Ven11222024

Aggiornamento:11:27:31

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Ciclocross: sui pedali a Oggiona Santo Stefano in memoria di Orfeo

Oggiona Santo Stefano (Va) - L’inizio delle piogge per gli amanti del ciclocross vuol dire fango e terreni che cambiano radicalmente sia il modo di pedalare sia il modo di condurre il mezzo, e l’esperienza svolge un ruolo predominante a favore degli specialisti. Così è stato ad Oggiona Santo Stefano nel Trofeo Ricordando Orfeo, gara organizzata da Silvano Migliorin con la competente collaborazione dei ragazzi di patron Claudio Masnaghetti, che già da venerdì erano in loco per tracciare e pulire il percorso, con un pensiero rivolto al compagno di tante battaglie Orfeo Pivotto che oggi vive ancora tra noi per mezzo dei suoi due figli Claudio e Gianluca che vestito di tricolore ha raccolto la vittoria da dedicare a colui che sin da infante lo ha messo sui prati bici in mano, una passione che dopo una piccola pausa è tornata a Gianluca, atleta dotato di classe cristallina che nella corrente stagione gli hanno consentito di vestire sia il tricolore nel ciclo cross che su strada.

 

La vittoria assoluta nella prima gara va a Roberto Barone, (junior) alla sua ultima gara da amatore, da oggi inaugura il suo nuovo tesserino da dilettante elitè con tutti gli auguri della redazione di udacino.it. per Claudio Pivotto la seconda pazza assoluta e primo tra i Cadetti.

La gara di Oggiona ha offerto momenti di vero agonismo e spettacolo con dei protagonisti seri nell’interpretare il ruolo loro assegnatogli e il pubblico ha goduto di vero spettacolo e specialmente nella categoria dei senior con un terzetto composto da Mirko Pinton dell’Asd Newsciclismo e dai compagni del team Clamas Gabriele Guidali e Claudio Pivotto, qualcuno poteva anche immaginare un palese gioco delle parti, per favorire Claudio Pivotto, invece tutti hanno difeso le proprie ambizioni di vittoria come vuole l’etica sportiva e solo una volata convulsa senza colpa di alcuno, ha stabilito le gerarchie di giornata con Mirko Pinton che supera Gabriele Guidali che a sua volta “brucia” Claudio Pivotto in volata.


Volata convulsa perché Gianluca Longoni, primo dei veterani, autore di una superlativa prestazione si è trovato sul traguardo assieme a un doppiato in mezzo alla volata dei senior, certamente non poteva eclissarsi, dopo aver condotto al comando la sua gara inseguito da un mastino come Luca Luraghi e dal vincitore di martedì Alessandro Monetta, mentre Virginio Pinato continua a venite dal lontano Casale Monferrato per raccogliere la consueta medaglia di legno, a lui un bravo per la costanza e l’impegno.


Per i “piccolini” regole poco chiare nello stilare le classifiche, figlie di un regolamento del master che non si sa neppure se esiste in copia scritta, meno male che Gloria Manzoni con una maturità superiore alla sua  tenera età a risolto l’empasse con un “va bene così, non importa se sono arrivata prima o seconda”, quindi sul primo gradino del podio ancora Michele Gelli, con la tricolore primavera e Riccardo Rimoldi, mentre Edoardo Beltrami, raccoglie la sua prima vittoria nei debuttanti davanti a Edoardo Rimoldi anche per il ritiro del campione europeo Fabrizio Buttò per un leggero malore subito risolto.
Nella categoria femminile Barbara Fanchini per il momento non ha rivali, tiene bene Maria Elena Mastrolia sino a metà gara, poi il divario si amplifica, se c’è una cosa che non manca alla “Garbagnatese”, è certamente il fondo, per la portacolori della Fenice la vittoria nelle donne “A”.


Uno pari, il responso degli scontri diretti tra due “grandi” come Massimo Valsesia, tricolore e europeo e il new-entri di categoria Angelo Tosi che come crossista vanta un palmares di tutto prestigio. I due danno vita ad un duello come non si vedeva da tempo con alcuni cambi al vertice, poi è il Casalese Angelo Tosi che guadagna un rassicurante margine nelle tornate finali, entrambi hanno dato il meglio, per le prossime gare lo spettacolo è assicurato, anche se il folto pubblico di Oggiona era favorevolmente stupito dalla prestazione del locale Silvano Migliorin che dopo alcuni lustri ritorna sul podio lasciandosi alle spalle atleti del calibro del campione regionale Antonio Savio e Roberto Stagnoli, certamente come di consuetudine la categoria dei gentlemen è quella che offre il numero più elevato di atleti di alto livello.
Lucio Pirozzini è il padrone del vapore nei super “A”, per il momento si corre per affiancarlo sul podio dove troviamo ancora saldamente Giuseppe Basso e Francesco Buttò, a fargli da paggetti.


Era pronosticato il duello tra il nuovo super “B” Claudio Guarnieri e lo stagionato Vincenzo Vezzoli che in quanto a potenza non concede nulla al più giovane rivale, che però sul “guidabile” è certamente più bravo, ed è il tracciato tecnico a favorire in questo scontro diretto il Piacentino alla corte dei fratelli Rizzotto, con Gianpaolo Rizzotto sul terzo gradino che fa scivolare di una posizione lo sponsor storico del master Antonio Garbo.
Sono Gianluca e Claudio, Pivotto che consegnano a patron Claudio Masnaghetti il trofeo “ricordando ORFEO”, davanti alla Garbagnatese di Milano e alla Fratelli Rizzotto di Lodi cui vanno i trofeo offerti dall’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Andrea Malnati e dall’assessore allo sport Silvano Canaglia, che con tutta l’amministrazione comunale hanno aiutato e sostengono lo sforzo per continuare questa manifestazione diventata punto fermo del ciclocross varesino.
Presente come sempre il presidente provinciale Mauro Vanoni anche per promuovere il 1° criterium varesino, anticamera di un quasi sicuro “Trofeo Lombardia di ciclo cross” nella prossima stagione.
Premi per tutti, ristoro docce, e un pomeriggio in compagnia in attesa delle imminenti feste e premiazioni che bussano alle porte.

Arnaldo Priori

 

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