A Verona, nel weekend, è partita la Coppa Europa BMX con la disputa delle prime due prove, un appuntamento che nel corso degli anni ha assunto una rilevanza internazionale e che sta diventando sempre più irrinunciabile per i migliori interpreti della disciplina. La pista di Verona, infatti, come ricordato dallo stesso consigliere federale Paolo Fantoni in occasione della presentazione dell’evento “rappresenta allo stesso tempo un banco di prova importante per la carriera di ogni atleta e una fonte imprescindibile di indicazioni sull’andamento di questa disciplina”. Si è trattato di due giorni intensi di gare, spettacolari anche ad un clima ideale e con buona affluenza di pubblico, alla presenza anche del presidente Di Rocco, che ha premiato i vincitori.
Al termine di due intense giornate di gare la Nazionale del neo CT Tommaso Lupi torna con un bottino sicuramente soddisfacente: “Abbiamo avuto la conferma che il livello si è alzato ancora, ma l’aspetto più importante è che i nostri azzurri sono lì nel gruppo e non più alla rincorsa. Questo ci permette in campo Europeo di difenderci, o ancora meglio di attaccare, perché questo è quello che dobbiamo fare.”
Tra gli Elite in rilievo, per quanto riguarda gli azzurri, Giacomo Fantoni, che nella giornata di apertura ha raggiunto le semifinali e ha chiuso al 16° posto, l’ultimo valido per raccogliere punti internazionali ai fini del ranking e quindi ottimo in chiave qualificazione olimpica.
Ottima la prestazione di Federico De Vecchi tra gli juniores. Alla sua prima gara internazionale, infatti, Federico ha portato a casa il quinto posto nella prova di sabato e il settimo in quella di domenica. Bene anche Mattia Girlanda, che centra la semifinale domenica.
Ancora migliori i piazzamenti tra i Boys. Successi di Matteo Tugnolo e Marco Radaellinei Boys 15/16, dove troviamo anche Gasparolie Cassanta in finale dopo aver dominato nei turni precedenti. Purtroppo Leonardo Cantiero, dopo una gara in cui ha dimostrato di essere in assoluto controllo, ha dovuto fermarsi mentre era nettamente in testa per una lussazione alla spalla.
“Devo dire – ha concluso il CT della Nazionale – che la squadra era molto ben organizzata. ringrazio i componenti dello staff, composto da Ravizzini, Ritardati e Da Ronch, che hanno lavorato al meglio per dare il miglior supporto possibile agli atleti.”.
Per quanto riguarda gli esiti delle gare, da registrare le doppie affermazioni degli olandesi tra gli Elite (Niek Kimmann), Donne Elite (Laura Smulders) e Juniores (Van Bemmelen). Più incerte le prove delle donne juniores; sabato si è imposta la svizzera Claessens, domenica la connazionale Aeberhard.
Il prossimo appuntamento con la Coppa Europa il 20 e 21 aprile a Zolder in Belgio.
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