Baschi (Tr) - Un’autentica invasione. Domenica il Trofeo Avis Baschi ha centrato un record straordinario per la sua giovane storia con oltre 450 atleti presenti al via, mai tanti dalla prima edizione. Il Gc Avis Baschi ha visto ripagati gli sforzi delle ultime settimane e l’afflusso in massa, anche di tanti campioni, è un segnale importante. Il Trofeo AVIS Baschi ha saputo ritagliarsi negli anni un posto di primissimo piano nel panora-ma delle ruote grasse e quella di quest’anno è stata senza dubbio l’edizione della consacrazione per una gara che ormai ha un respiro non più regionale, ma nazionale, grazie alla partecipazione di biker pratica-mente da tutta Italia.
Nel percorso Marathon (42 Km - 1200 metri di dislivello) il momento-chiave è al Km 15, quando Francesco Casagrande (Cicli Taddei), in testa alla gara, è vittima di una foratura in salita. Con lui ci sono Vito Buono (Eurobike Corato) e Mirco Balducci (Team Galluzzi Acqua e Sapone), più attardati Davide Di Marco (Bike Center Pro Team) e gli altri due alfieri della Cicli Taddei, Marco Cellini e Vega Burzi. Balducci decide di at-tendere e porta l’affondo decisivo in discesa, dove di solito non ha rivali. Per lui alla fine è un arrivo solitaria con oltre due minuti di vantaggio su Buono. Per il “cannibale” è una riconferma a Baschi dopo il successo dello scarso anno.
Nel percorso corto (20 Km - 600 metri di dislivello) primo posto per Marco Pazolini (Cicli Clementi), che ha chiuso in 1h 16' 40''. Alle sua spalle gli Allievi Sabatini (MTB Grotte di Castro) e Capati (Moser Cycling Team). Solo quarto Alessandro Monni (Gubbio Ciclismo Mocaiana), che ha pagato un errore a pochi chilometri dall’arrivo quando era in testa alla gara.
Fonte: comunicato stampa
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