Pontevecchio di Magenta (Mi) - Si è svolto il 12° Criterium dei Navigli di Mtb, organizzato dal Gs Cicli Battistella Mtb. La gara di Pontevecchio è una delle più antiche del master, anzi si può affermare che l’attuale Master  Sport & Sports  è nato come un’araba fenice dalle ceneri della Ticino Cup, che vide la luce proprio qui, a ridosso della Cicli Battistella ad opera del tenace e laborioso Fabrizio Busti.

Questa gara, spettacolare per chi la corre, ma anche per chi la osserva, ha detto a chiare lettere che alcuni  personaggi di primissimo piano, erano, sono e resteranno dei  beniamini  da ammirare, degni di essere annoverati fra i grandi di questo master udacino ambito da molti. Si sta parlando, per esempio, di super Marco Colombo, ancora una volta il migliore assoluto che interpreta una gara attenta e scoppiettante, figlia di una grande preparazione che devasta la categoria Senior. Si salvano solo Angelo Morganti e il maggiore dell’esercito Francesco Tore, leader indiscusso del Trofeo Bcc. 

Altro personaggio storico è senza dubbio Domenico Agostinone, maresciallo dell’aeronautica, un mucchio di muscoli e di amici su Facebook, con i quali condivide tutto. E proprio nella sua bacheca da ieri campeggia la classifica dei Veterani che recita: primo Agostinone, che dedica la vittoria alla sua compagna Erika. Secondo Giuliano Ricotti e terzo Massimo Tomasi.

Anche nei Gentleman si esalta il concetto che la classe non è acqua ed è per questo motivo che la gara di Roberto Gallone è sembrata una gita fuori porta. L’unico che poteva rovinarla è senza dubbio Licio Gelli, il vercellese tutto foga e istinto che se riuscirà a imbrigliare la sua irruenza e scaricarla sui pedali  potrebbe togliersi belle soddisfazioni. Benino anche Renato Borsani. Il dominio nei Primavera di Alex Viaretti è più netto di quanto non dicano i due minuti di distacco che ha rifilato a Daniel Sartore e Michelino Gelli, più o meno la stessa identica scena della categoria dei cugini più grandi, i Debuttanti, dove uno scatenato Mirko Ruggirello ha trovato il bandolo della matassa e porta a casa una bellissima vittoria, mai stata in discussione, ai danni dell’illustre stiloso Giacomo Cavalieri.

A fine gara lo junior Antonino Lumia, abbandonato in una poltrona, braccia e gambe rilassate, si lascia andare a un eloquente: “Ringrazio Claudio Colombo per il bel gioco di squadra che mi ha consentito di vincere la mia prima gara e non mi ha rovinato la festa rinunciando alla volata”. Terzo un bravo Filippo Cavasin e quarto una new entri come Luca Perego.

Devastante la gara del cadetto pavese Paolo Carelli. Ha fatto quello che poteva Jacopo Bissoli, arrivando  secondo, mentre ha molto da recriminare con la dea bendata Luca Camarella. Da troppo tempo la sfortuna lo perseguita. Finalmente nei Superg. B Paolo Pisoni può liberare la sua gioia per una convincente vittoria ai danni di Antonio Garbo e Ivan Baratti  ma chi può festeggiare a caviale e champagne è senza dubbio il superg.

A Primo Trezzini, che per la prima volta quest’anno alza le braccia al cielo, anticipando di pochissimi secondi Roberto Ratti e il convincente Claudio Giudici. Simona Etossi non si vede più spesso nel nostro circuito ma quando c’è lascia il segno e domina anche stavolta, relegando al secondo posto la mammina volante Simona Bona e la blogger inglese Janine Jackson. 

Carmine Catizzone 

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