Quinto posto per Giorgia Bronzini nella finale mondiale della corsa a punti. L’azzurra, settima lo scorso anno, non è andata lontana dal podio, ma non le sono bastati i 20 punti conquistati con tre sprint vinti (al quarto, nono e decimo giro) più un secondo e un terzo posto, per colmare il divario dalle avversarie che avevano incrementato il bottino grazie alla conquista del giro, che vale da solo 20 punti. Al termine ha vinto con pieno merito la tedesca Stephanie Pohl, medaglia d’argento lo scorso anno, con 38 punti, dieci di vantaggio sulla giapponese Minami Uwano e tredici sulla statunitense Kimberly Geist, che completa il podio. A tre quarti di gara Giorgia era entrata in fuga insieme ad altre tre, ma non è riuscito l’aggancio alla coda del gruppo che l’avrebbe portata a medaglia. Per l’azzurra è stata una gara senza aver guadagnato nessun giro, che porta punteggi importanti ai fini del podio, ma che l’ha vista comunque protagonista con i suoi sprint. L’azzurra ha vinto infatti tre volate, tra cui l’ultima, e in due è arrivata rispettivamente seconda e terza. “Probabilmente se non avessi sbagliato la volata a metà gara tutto sarebbe andato in modo diverso. Inoltre, quando la tedesca e la francese sono andate in fuga ho tentato di chiudere il buco tirando per oltre metà giro, poi ho chiesto il cambio perché avevo a ruota le più veloci – dice l’azzurra del momento che si è rivelato poi cruciale -. Questa poi è una pista veloce ma pesante e credo di aver anche un poco sofferto i cambiamenti del calendario nelle prove di coppa. Prima, con una prova in coppa, una volta al mese circa, avevo una verifica dell’andamento con dei punti di riferimento. Oggi in gara non avevo punti di riferimento, tutte le avversarie avrebbero potuto guadagnarsi il giro” – conclude l’azzurra che, nonostante il quinto posto, ha confermato la sua classe e la sua grinta. La prima giornata dei Mondiali si è conclusa con l’assegnazione dei due titoli della velocità a squadre. Tripudio del pubblico francese per l’oro conquistato da Gregory Bauge, Kevin Sireau, Michael D'Almeida nella finale contro la Nuova Zelanda (Ethan Mitchell, Sam Webster, Edward Dawkins). Bronzo ai tedeschi Joachim Eilers, Rene Enders e Robert Foerstemann, quarti i russi Denis Dmitriev, Nikita Shurshin e Pave Yakushevskiy. In campo femminile titolo alle cinesi Tianshi Zhong e Jinjie Gong, che hanno avuto la meglio sulle russe Anastasia Voynova e Daria Shmeleva. Medaglia di bronzo alle australiane Anna Meares e Kaarle Mcculloch, giù dal podio le tedesche Kristina Vogel e Miriam Welte. Domani, giovedì 19 febbraio, appuntamento con le semifinali e le finali dell'inseguimento a squadre donne con le azzurre. Francesco Ceci (G.S. Fiamme Azzurre) disputerà il Keirin con l’obiettivo di accumulare punteggi importanti in chiave olimpica. Alex Buttazzoni (G.S. Fiamme Azzurre), sarà impegnato nello scratch. Sarà assegnato anche il titolo iridato dei 500 mt TT donne, senza azzurre al via e dell’inseguimento a squadre uomini senza azzurri perché fortemente penalizzati nelle qualificazioni dal cambio di manubrio imposto dalla giuria pochi minuti prima della prova.
CORSA A PUNTI DONNE: 1. Stephanie Pohl (Ger) p. 38; 2. Minami Uwano (Giap) p. 28; 3. Kimberly Geist (Usa) p. 25; 4. Elise Delzenne (Fra) p. 23; 5. Giorgia Bronzini (Ita) p. 20; 6. Sofia Arreola Navarro (Mes) p. 13; 7. Kirsten Wild (Ola) p. 9; 8. Arlenis Sierra Canadilla (Cub) p. 7; 9. Evgeniya Romanyuta (Rus) p. 5; 10. Maria Luisa Calle Williams (Col) p. 4; 11. L. Olaberria Dorronsoro (Spa) p. 4; 12. Kelly Druyts (Bel) p. 4; 13. Ina Savenka (Blr) p. 4; 14. Alzbeta Pavlendova (Svk) p. 2; 15. Yao Pang (Hkg) p. 2; 16. Tetyana Klimchenko (Ucr) p. 1; 17. Katarzyna Pawlowska (Pol) p. 1; 18. Jarmila Machacova (Cze) p. 0. VELOCITÀ A SQUADRE DONNE FINALE 1°-2° POSTO: 1. CINA (Tianshi Zhong, Jinjie Gong); 2. RUSSIA (Anastasia Voynova, Daria Shmeleva) FINALE 3°-4° POSTO: 3. AUSTRALIA (Anna Meares, Kaarle Mcculloch); 4. GERMANIA (Kristina Vogel, Miriam Welte). VELOCITÀ A SQUADRE UOMINI FINALE 1°-2° POSTO: 1. FRANCIA (Gregory Bauge, Kevin Sireau, Michael D'Almeida); 2. NUOVA ZELANDA (Ethan Mitchell, Sam Webster, Edward Dawkins) FINALE 3°-4° POSTO: 3. GERMANIA (Joachim Eilers, Rene Enders, Robert Foerstemann); 4. RUSSIA (Denis Dmitriev, Nikita Shurshin, Pave Yakushevskiy).
Ufficio Stampa Federciclismo