Trasferta positiva quella della Nazionale Italiana Marathon in Danimarca, a Viborg, per i campionati europei. Si torna a casa con due medaglie di bronzo, rispettivamente di Fabian Rabensteiner e Claudia Peretti.
Mirko Celestino: “E’ stata una settimana molto bella, per il rapporto che si è instaurato tra gli atleti e per i risultati ottenuti oggi. I ragazzi sono stati molto bravi a gestire le gare, come gli avevo chiesto di fare, e alla fine abbiamo messo tutti gli azzurri nella top 10 e portato a casa due medaglie, a parte Foccoli, il più giovane del gruppo che paga un po' di esperienza. Ringrazio tutto lo staff per l'ottimo lavoro svolto, anche alla luce dei problemi di salute che hanno interessato la stessa Peretti, debilitata nei giorni precedenti la gara da una forte dissenteria.”
Fabian Rabenstainer, 34anni di Bolzano, coglie il suo terzo podio europeo e completa la personale collezione di medaglie, dopo il titolo conquistato nel 2022 in Repubblica Ceca e l’argento dello scorso anno in Francia. L’azzurro conduce la gara praticamente dall’inizio alla fine con il tedesco Lukas Baum (nuovo campione europeo) e allo spagnolo David Valerio Serrano, che lo anticipano sul traguardo di Viborg.
Gara sicuramente più sofferta e per certi versi entusiasmante quella di Claudia Peretti, che, in testa con un gruppetto di cinque atlete, paga una crisi nell’ultima tornata e sembra uscire dai giochi. L’azzurra però si riprende nelle fasi finali, recupera posizioni e lotta per l’argento fino alla fine, che perde solo nel tratto conclusivo. Vince l’olandese Rosa Van Doorn davanti alla bosniaca Lejla Njemcevic. Celestino: “Claudia ha sofferto per i due giorni precedenti di forti disturbi intestinali che l’hanno delibitata moltissimo. Con lo staff, che ringrazio, siamo riusciti a rimetterla nelle condizioni di poter gareggiare, ma non potevamo pretendere troppo. Invece è stata molto brava a gestire i momenti di crisi e ha pagato quello che gli è successo soltanto nella volata finale. Peccato, poteva essere argento, ma già questo piazzamento ha un grande valore.”
In generale la trasferta azzurra ha messo in mostra un gruppo compatto e fortemente competitivo. Tra gli uomini da segnalare il settimo posto di Gioele De Cosmo, il nono di Jakob Dorigoni e il decimo di Dario Cherchi. Tra le donne, oltre al bronzo di Peretti, finiscono nelle dieci Debora Piana (nona) e Sandra Mairhofer (decima). 28° Davide Foccoli.
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