Ven11222024

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Mtb: assegnati a Burolo i titoli eruopei Cross Country dell'Udace

Burolo (To) - È stata la Fulvia Pagliughi Cicli a organizzare la 21^ edizione del Campionato europeo Udace di mountain bike, specialità cross county, e la centuria di biker giunti a Burolo, piccolo centro rurale a pochi chilometri da Ivrea, ha onorato l’impegno che i ragazzi di patron Natalino hanno profuso per la buona riuscita della manifestazione.

 

Il percorso si presentava in ottime condizioni, ben preparato e ripulito a puntino con i tratti più sconnessi, in discesa, sistemati a regola d’arte dall’infaticabile Armando Campesato e dal suo fedele braccio destro Marco Raimondo. Ogni giro misurava nove chilometri per oltre 200 metri di dislivello con i punti più importanti racchiusi tra i 1200 metri di lunghezza e una pendenza media del 10%  della mitica e temuta diagonale da fare in salita ed il successivo primo tratto di discesa, un bel single track in passato usato come pista da downhill. Ritrovo per la verifica tessere e ritiro dei numeri di gara era presso il locali del centro Albatros mentre il via è stato dato dalla centralissima piazza Re Umberto. Primi a partire, alle 09.30 in punto come da programma, i rappresentanti della categoria senior, seguiti ad intervalli di 2 minuti da cadetti, junior, e le restanti categorie. Fatto il primo tratto di lancio di circa 800 metri con pendenze ben oltre il 10% attraverso il centro storico di Burolo, ci si immetteva sul percorso di gara.
Tra i senior ha dominato, dall’alto della sua classe, il portacolori della asd nuova arka, Fabio Pasquali che ha impresso un ritmo insostenibile per tutti, transitando al primo giro con oltre 2 minuti di vantaggio sulla coppia composta da Francesco Apruzzese della torinese TNteam e Paolo Perotto del Lessona bike team.  I due inseguitori nulla hanno potuto chiudendo al secondo e terzo posto con oltre sei minuti di distacco.
Il cadetto Donato Vittore (Body New) ha corso con intelligenza controllando la sfuriata iniziale del campione italiano in carica Giulio Valfrè e resistendo al ritorno del beniamino di casa Marco Raimondo (Pagliughi Team) che si deve accontentare della 2^ posizione a soli 51 secondi dal vincitore, terzo chiude un affaticato Valfrè.
Bella ed incerta anche la gara degli junior con il milanese Alessandro Maiuolo (Cicli Battistella) ed il torinese Gaetano Risicato (Edilcase 05) a darsi battaglia per tutta la gara con Maiuolo che nel terzo giro forza nel tratto finale della diagonale per poi resistere in discesa e chiudere con poco più di 45 secondi di vantaggio sul forte torinese.  Sul terzo gradino del podio sale Simone Chiara della Tre Scalini.


Ultimi a partire tra le categorie che dovevano affrontare i tre giri del percorso, i rappresentanti della categoria veterani. Anche in questa categoria fuga solitaria di Carmelo Cerruto della novarese extreme team con l’astigiano Domenico Gotta del dream team Saclà che si mantiene sempre sotto il minuto di distacco pronto ad approfittare di eventuali guai altrui. Però Cerruto non è solo veterano di categoria ma anche di esperienza e nel terzo e conclusivo giro, su un percorso a lui congeniale e che conosce a menadito, ha aumentato progressivamente la cadenza per giungere con quasi 2' di vantaggio su Gotta.  Con loro, sul podio, sale il bresciano Bortolotti, portacolori del team nuova arka. campione italiano in carica.
Sui due giri si sono cimentate le restanti categorie con i gentleman a partire per primi seguiti da supergentlema, donne, debuttanti e primavera. Molto combattuta la gara dei gentleman per merito del varesino Flavio Fumagalli (Team Botteon) e del torinese, campione del mondo in carica, Valter Casalegno (Body New).  I due si sono controllati per tutta la gara, senza risparmiarsi, ma cercando sempre ognuno di staccare il diretto rivale. La conseguenza è stato un arrivo in volata con Casalegno che è riuscito ad avere la meglio precedendo Fumagalli di appena un secondo. Al terzo posto chiude il regolare Claude Isola, forte portacolori del team Pagliughi.
Aldo Allegranza (Albertoni far) fa sua l’ambita maglia blu dei supergentleman A precedendo Giovanni Giachetti (team 3 marce Biella) e Franco Bertona (Albertoni far).
Altro incontrastato dominatore è stato il veronese Ferdinando dal Zovo (polisp. Unicredit) che ha concluso la sua prestazione con oltre 8 minuti di vantaggio sul padrone di casa e deus ex machina dell’intera manifestazione Armando Campesato (Pagliughi team) mentre al terzo posto si posiziona un affaticato Ambrogio Temporiti (Albertoni far) che non è mai riuscito a trovare il giusto ritmo per tutta la gara.
Silvia Barbero (Bikestream Oleggio) si aggiudica la vittoria tra le donne A ma la biellese Patrizia di Massimo (Biella Ciclismo) ha corso da par suo rendendo la vita dura alla forte novarese. Patrizia transita in testa al termine del primo giro con Silvia a pochi secondi ma nel secondo giro la grintosa Silvia attacca e conclude la sua vittoriosa gara con poco più di un minuto di vantaggio. Sul terzo gradino del podio si posiziona la varesina Marika Poletti del team skopioni mtb. Monica Grandene (Lessona Bike Team) e Gloria Manzoni (Team 3 Marce Biella) vincono senza colpo ferire, per mancanza di avversari, le rispettive categorie donne B e primavera femminile.
Altra vittoria torinese tra i debuttanti per merito di Davide Clerici (Sporting Team) che annichilisce gli avversari con una prestazione di livello assoluto precedendo Samuele Pochettino del pedale chierese di oltre 15'.  Sul gradino più basso del podio il pagliughino Gabriele Giuliano.
La stagione di Alberto Barengo non è ancora conclusa ma dopo aver vinto il titolo italiano e la coppa Italia giovanile, il titolo europeo organizzato sui suoi sentieri non poteva e non doveva sfuggirgli, e così è stato.  Altra vittoria e altra maglia in bacheca. Al secondo e terzo posto i portacolori del team pedale pazzo Edoardo Loggia e Simone Crittino. Terminate le fatiche sui pedali ed in attesa delle premiazioni atleti ed accompagnatori hanno avuto modo di riprendersi all’abbondante pasta party preparato dai volontari della locale pro loco.
Il saluto del Sindaco, architetto Roberto Cominetto, che ha ringraziato tutti i partecipanti e lo scrivente presidente del comitato provinciale Udace di Biella che ha portato il saluto della presidenza e del consiglio nazionale, ha preceduto le premiazioni.  Maglia di campione europeo, fiori e abbondante cesto di prodotti alimentari per i vincitori di ogni categoria mentre tutti gli altri classificati, di ogni categoria, sono stati omaggiati con borsa di prodotti alimentari.
Il bel trofeo offerto dal Comune di Burolo è stato vinto dall’asd Fulvia Pagliughi cicli che con i 60 punti conquistati ha primeggiato tra le Società precedendo l’asd team pedale pazzo e l’asd Albertoni Far.

Gianni Riconda

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