Tornando all’Adamello Bike Marathon 2011, vengono confermate le due varianti di percorso Marathon (65 km) e Classic (40 km), con dislivelli di 2.250 metri e 1.380 metri rispettivamente, che portano i bikers nei territori dell’alta Valle Camonica e del Parco Nazionale dello Stelvio. L’Adamello Bike Marathon è un susseguirsi di salite e discese, praticamente tutte in fuoristrada con limitatissimi tratti di asfalto che consentono di rifiatare un po’. Degni di sicura attenzione da parte dei concorrenti sono la prima “morbida” salita fino alla radura Plas de Ves e il ristoro Chigolo, con l’alpeggio di Prebaldui, la Val di Canè e la Val Grande a fare da favoloso scenario successivo. Raggiunta Vezza d’Oglio si risale sull’altro versante della Val Camonica, riportandosi a Ponte di Legno, dove i concorrenti del Classic chiuderanno la loro gara.
Ai “maratoneti”, invece, toccheranno ancora 25 km di saliscendi lungo strade militari, verdi e ampie radure e divertenti single track, con perfino un assaggio dei tornanti che portano al Passo Gavia. La scorsa edizione dell’Adamello Bike Marathon se la misero in tasca il trentino Tony Longo e la bergamasca Michela Benzoni, bravi a tenersi dietro calibri pesanti come Alexey Medvedev, John Botero Salazar, Eddi Rendon Rios, Marzio Deho ed Elena Giacomuzzi. La prova sul percorso “corto” fu vinta da Enzo Gnani e Laura Di Teodoro. Anche in questo 2011, l’Adamello Bike Marathon di Ponte di Legno sarà prova conclusiva del Marathon Tour FCI.
Per molti, dire Adamello è come dire sport a 360 gradi e in tutte le stagioni. Quella invernale di stagione è ormai alle spalle, per lo meno secondo il calendario, ma come si sa, il Passo del Tonale e soprattutto il ghiacciaio della Presanella sono target di sciatori durante tutto l’anno. Con la primavera e i mesi estivi, i sentieri e i percorsi montani in fuori strada diventano poi preda degli appassionati di mountain bike che piantano con piacere gli artigli delle loro due ruote lungo i 500 km di sentieri che formano l’Adamello Bike Arena. Attraverso il Parco dello Stelvio e il Parco Adamello-Brenta si può scegliere tra 18 itinerari, di lunghezza e difficoltà variabili.
Tanta natura da vivere in sella, con gli alpeggi tipici di quest’area a fare da scenario unico, insieme ai tanti frammenti di memoria storica disseminati in una superficie un tempo confine tra l’Italia e l’impero austro-ungarico. Ogni itinerario è identificato con un nome di un animale della zona e il colore di difficoltà, secondo la logica utilizzata per le piste da sci. Sul sito www.adamellobike.com si possono rintracciare descrizioni dettagliate, profili altimetrici e tracce GPS di ogni percorso dell’Adamello Bike Arena. Sempre dalla pagina web di Adamello Bike è possibile ottenere informazioni anche su eventuali soggiorni, attività e animazione per tutti i gusti e per ogni età, per vivere i prossimi mesi in sella alla propria mtb, con l’Adamello Bike Marathon e una grande arena di emozioni. Info: www.adamellobike.com
Fonte: Ag. Newspower Mario Facchini
< Prec. | Succ. > |
---|