Domenica 20 ottobre l’Iron Bike Puglia vivrà il suo atto conclusivo della stagione con l’ultima delle dieci tappe in programma sul territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Con partenza e arrivo presso la Masseria Coppa (Ruvo di Puglia) tutti i migliori bikers del sud Italia si sfideranno per la conquista delle ambite maglie di leader. Tante sono infatti le graduatorie ancora incerte: sarà quindi il tracciato di 51 km disegnato dal team Eurobike Corato in collaborazione con l’Avis Bike Ruvo a dirimere gli ultimi dubbi e a stabilire le gerarchie definitive. Quali sono le principali sfide in programma? Eccole qui, grazie alla preziosa opera dei cronometristi di Icron.
CONSULTA LA CLASSIFICA DELL’IRON BIKE
ALLE SPALLE DI BONGERMINO È BATTAGLIA – Il leader della classifica generale, Gianfranco Bongermino, vanta un patrimonio di 2015 punti su 9 tappe disputate, con un vantaggio di 285 lunghezze su Giuseppe Belgiovine, a soli 15 punti dalla certezza matematica. Se dunque al portacolori della NCT Alberobello sarà sufficiente giungere al traguardo (da considerare anche lo scarto della prova peggiore), alle sue spalle è tutto da definire. Il neroverde Belgiovine tiene abbastanza salde le redini del suo secondo posto, mentre la sfida per il terzo gradino del podio è tutta aperta: in 125 punti sono racchiusi, nell’ordine, Antonio Notarpietro (New Bike Andria), Luigi Maria Di Cosola (Team Eurobike) e Giacomo Scardigno (New Bike Andria): uno sprint decisamente incerto se si considera anche che solo il portacolori barlettano del team Eurobike non subirà gli effetti dello scarto (poiché la sua prova peggiore già rappresenta uno “0” nel tabellone dei punteggi, essendosi ritirato a una delle gare del calendario).
OVER 45 GIÀ BLINDATA – Storia del tutto diversa quella nella Over 45, in cui può dirsi matematica la vittoria della maglia verde da parte di Alessandro Fittipaldi (Ciclisport 2000), forte dei 350 punti di vantaggio su Gaetano Soriano (Oroverde Bitonto). Entrambi non saranno interessati dallo scarto (hanno già una gara in meno), che invece intaccherà il punteggio di Mimmo del Vecchio (Team Eurobike), il cui vantaggio è tuttavia già sufficiente per garantirgli la terza posizione assoluta del podio. Già sulle spalle di Simona Quarta (MTB Martano) la maglia della classifica femminile, mentre per vestire quella verde della categoria E-Bike ad Emanuele Losacco (Amicinbici Gravina) sarà sufficiente portare a termine la Mediofondo Masseria Coppa.
JUNIORES IN VOLATA – Sarà invece un vero e proprio sprint quello che vedrà protagonisti i ragazzi juniores che si contenderanno la maglia di miglior giovane. Il portacolori della MTB San Pietro Salis Bike Giuseppe d’Amico esce in testa dall’ultima curva (2220 punti, ma ci sarà uno scarto di 210 lunghezze della peggiore prova) e si dovrà guardare le spalle dalla rimonta del duo Ciclisport 2000 Cristian Roberti e Angelo Tagliente. Il risultato è davvero incerto e potrebbe risolversi per davvero una manciata di punti, con il gap più basso di sempre nella storia dell’Iron Bike, a dimostrazione della vivacità della categoria under 19. Occhi puntati sugli juniores, dunque: sarà la sfida più emozionante della Mediofondo Masseria Coppa.
LE ALTRE SFIDE – Se per le posizioni di leader delle categorie ELMT, M2, M4 M5 ed M6 le maglie sono già in cassaforte – rispettivamente per Giacomo Scardigno (New Bike Andria), Gianfranco Bongermino (NCT Alberobello), Alessandro Fittipaldi (Ciclisport 2000), Gaetano Soriano (Oroverde Bitonto), Pasquale Piemontese (20 Miglia Foggia) – è tutto da definire nella M1, in cui si giocano tutto Luigi Maria di Cosola, Francesco Ciccone e Paolo Guagnano, racchiusi da soli 210 punti (tra i quali va considerato lo scarto della prova peggiore per Ciccone). Situazione incerta anche nella M3, categoria in cui Ermanno Laneve si deve guardare le spalle da Davide Catalano e Gianpaolo Salatino, seppure abbia ben due gare in meno nel palmares rispetto i diretti concorrenti. Situazione simile nel raggruppamento dai 60 ai 64 anni, ovvero la M7, in cui Simone Mastromarino e Giuseppe Lazzazera sprintano per la prima posizione divisi solo da 60 punti. Nella M8, infine, basterà il transito sul traguardo di Ruvo per garantire al materano Tommaso Barbaro la maglia di leader nella categoria dei più esperti.
La sfida, tuttavia, può regalare emozioni anche per le posizioni di rincalzo: nella M4 dominata da Fittipaldi, per esempio, sarà ancora una volta un vero e proprio rush finale a determinare il podio, conteso da Antonio Sforza (2000), Raffaele Minutiello (1880) e Sebastiano Sardano (1840 – affetto però da scarto). Gli ingredienti per una bella giornata di sport ci sono tutti: la sfida è lanciata e la Murgia è pronta ad accoglierla!
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