Niardo (BS) – Dopo aver partecipato alle ultime due tappe di Coppa del Mondo, a Nove Mesto in Rep. Ceca ed a Commezzadura in Val di Sole, l’estone Martin Loo(Infotre Biesse Lee-Cougan) ha scelto il percorso del 10º Gir De Gnard per tenere caldi i muscoli in vista dell’appuntamento iridato di Champéry che si terrà il prossimo week end. Il giovane biker, abituato ai più prestigiosi terreni di gara internazionali, ha letteralmente dominato la scena sbaragliano l’agguerrita concorrenza guidata dal capitano dello Scott Racing Team, Pierluigi Bettelli, e una delle punte del team Axevo Haibike Semperlux, Andrea Giupponi.
Oltre 250 i bikers ai nastri di partenza della dodicesima prova del Circuito Bresciacup 2011 che si sono schierati nelle griglie allestite dinanzi alla sede della ditta Fagec, main sponsor della gara allestita dai ragazzi del Niardo For Bike ma anche sponsor del circuito bresciano. Giro di lancio su asfalto di 1200 mt prima di immettersi nell’anello di gara che misurava 9,8 km per 400 mt di dislivello. Due le tornate previste per le categorie maggiori, una per donne ed allievi mentre per le restanti categorie giovanili era previsto un giro ridotto senza alcun lancio.
Pierluigi Bettelli è il primo a transitare sotto l’arco d’arrivo dopo l’impegnativo tratto in salita che serviva a sgranare il gruppo prima d’immettersi nell’anello di gara. Incollato come un ombra seguiva l’estone Loo mentre l’argentino German Dorhmann (Axevo Haibike Semperlux) cercava a denti stretti di non perdere contatto. Ma la gara entra subito nel vivo appena la strada diventa sterrata e tortuosa. Le prime rampe non sono caratterizzate da pendenze troppo proibitive ma a fare la differenza è il fondo sconnesso che richiedeva tanti “cavalli” nelle gambe. Con agilità e potenza Martin Loo impone il suo passo e Pierluigi Bettelli preferisce non azzardare l’inseguimento ma con tanta esperienza predilige il suo passo.
Dietro ai due uomini di testa si fa subito il vuoto ed a insegire restano in quattro uomini. Sono il campione italiano master 3 Carlo Manfredi Zaglio (Team Todesco), Giupponi e Dorhmann (Axevo), Riccardo Milesi (Lissone MTB) e Igor Baretto(Scott R.T.). Una volta raggiunta Loc. le Nese è la storica discesa della Palada 2010 a regalare le prime dosi di adrenalina ai bikers prima di affrontare la difficile ascesa verso Loc. Casigola. Strappi ripidi e tutti da guidare, quindi lo scollinamento approfittando di qualche secondo per riprendere lucidità prima di lanciarsi senza paracadute lungo l’inedito Fagec Track, lo spettacolare trail ricavato appositamente nel bosco di Niardo tra alberi, sassi e radici con tratti ben oltre il 35% di pendenza!
Mentre le salite mettevano a dura prova le gambe e la resistenza fisica sono state le discese a mettere in risalto le doti tecniche dei bikers che potevano fare la differenza o perdere inesorabilmente terreno alla minima esitazione. L’ascesa verso Località Disì, dove era posto il GPM, rappresentava l’ultima asperità prima del traguardo dove si giungeva dopo aver affrontato in apnea il Gliso Track, l’interminabile toboga finale che regalava emozioni e divertimento a non finire. Dopo la prima tornata Martin Loo conduceva già solitario con circa 30” di vantaggio su Bettelli. Sono dovuti trascorrere ben 2’ e 20” prima di veder giungere il gruppetto all’inseguimento con Giupponi, Milesi e Zaglio avvantaggiati di qualche secondo su Baretto seguito dal giovane Andrea Tosi (US Sellero Novelle 2000) e dall’argentino Dorhmann. Poco dietro Alessio Bongioni, Stefano Bonadei e Alessandro Scotti(MTB Iseo) tentavano di restare in scia dei migliori.
Nel frattempo termina la gara delle categorie giovanili e delle donne con Giulio di Natale (Team Manuel Bike) che vince tra gli esordienti davanti a Sergio Costa(Mata) e Alessandro Maifredi (Novagli). Silvia Ferazzini (Scuola S.Paolo d’Argon) vince tra le donne esordienti mentre tra le allieve ennesima affermazione per Nicole Venturini (Pianeta Rosa) davanti a Martina Zafferini (Mata). Dominio del Team Manuel Bike nella categoria allievi con ben quattro atleti nelle prime quattro posizioni. A vincere è Simone Vecchia davanti a Roberto Faustini, Rudj Cerqui e Luca Lazzarini.
Entusiasmante la gara delle master woman che sino all’ultimo chilometro vedeva tutte le favorite pronte a contendersi la vittoria in una lunga volata finale. Nadia Tosi e Daniela Poetini (US Sellero) godevano del fattore “casa” ma la leaderRoberta Seneci (Rosola) non aveva alcuna intenzione di lasciare vita facile alle avversarie. La campionessa provinciale Cristina Dusina (MTB Agnosine) era al rientro dopo l’infortunio ai campionati italiani di Pejo, pronta ad approfittarne alla minima occasione. E così sono giunte fino agli ultimi 400 mt pronte allo sprint decisivo. La prima a cedere è proprio Cristina Dusina, ancora in ripresa di condizione, mentre Nadia Tosi prende subito qualche metro di vantaggio appena le ruote giungono sull’asfalto e lei si alza sui pedali. La giovane portacolori dell’US Sellero vince con il tempo di 52’ e 12” mentre alle sue spalle è lotta sul filo di lana per la volata che vede Roberta Seneci spuntarla proprio sulla riga del traguardo sulla vincitrice della Bresciacup 2010 Daniela Poetini.
Trascorrono pochi minuti e tutto è pronto per accogliere l’arrivo della testa della corsa corsa con l’estone Martin Loo segnalato in netto vantaggio su Bettelli. E come da copione è proprio la maglia bianca del team Infotre Biesse Lee-Cougan diMartin Loo a sbucare dall’ultima curva a braccia alzate andando a scrivere il suo nome nell’albo d’oro del Gir de Gnard con il tempo record di 1h o7’ e 21”. Con 1’ e 52” di ritardo è Pierluigi Bettelli (Scott R.T.) a salire sul secondo gradino del podio mentre per il terzo posto è volata a due tra Andrea Giupponi e Riccardo Milesi. I due bergamaschi si sono avvantaggiati nel corso del secondo giro sugli avversari che, senza esitare, hanno ceduto il passo alle prime accelerazioni. Ad averne la meglio è il portacolori del team Axevo, Andrea Giupponi, che precede un comunque soddisfatto Riccardo Milesi, quarto.
In quinta posizione si conferma Igor Baretto (Scott R.T.) in ripresa di condizione mentre sesto è il campione italiano master 3 Carlo Manfredi Zaglio. Settimo giunge Alessandro Scotti (MTB Iseo) che precede l’argentino German Dorhmann, ottavo, e il vincitore dell’edizione 2010 del Gir de Gnard, Alessio Bongioni (Free Bike Erbusco), nono, davanti alla giovane promessa dell’US Sellero Novelle 2000 ed attuale leader di categoria del circuito, l’elitesport 1 Andrea Tosi.
Un ristoro sontuoso allestito dai volontari del Niardo For Bike per tutti gli atleti ad accompagnatori ha accompagnato l’attesa della cerimonia di premiazione che si è svolta nel campo sportivo comunale alla presenza del sindaco, degli assessori della giunta comunale e di tutte le massime autorità di Niardo. Una piccola quanto colorita area Expo allestita dagli sponsor della manifestazione ha intrattenuto i presenti mentre i bikers si sono fatti “coccolare” dal piacevole servizio massaggio post gara messo a disposizione dall’organizzazione. Una edizione da incorniciare per il Gir de Gnard che nell’anno del decennale ottiene ancora una volta il massimo dei consensi confermandosi, ad oggi, quale gara più gradita da parte dei bikers.
Hanno detto:
Martin Loo, Infotre Biesse Lee-Cougan: “Dopo gli appuntamenti di coppa ed in vista del mondiale di Champery cercavo una gara che mi permettesse di tenere alta la concentrazione e la preparazione fisica. Avevo letto del percorso di Niardo come un percorso “da mondiale” e devo ammettere che nonostante qualche perplessità iniziale mi sono dovuto ricredere. Un tracciato che rispecchia tutta l’essenza della mountain bike ad alti livelli con un giusto mix tra tecnica e divertimento dove conta certamente avere anche una buona gamba.”
Pierluigi Bettelli, Scott R.T. : “Dopo le prime battute di gara ho sentito che non era giornata e nonstante in un primo momento sia riuscito a tenere la ruota di Martin sui successivi cambi di ritmo ho preferito salire del mio passo per non compromettere la gara. Le discese erano veramente belle e tecniche infatti speravo di poterle sfruttare per contenere il distacco ma sono incappato anche in una caduta che fortunatamente non mi ha compromesso la seconda posizione.”
Andrea Giupponi, Axevo Haibike Semperlux: “Gara dura me veramente bella. Sono partito piano perché non conoscevo il percorso. Poi nel secondo giro io e Milesi abbiamo lottato a viso aperto avvantaggiandosi sugli altri. In discesa non abbiamo rischiato più del dovuto così ci siamo giocati tutto negli ultimi metri dove sono riuscito ad averne la meglio.”
Comunicato Stampa Ufficiale
Circuito Bresciacup 2011 Official Press Office: Aesportnews
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