È stato un vero trionfo quello dell’Italia del Ciclismo Paralimpico in questa prima prova della Coppa del Mondo 2015. In parte annunciato, ma dalle dimensioni inimmaginabili: 20 medaglie di cui ben 11 del metallo più prezioso.
In questa terza ed ultima giornata ci sono state affermazioni prevedibili ma anche piacevolissime sorprese. La più bella forse , è stata quella in MC1 con la vittoria del Campione d’Italia, Andrea Pusateri.
Il giovanissimo lombardo non più tardi di tre mesi fa è stato 6 giorni in coma per una bruttissima caduta in allenamento e molti hanno temuto per la sua vita. Si è ripreso in tempo, non solo per risalire in sella ad una bicicletta, ma per andare a vincere la sua prima medaglia d’oro in Coppa del Mondo, mettendo in fila due mostri sacri come i tedeschi Winkler e Teuber.
Bella anche la vittoria del tandem Bersini/Panizza che, in assenza dei fratelloni Pizzi, hanno dimostrato che la nostra Nazionale può contare ora anche su di loro per Rio de Janeiro.
Andrea Tarlao (MC5 ) è stato “ Profeta in Patria” e ha conquistato il primo gradino del podio con il grande ausilio di Pierpaolo Addesi ( giunto secondo) uomo squadra di questa Nazionale, sempre pronto al sacrificio ed a una grande disponibilità in corsa.
E l’altro beniamino di casa, Michele Pittacolo, che tanto teneva a questa gara, si è dovuto accontentare del 4° posto nella MC4. Le due categorie infatti partono insieme e capita che anche l’arrivo veda corridori misti, quindi Pittacolo che poteva rientrare nel gruppetto di testa con Tarlao e Addesi ha preferito non raggiungerli per non rischiare di portarsi dietro avversari pericolosi della Cat MC5.
Altro squillo di tromba, quello di Fabio Anobile nella MC3 con una volata imperiosa che lo ha visto staccare sul rettilineo finale il tedesco Warias. Anche in questo caso prezioso il lavoro di Paolo Ferrali e Roberto Bargna rispettivamente 6° e 7°.
Nella ultima e spettacolare staffetta del Team Relay, riservata alle Handbikes, i “Tre Tenori” (Podestà, Mazzone e Zanardi ) non hanno steccato e trascinati da un gran tifo hanno dominato USA e Francia.
Da segnalare anche il secondo posto nella WC2 di Jenny Narcisi che ha sfiorato l’oro cedendo solo alla statunitense Sean Morelli.
Gran finale in Piazza Italia con tutta la squadra di Valentini sul podio a cantare l’inno di Mameli assieme al Presidente Di Rocco,e al Sindaco di Maniago Andrea Carli, il Rappresentante del CIP Regionale Marinella D’Ambrosio.
Ufficio Comunicazione Federciclismo