ho dovuto rivedere la mia strategia di gara. Putroppo ho fatto un piccolo errore di valutazione del tracciato e quando Johnny ha fatto l’allungo credevo mi restasse più spazio per rientrare.”
Nicholas Pettinà: “Gara dura e veloce ma bella e divertente. Siamo partiti subito forte poi ho dovuto alzare il piede dall’acceleratore per evitare i fuori giri nella speranza di fare il risultato. Ed in effetti è andato tutto bene. Quando ai meno 13 dall’arrivo Celestino e Ronchi mi hanno preso l’unica cosa di cui mi preoccupavo era di non portarli all’arrivo per evitare volate. Ho attaccato più volte, riuscivo a prendere margine ma Celestino chiudeva sempre in discesa. Poi è stata volata, è andata bene ma ancora non so se ho vinto io o se Mirko mi ha lasciato gli onori di giornata.”
Classifica Generale Marathon maschile
1. Cattaneo Johnny – Full Dynamix - 02:30:42
2. Braidot Luca – Centro Sp.Corpo Forestale Stato - 02:31:43
3. Pettinà Nicholas – Centro Sp.Corpo Forestale Stato – 02:33:11
4. Celestino Mirko – Avion Axevo Pro Team – 02:33:12
5. Ronchi Luca – Avion Axevo Pro Team – 02:33:36
6. Pallhuber Johann – Silmax Cannondale Racing Team – 02:35:33
7. Medvedev Alexey – Elettroveneta-Corratec – 02:36.:20
8. Bianchi Ramon – Full Dynamix – 02:36.22
9. Finetto Mauro – Km Sport – 02:36:36
10. Costa Walter – Silmax Cannondale Racing Team – 02:36:41
Classifica Generale Marathon femminile
1. Gasparini Roberta – Team Rudy Project – Pedali di Marca – 03:17:15
2. Ciprian Romina – Pro Bike Fiesso – 03:31:31
3. Tovo Nicole – Mtb Victoria Bike – 03:32:31
4. Colpo Ylenia – Xdrive Racing Team – 03:40:18
5. Lonardelli Francesca – A.S.D.Team Strazzer – 03:44:10
6. Bogoni Ileana – Hellas Monteforte Cicli Bike – 03:48:16
7. Piubello Loretta – Team Km Sport – 04:08:21
Classifica Generale Classic maschile
1. Salvetti Nicola – Team Bussola A.S.D. – 01:30:23
2. Turco Massimilano – Bi@bike Team Andreis A.S.D. – 01:33:11
3. Cogo Andrea – Xdrive Racing Team – 01:33:54
4. Medeiros Eder – Focus Italia – 01:33:55
5. Vincenti Fabrizio – A.S.D. F.lli Rizzotto – 01:33:55
6. Farina Luigi - Bi@bike Team Andreis A.S.D – 01:35:11
7. Martini Luca – Team Bike Castelgomberto Cicli Fortuna – 01:35:13
8. Maschi Fabio – Team Gianbenini Maddiline – 01:35:17
9. Bertolazzi Marco – Hellas Monteforte Ciclo Bike – 01:35:31
10. Scandola Simone - Bi@bike Team Andreis A.S.D – 01:35:45
Classifica Generale Classic femminile
1. Pezzo Paola – S.C.Barbieri – 01:42:41
2. Podgorska Anna – Affi Bike Team – 01:56:48
3. Mattinzioli Maria Grazia – S.C.Barbieri – 02:02:19
4. Rocca Valentina – A.S.D.Basalti – 02:15:53
5. Galliani Martina – Pavan Free Bike – 02:16:42
6. Fiorin Claudia – A.S.D.Chesini – 02:16:43
7. Beltramolli Margherita – A.S.D.Coquadar Bike – 02:22:27
8. Montorsi Rossana – G.S.Gabbi – 02:23:09
Le classifiche complete delle gare sono disponibili online sul sito www.mysdam.it
Fonte: Ag. Aesportnews
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