Terni - Il 6° Tour della Vecchia Ferrovia ha visto la partecipazione di oltre 400 biker venuti da tutta Italia. La manifestazione sta di fatto diventando un punto d’incontro per amici che condividono il piacere di pedalare insieme in un paesaggio magico e inconsueto, dove si attraversano antichi viadotti e gallerie elicoidali di grande importanza ingegneristica. E dopo la pedalata, pasta, salumi, frittate e dolci per biker, famiglie e amici. Partenza da Scheggino alle 9,45 e poi il plotone ha affrontato la prima salita per raggiungere in sequenza Sant’Anatolia di Narco, l’abbazia di San Felice e Mauro di Narco, i borghi di Piedipaterno e Cerreto, dove i biker hanno potuto rifocillarsi al ristoro offerto dall’agriturismo il Casaletto. Una volta recuperate le energie il lungo serpentone multicolore ha ripreso la via del ritorno. Giunti a Castel San Felice, chi era già soddisfatto è tornato a Scheggino, chi invece se la sentiva è salito fino a Forca di Cerro per dirigersi a Tassinare, dove si riprendeva la vecchia ferrovia. Sicuramente il tratto più spettacolare:  sei chilometri in un autentico zig zag tra i fossi Valligiana e Scentelle fino a Sant’Anatolia di Narco, superando cinque gallerie, di cui due elicoidali, e sei viadotti, con un panorama mozzafiato sulla Valnerina.