Partenza in sordina per gli azzurrini che stanno partecipando al mondiale giovanile in Spagna. I ragazzi selezionati dal CT Angelo Rocchetti non riescono ad andare oltre alla settima posizione nella prima prova che assegnava il titolo mondiale per team. Anche se al gruppo azzurro mancavano le due componenti delle categorie femminili le aspettative erano alte per questa entusiasmante competizione che vede appunto gareggiare su un’area specificatamente dedicata un trialista per ogni categoria.
Qualche errore di troppo ha compromesso il risultato finale della gara, che comunque è servita per analizzare e valutare i possibili aggiustamenti per il futuro di questi ragazzi che hanno davanti sicuramente ancora una lunga carriera.
Peccato perché sulla carta i ragazzi scelti avevano la potenzialità per avvicinarsi al podio ma, come conclude il tecnico: “i conti si fanno sulla carta, ma i risultati si vedono sul campo”.
Da domani inizieranno le gare riservate alle singole categorie che assegneranno le ambite medaglie di questa inedita edizione spagnola. Gli undici azzurrini convocati potranno ora veramente dimostrare le loro potenzialità in una competizione che ormai ha raggiunto livelli tecnici e di competitività degni del titolo assegnato.
SECONDA GIORNATA DI GARE
Nella seconda giornata di gare al campionato mondiale giovanile di trials la compagine si riprende e gareggia da protagonista, ene gli azzurrini nelle gare di oggi che in due categorie si guadagnanoguadagnando le finali di domani.
In mattinata nella categoria dei Puossins è PICHLER Nathan che conclude in 9^ posizione, mentre nelle semifinali del pomeriggio della categoria Benjamins è NATALIZI Mauro che si piazza in 7^ posizione.
Sfiorano letteralmente l’accesso con la 13^ posizione anche Nardinocchi Sandro (Poussins) e Matteo Grande (Benjamins). Peccato perché per entrambi l’esclusione è avvenuta per differenze veramente minime.
Nelle altre categorie i nostri ragazzi non riescono a raggiungere i punteggi necessari. Nei Benjamins STOCCHI Matteo conclude in 31^ posizione. Nei Minimes BERTOLDO Davide guadagna una meritevole 15^ posizione, più in difficoltà ROMEO Gioele che conclude al 23° posto. Nei Cadetti, la categoria regina, DELLA ROCCA Simone (18°) AMBROSINI Lorenzo (23°) MAGNOLIO David 27° LOSA Patrik (31°)
Per molti di loro, questa è stata la prima esperienza internazionale e sicuramente ne hanno pagato un prezzo, oltre al fatto che anche in queste categorie giovanili si nota un generale inalzamento del livello tecnico, che crea ancora più gap negli atleti al primo anno. Proprio per questo, l’ esperienza mondiale può servire per superare l’ansia del primo impatto e motivare i ragazzi per gli appuntamenti futuri.
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