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Aggiornamento:10:22:55

Giro d'Italia Handbike: a tu per tu con il miglior giovane Alessandro D'Onofrio

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1-Ciao Alessandro, è terminata anche questa edizione del GIHB, com’è andata?
Ciao Fabio .. quest’anno il GIHB e andato molto bene, ho ottenuto dei buoni risultati inaspettati.

2-Hai vinto la Maglia Bianca alla prima Tappa di Pavia e non te la sei più lasciata sfuggire, gran bella determinazione! Era questo il tuo obiettivo?
Si avevo letto sul regolamento che quest’anno c’era una maglia bianca dedicata ai giovani e allora ho detto perchè non provarci , alla prima tappa di Pavia sono riuscito a conquistarla e da li ho dato sempre il massimo per poterla tenere fino in fondo. Ho avuto paura di perderla nella tappa di San Marino dove, per colpa di una foratura alla ruota anteriore, mi sono dovuto ritirare ma fortunatamente avevo qualche punto di vantaggio e per un pelo sono riuscito comunque a mantenerla!

3-Che emozione si prova ad essere “MAGLIA BIANCA – MIGLIOR GIOVANE” in una Manifestazione così importante a livello NAZIONALE?
Mettersi sulla linea di partenza con la Maglia Bianca è davvero un’emozione indescrivibile ti da una scarica di adrenalina ed è il motivo per il quale ogni volta ho dato il massimo per poterla tenere e sfoggiare nella tappa successiva.

4-Qual è la tua preparazione “tipo”, prima di una Tappa? Ed a quale allenamento ti sottoponi per ottenere questi risultati?
Prima di ogni tappa mi consulto con il mio allenatore il quale mi da degli allenamenti mirati per poter arrivare in gara il più in forma possibile.
Gli allenamenti che svolgo sono molto diversi tra loro: ci sono giorni che faccio lavori in salita altri invece faccio uscite da oltre 100km

5-Come ti sei avvicinato a questo sport?
Questa è una bella domanda, io ho conosciuto la Polha di Varese nel settembre 2012 ed inizialmente ho iniziato con lo “sledge hokey” dove ho conosciuto Marco Re Calegari; parlando con lui mi ha detto che era il responsabile del settore handbike allora mi si è accesa la lampadina ed ho voluto provare. E’ stato subito amore …..da li ho voluto subito mettermi in gioco e puntare solo sull’handbike dove mi sono cimentato subito con le prime gare a livello agonistico con discreti risultati .

6-Hai partecipato praticamente a tutte le Tappe; in base al tuo livello qual’è stata la Tappa che ti è piaciuta di più e perché?
Si quest’anno ho fatto tutte le tappe e mi sono piaciute tutte, ma la tappa che mi e piaciuta di più e stata quella di Rapallo. Ottima per la location sul mare e ottimo tracciato ma rimarrà impressa soprattutto perchè ho fatto il mio primo podio nella mia categoria .

7-Che tipo di percorsi preferisci?
Non ho preferenze particolari, ovviamente quelli in pianura sono quelli dove si “suda” di meno ma anche i percorsi in salita mi piacciono perché li vedo come una sfida contro me stesso e dò il massimo per raggiungere la vetta.

8-Un tuo commento “a caldo” su questa edizione? Come ti è sembrata?
Questa edizione mi è piaciuta molto, sia come location che come organizzazione. Lo staff è sempre disponibile e cordiale; siete una grande famiglia voi del GIHB.

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9-Sei pronto alle sfide della prossima stagione?
Certo dopo un bella preparazione invernale spero di tornare piu competitivo di questa stagione passata

10-Quali saranno i tuoi prossimi Obiettivi?
I miei obiettivi principali al momento sono quelli di riuscire a trovare uno sponsor che mi aiuti a prendere parte alle gare del circuito europeo EHC oltre che alle gare nazionali che già svolgo.

11-A quale risultato ambisci nella prossima edizione del GIHB 2015?
Nella prossima edizione sarebbe bello riuscire ad essere sempre li con i primi per giocarmi una vittoria di tappa e perchè no, vestirmi di rosa!

12-Che cosa farai questo inverno per prepararti alla nuova stagione?
Quest’inverno con il mio allenatore faremo una bella preparazione, non so ancora che intenzioni ha ma mi ha già detto “preparati sarà un inverno impegnativo“ e questa frase fa presagire che ci sarà da lavorare sodo.

13-Di te si sa sempre molto poco, ma vogliamo sapere qualcosa di più… hai voglia di raccontarci chi è Ale nella vita di tutti i giorni?
Bhe Ale nella vita di tutti i giorni è un ragazzo qualsiasi ,mi alleno tutti i giorni dalle 2 alle 4 ore in handbike e quando non sono in bici amo passare il tempo con Laura mia moglie a passeggio con i cani oppure andando a pescare per staccare la spina da tutto e da tutti, mi piace uscire con gli amici e divertirmi in compagnia.
Sono parecchio perfezionista e ad ogni rientro dall’allenamento dedico molto tempo alla mia handbike per pulirla meticolosamente e fare tutti i controlli del caso perché è di lei che ho bisogno.
Pensa che ad ogni trasferta i miei compagni di squadra mi prendono in giro per come tratto con cura la mia bici ma ormai per me è diventata quasi uno scopo di vita e spero che per i prossimi anni mi dia molte soddisfazioni.

Concedimi di ringraziare la mia Societa Polha Varese che mi ha avvicinato al mondo dello sport per disabili ed in particolar modo all’handbike e che mi ha dato la possibilità di partecipare a tutte le tappe del Giro.
Volevo inoltre ringraziare la mia famiglia e i miei suoceri che mi hanno sostenuto e soprattutto mi hanno aiutato nell’acquisto della mia nuova handbike.
In ultimo vorrei che il mio grazie arrivasse anche al mio preparatore che mi sta dando una grande mano a migliorarmi di giorno in giorno e a Bruna, la mia massaggiatrice, che mi sistema sempre dopo ogni gara.

 

News da http://www.girohandbike.it/?p=1325