E' Lovanio ad aver ospitato il Campionato del Mondo Gravel, dove l’olandese Marianne Vos ha conquistato il titolo iridato, battendo in volata la belga Lotte Kopecky. La Vos, esperta ciclista e già due volte campionessa del mondo, ha scattato a 200 metri dalla linea d'arrivo, sorprendendo la Kopecky, che ha tentato di reagire ma si è dovuta arrendere alla potenza dell'olandese.
Il percorso, lungo 134 km, ha messo a dura prova le atlete, ma alla fine il podio è stato completato da un'altra ciclista olandese, Lorena Wiebes, che ha chiuso al terzo posto. Per l'Italia, la migliore prestazione è stata quella di Soraya Paladin, che ha tagliato il traguardo in sesta posizione, a sei minuti dalla vincitrice.
Al maschile, Mathieu Van Der Poel ha conquistato il titolo di campione del mondo Gravel, dominando la prova. L'olandese ha staccato gli avversari lungo i tratti di sterrato, arrivando al traguardo di Halle in solitaria e festeggiando così il suo primo titolo iridato nel Gravel, dopo aver conquistato il bronzo a Veneto 2022.
Van Der Poel ha preceduto una nutrita concorrenza, con i belgi Florian Vermeersch, Quinten Hermans, Jasper Stuyven e Gianni Vermeersch a seguire, rispettivamente al secondo, terzo, quarto e quinto posto. Sesto si è classificato il britannico Swift, mentre il campione uscente, lo sloveno Mohoric, ha chiuso in settima posizione.
Con questa vittoria, Van Der Poel porta il suo palmarés a undici maglie iridate: due nel ciclismo su strada (una da junior a Firenze nel 2013 e una da elite a Glasgow nel 2023) e otto nel ciclocross, di cui due da juniores. Un traguardo che conferma ulteriormente il suo status di fuoriclasse nel mondo del ciclismo.
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