Quella di sabato 13 dicembre 2014 (Santa Lucia) rimarrà una data storica per il ciclismo italiano e per il corridore di origini goriziane del settore paralimpico, Andrea Tarlao.
Il 30enne velocista del Gruppo Sportivo Sorgente Pradipozzo è riuscito a stabilire il nuovo primato mondiale dell'ora della categoria.
Lo ha realizzato nel modernissimo velodromo Fassa Bortolo di Montichiari (Brescia) al termine di una prova spettacolare che gli ha consentito di battere il nuovo record. In un'ora (dalle 17.40 alle 18.40) ha percorso ben 47,569 km superando nettamente quello realizzato l'11 novembre del 1994 dal francese Francisco Trujillo che era di 44,600 km.
Il corridore del club diretto da Daniele Comacchio, che per l'importante evento si era preparato sotto la guida dell'ex professionista e responsabile del settore pista del Veneto, Cipriano Chemello, si è reso protagonista di una prova maiuscola, perfetta e senza problemi. Inizialmente ha corso ad una velocità costante e quando agli intertempi ha compreso che tutto stava filando liscio, ha pigiato con maggiore forza sui pedali stabilendo così una straordinaria impresa.
Molto bello e significativo è stato nel dopo gara quando ha ricevuto il mazzo di fiori e nell'affrontare il giro di pista per ringraziare i numerosissimi sostenitori (molti dei quali provenienti dalla provincia di Venezia ed in modo particolare da Pradipozzo n.d.r.) che sugli spalti hanno fatto un tifo infernale creando una sorta di bolgia, lo ha lanciato alla compagna Samanta mandandogli da lontano un bacio.
La ragazza, visibilmente commossa, ha stretto tra le braccia il loro piccolissimo figlio Manuel e ha atteso in un angolo che Andrea completasse tutte le operazioni del dopo gara. Tarlao, che fa parte della nazionale italiana paralimpica del Ct Mario Valentini, appartiene alla categoria Mc5 e proviene da una famiglia che ha un grande legame con lo sport e non soltanto con il ciclismo. L'azzurro, che è nato l'8 gennaio 1984, è stato tra i vincitori del Giro Internazionale del Friuli, dei titoli mondiali a cronometro e di un gran numero di quelli tricolori. La scorsa Estate ha vinto la Coppa del Mondo.
"E' bellissimo – ha raccontato Andrea Tarlao dopo la prova –. Ci tenevo tanto a raggiungere questo obiettivo e adesso se riuscirò a trovare gli sponsor, punterò a quello assoluto. Devo ringraziare Samanta che mi sopporta e mi sostiene nelle scelte più impegnative. Non posso dimenticare che è grazie a lei che ho recuperato stima in me stesso ma anche al ciclismo che mi ha fatto capire quali sono i veri valori della vita, la tenacia, il sacrificio e l’onestà ".
Felicità alle stelle per i numerosissimi sostenitori del club del corridore e tra loro in prima fila Daniele Comacchio, ex corridore proprio alla Sorgente Pradipozzo. "Andrea è un ragazzo d’oro – ha detto il presidente – che sa sempre quello che vuole. In questi mesi si è allenato intensamente anche di notte quando le strade sono meno trafficate. Ha tutta la nostra stima e lo festeggeremo come si merita dopo le vacanze natalizie ".
Ad esprimere la propria soddisfazione e quella del ciclismo veneto il presidente Raffaele Carlesso. "Ad Andrea, alla sua famiglia e agli amici del Gruppo Sportivo Sorgente Pradipozzo – ha detto il responsabile del Comitato Veneto – esprimo tutta l’ammirazione ed il ringraziamento per aver ancora una volta onorato il ciclismo italiano ed in modo particolare Veneto ".
Francesco Coppola