Nella gara uomini juniores, che ha aperto la prova di Coppa del Mondo di Ciclocross a Namur, in Belgio (seconda per la categoria) e vinta a sorpresa dallo lo svizzero Johan Jacobs con 26” di vantaggio sul fenomeno belga, Eli Iserbyt, dominatore della prima prova di Valkenburg, buoni i piazzamenti degli azzurrini del CT Scotti.
Nazionale Juniores – Stefano Sala è ora 5^ in Coppa. L
Lo junior Stefano Sala è il migliore degli azzurri, si è piazzato settimo a 1’40” dal vincitore ed ora risulta quinto nella classifica di Coppa con 58 punti, guidata ancora dal belga Eli Iserbyt con 110 punti, seguito dallo svizzero Johan Jacobs (105 punti) e dall'olandese Max Gulickx (74 punti).
Da evidenziare anche i buoni piazzamenti degli altri azzurrini: Jacob Dorigoni è decimo a 1’59”, seguito da Daniel Smarzaro, undicesimo a 2 minuti esatti. Bene anche l’esordiente Antonio Folcarelli, 24° a 3’47”, mentre frenato da incidenti perde colpi (e punti in Coppa) Giorgio Rossi, 33° a 4’35”. Infine, Edoardo Nichele si è piazzato 41° a 5’22”. Con questi buoni piazzamenti l’Italia, terza nella classifica di categoria prima della prova a Namur, può aver migliorato.
Nazionale Donne - Un guasto costringe la Lechner al cambio bici. Rimonta e cade: per lei un 8^ posto. Buona prestazione della junior Arzuffi, inserita tra le élite, chiude 14^ su di un tracciato che ha penalizzato anche il fenomeno Vos
Tra le donne, bella prova dell’azzurra Eva Lechner. Partita bene e tra le prime posizioni fino al penultimo giro, è frenata prima da un guasto (cambia bici) e poi da una scivolata nella fase iniziale e da una caduta in quella finale. Ha dovuto così cedere posizioni concludendo in ottava posizione a 2’21”. In luce, la gara della giovanissima Alice Maria Arzuffi, che si è inserita nell’élite mondiale su un tracciato tanto difficile, terminando 14^ a 4’30” dalla vincitrice, la ceca Katherine Nash che trova la sua giornata d’oro e stronca l’iridata Vos sul percorso pieno d’insidie. E’ al terzo giro che la Nash rimonta sulla Vos, in testa alla corsa. L’olandese tenta di reagire contrattaccando, ma la ceca risponde sulla salita fangosa, il punto più delicato del percorso. Qui la Vos scivola e lascia via libera alla Nash. All'arrivo è prima Nash, seconda Vos a 34”, terza la statunitense Compton a 1’07”. Sanne Cant (sesta a 2’07”) conserva il primato di Coppa con un solo punto di vantaggio su Katherine Compton, terza la belga Ellen Van Loy, oggi quarta a 1’47” davanti alla francese Pauline Ferrand Prevot, quinta a 1’52”.
L’azzurro U23 Bertolini cade e perde terreno prezioso: chiude 18^
Nella prova riservata agli uomini U23, l’azzurro Gioele Bertolini cade e perde terreno prezioso, senza riportare, fortunatamente, gravi conseguenze. Per lui una giornata difficile: dopo il quinto posto di Valkenburg, l’azzurro si è classificato 18° a 4’51” dal vincitore, il belga Wout Van Aert che ha rispettato le previsioni della vigilia, e scende al nono posto della classifica con 48 punti. L’altro azzurro in gara, Nadir Colledani, si è classificato al 32° posto a un giro.
Secondo l’olandese Mathieu Van der Poel, dopo essere stato protagonista di un entusiasmante duello con il belga Wout Van Aert, primo al traguardo. Terzo il belga Laurens Sweeck a 59”. Resta giù dal podio il vincitore della prima prova a Valkenburg Michael Vanthourenhout, quarto a 1’40”. Il belga si vede così scavalcato in classifica di dieci punti dal connazionale Van Aert, leader con 110 punti.
Nell’ultima gara di giornata, riservata alla categoria uomini élite, è Kevin Pauwels, leader di Coppa, a vincere consolidando il primato in classifica. Al secondo posto l’olandese Lars Van der Haar, a 10”, sul terzo gradino del podio il tedesco Philipp Walsleben a 19”. Giù dal podio l’altro belga Tom Meeusen, quarto a 1’24”, che vede così aumentare il suo distacco nel Challenge Uci da Pauwels a 77 punti, che dopo la vittoria odierna guida con 300 punti. La 5^ prova di Coppa è in programma venerdì 26 dicembre a Heusden-Zolder (Belgio); il 25 gennaio la 6^ e ultima prova in Olanda. Per l’Italia la speranza è affidata al ritorno di Marco Aurelio Fontana in vista del mondiale dl 31 gennaio-1 febbraio a Tabor, nella Repubblica Ceca.
Ufficio Stampa Federciclismo
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