Porto S.Giorgio (FM) - Nulla da fare. Tutto rinviato a sabato prossimo, 11 febbraio (con avvio alle 14,30). A Porto S.Giorgio, la volontà di inscenare lo spettacolo sulla neve c’era tutto.E tutto era stato approntato per l’inedito esordio della Cross Cup Csi open.

Era stato varato anche un programma alternativo, per mettere nelle condizioni di correre magari solo i pochi selezionati arditi. Sarebbe stato un qualcosa di eccezionale (come quel ciclocross dell’elpidiense Cascinare, un ventennio fa: tutto sul bianco, con festosa fagiolata di chiusura per i funamboli della “ruota innevata”).

E’ stato stoppato anche il rullo compressore del settempedano Co.Bo. Pavoni, abituato ad affrontare ogni tipo di terreno. Ecco i promotori Tiziano Vesprini e Giampiero Conti, principali punti di riferimento del Comitato Csi - Ciclismo di Fermo: “Il rinvio è stato inevitabile, vista l’attuale situazione e vista l’indisponibilità di ambulanze per l’obbligatoria assistenza sanitaria: a causa della precettazione da parte  della Asl di Fermo di tutte quelle disponibili sul territorio.”

La voglia delle due ruote pratistiche d’eccellenza sarà dunque soddisfatta, a ripartire dal prossimo fine settimana, che proporrà una densa ‘duegiorni’, che farà scendere nell’arena tutte le categorie di ogni ente: dagli élite ai giovanissimi agli amatori (in primis quelli della compartecipe New Pupilli - Grottazzolina, presieduta da Mario Tarini).

Sabato, la prima prova della Cross Cup Csi  si disputerà nella sangiorgese Area Verde ‘Villa Murri’ del rione S. Vittoria (PalaSavelli). Il programma si svilupperà attraverso le due canoniche corse. Il “Gran Premio Radio Fermo Uno” si avvarrà del supporto tecnico della Polisportiva Rione S. Vittoria guidata da Stefano Tiberi. Domenica, la ‘quarantottore’ farà tappa nella fermana Rubbianello (ritrovo fissato alle 8, prima bandierina abbassata alle 9).

Seguiranno gli altri appuntamenti marchigiani di febbraio: a Piane Monteverde di Montegiorgio (sabato 18 - Campionato Regionale Csi), Grottazzolina (domenica 19), Abbazia San Ruffino di Amandola (domenica 25). L’elevata cultura dell’accoglienza si esprimerà sempre con la completezza dei servizi, il ristoro, il festoso buffet ed il ricco montepremi (gratificati tutti i partecipanti e le migliori società nel doppio ranking del punteggio e della partecipazione).

Fonte: Umberto Martinelli